
Mi chiama e mi dice:
- passa che sono arrivati dei jeans nuovi. -
Lo prendo in parola e poco dopo lo raggiungo al negozio. Li guardo, mi piacciono e gli dico se li posso portare a casa per provarli. Come sempre gentilissimo e non fa problemi… cerca la mia taglia, poi li piega e me li mette in borsa con una raccomandazione:
- ti ho sganciato il cartellino, lo tengo io nel caso me li riportassi, tu lo perderesti di sicuro. -
Bene. Arrivo a casa, li provo ma noto subito che sono ben oltre misura, anzi andrebbero bene al povero Lavelli “bonanima”.
Stamattina torno al negozio e gli dico:
- Ma che taglia mi hai dato? -
- La 36 perché questi vestono stretti - Ribatte sicuro di sè.
Allora gli dico di farmi provare comunque la mia misura. Guarda, gira e rigira, ma il 33 non salta fuori e mi dice:
- sai che non ce l’ho, l'ho finita… -
Ma che strano!