
QUELLO CHE ALLA GAZZETTA NON DICONO sembrerebbe il titolo di una canzone di Fiorella Mannoia ma non lo è...
Quanto sta accadendo in "città" in questo ultimo periodo è un qualcosa di anomalo, molti giornali invidierebbero una simile situazione: elezioni, dimissioni, dichiarazioni, smentite e chi più ne più ne metta.
Il quotidiano locale sembra invece infischiarsene, tanto da non saper più cosa dire o cosa non dire, anzi sembra proprio che ignori svolte e valutazioni dell'ultim'ora dei due politici di punta, il neo Sindaco per un motivo e il Presidente di Provincia per un altro, ma per entrambi con lo stesso fine: "meglio non parlarne".
Un altro giornale cavalcherebbe l’onda del momento e sulla scia di queste novità ci realizzerebbe chissà quali e quanti titoloni, invece solita routine: auto finita nel fosso a Vigolante, gatto salvato magistralmente dai vigili del fuoco in Piazzale Pablo, una fotocopiatrice che mette ko 15 impiegati o la norma che riguarderà il "caval pist".
Però, in tutte queste recenti vicende politiche, un aspetto piacevole c’è, ed è quello di aprire il sito o la pagine della “Gazzetta” e non trovarci notizie legate a questa nuova fase politica, se non infilate tra un trafiletto e l’altro, tra una tentata rapina e uno sventato furto. In effetti, davanti all'inevitabile realtà, qualcosa riportano, ma pur sempre con "la patata in bocca"... e in questi casi è troppo bello leggere quello che non vorrebbero mai scrivere.