Stiamo lavorando per voi

Il centro storico e i dintorni del paese sono sottosopra poichè coinvolti da lavori di "ammodernamento"
Se Arturo Curà avesse avuto davanti questo scenario, quando una ventina d’anni fa compose la raccolta musicale “Robe de l’etru mondu”, con la canzone “Lavori in corso”, chissà quale “romanzo” ci avrebbe costruito su?
Primavera 2003: il paese è tutto un “quarantotto”. I cantieri aperti non si contano più. L’amministrazione comunale ha proprio deciso di far cambiar faccia a Bedonia: "Speremma bèn".

A partire dal rifacimento di “Viale Rimembranze”, raddoppio della carreggiata e messa a dimora di oltre cinquanta alberi Tuje; Via Aldo Moro, realizzazione di nuovi marciapiedi in pietra arenaria abbelliti con un nuovo arredo urbano formato da panchine, fioriere e illuminazione; la centrale Via Garibaldi, sistemazione della pavimentazione e prolungamento del tratto in pietra; Piazza della Chiesa, sistemazione della pavimentazione in pietra e disposizione di un nuovo arredo urbano; realizzazione della nuova pista ciclabile disposta lungo via Roma e località Follo che andrà poi a collegarsi al tratto di competenza dei comuni di Compiano (già iniziato), Albareto, Borgotaro per poi giungere a Ghiare di Berceto, Valmozzola, Solignano e Fornovo.

Poi c’è da considerare che tra un paio di settimane inizieranno i lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale, il primo lotto riguarderà la manutenzione, il ritinteggio e l’illuminazione del campanile.
Attualmente si stanno verificando un po’ di problemi per gli esercizi commerciali, per le auto e per i pedoni, ma tra non molto tutto sarà finito, nel frattempo non possiamo che affidarci ad un famoso slogan: "Scusate il disagio, stiamo lavorando per voi".

Foto: Bedonia e i lavori in corso...



0 Commenti

Commenta

Somma e invia : 2 + 8 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

Lo sviluppo delle valli: un'altra puntata

Dove andiamo e dove potremmo andare? Un convegno dedicato alla visione di un'altra valle

Gods & Princesses

Borgo Val di Taro ospita la mostra della fotografa internazionale Dina Goldstein

Mettiamola in piazza - III

Tra rotonde che cambiano come le stagioni e statue abbandonate a se stesse

Le miniere di Santa Maria del Taro

Il trascorso minerario del paese può essere oggi una valida risorsa turistica

Un giorno di ordinaria follia - V Atto

Nella notte contestazione dei cittadini e al mattino blitz dei Carabinieri

Ella in poter del barbaro

Lettera aperta alla città di Parma