
In questi giorni potrebbe esserci stato il compleanno di Grillo. Sono stati troppi i regali giunti alla sua corte. Invece no, sono stati omaggi incondizionati, solo per compiacere lui e tutti quelli che ora inneggiano all’antipolitica.
Non credo che Bersani, Alfano e Casini se ne siano resi conto, però hanno dato una sberla, anzi tre, a tutti coloro che supponevano che l’ultima batosta elettorale sarebbe servita a qualcosa, cioè provare a cambiare questo contesto politico ormai deteriorato, anzi usiamo le parole come vanno usate: marcio.
Invece no, perseverano e alla grande!
Che siano gli ultimi colpi di coda prima dell’autoestinzione? Lo spero di cuore!
Hanno iniziato con Formigoni alla regione Lombardia, salvo nonostante tutte le sue avventure da lupo di mare e vacanziere caraibico. Salvo dalla galera quel bell’imbusto del Senatore Di Gregorio, colpevole di aver truffato lo Stato (soldi nostri) per aiutare l’amico di merende Lavitola e il suo giornale fantasma con 23 milioni di Euro.
Poi sono arrivate le nomine, Comunicazione e Privacy, andate a persone ben conosciute, nonostante i nostri bravi politici abbiano preventivamente richiesto, ma solo per questioni di facciata, curriculum di tutto rispetto per ricoprire tali incarichi, quando è bastato bussare alla prima “Porta” per far uscire, nientepopodimeno che la moglie del portiere di notte Bruno Vespa. Ma che colpaccio da fuoriclasse!
Adesso stavo quasi per dimenticarmi di quell’altro galantuomo del tesoriere Lusi… e lui che fine farà?
Prevedo ci sia in vista un altro gran bel regalo… nel frattempo, Grillo e l’antipolitica tutta, sentitamente ringrazia!