
E così i nostri attori ce l’hanno fatta. Sono riusciti nell’intento di mettere in scena un loro spettacolo, partendo davvero dal nulla. La compagnia teatrale "La Pieve" si è formata solo lo scorso Ottobre, ma nonostante i tempi ristretti ha esordito e anche alla grande.
A sostenere questo successo non sono io, ma l’intera platea che nei giorni seguenti ne ha parlato in maniera lusinghiera, per non dire meravigliata del risultato cui ha assistito, in particolar modo dalla capacità del protagonista Emanuele Ghelfi che ha sostenuto la scena per oltre un’ora e mezzo.
Sono contento che sia andata così, i ragazzi li vedo volenterosi e determinati a sperimentare nuove emozioni… “Non ci avrei scommesso un Euro”, invece sono riusciti a dimostrarci che quando ci sono volontà e passione, i desideri possono diventare anche realtà.
Ehh sì, hanno avuto un gran bel coraggio, prima di tutto a mettersi in gioco, nessuno di loro aveva affrontato prima d’ora un palcoscenico e poi a esordire con un testo meraviglioso qual è la storia narrata da Charles Dickens “Canto di Natale”.
A credere in questa sfida è stata la determinazione di Aldo Craparo, sua l’idea iniziale di formare una compagnia teatrale a Bedonia, sua anche la regia e l’adattamento teatrale dello spettacolo: “Uno strano felice Natale”. La trama racconta la storia di uno spilorcio senza scrupoli che riceve la visita, proprio nella notte di Natale, dello spirito del suo defunto socio, il quale lo porterà a riflettere sulla sua condizione di vita, a pentirsi del suo disdicevole comportamento e a riconsiderare la sua vita futura.
Ho sentito che la compagnia è già stata richiesta per un nuovo spettacolo a Bardi, speriamo che sia uno dei tanti che andranno ad allestire… ragazzi non mollate, siete bravissimi!