
Di musica in questi due giorni tinti di “Rosa” ne è stata suonata tanta, in quarantott'ore si sono alternati una decina di band musicali, oltre alle esibizione di diversi DJ, dei balli latino-americani o degli artisti del Cirque du Soleil.
Ś tantissima musica, forse anche troppa, tant’è che i gruppi posizionati nella piazza del Municipio sono stati penalizzati dal pubblico perché decentrati rispetto al nucleo della festa, tutta concentrata tra Piazza Plebiscito e via Aldo Moro, se quella zona fosse stata interessata con un altro genere musicale, ad esempio con il ballo liscio, si sarebbe potuta ugualmente riempire.
Non me ne vogliano gli amici dei bravi Sixty Nine, Arenaria, The Band o dei Metronotte, ma credo che il vero pezzo forte della festa sia stato il concerto di sabato sera degli “Extra”, una band che riunisce straordinariamente cinque bravissimi cantanti/strumentisti di indiscusso talento.
Un vero peccato non aver promosso questo evento con il giusto peso e riconoscimento, chi erano effettivamente gli elementi del gruppo è stato reso noto solo un paio di giorni prima.
Ś perché quando si parla della chitarra di Ricky Portera, della voce di Bernardo Lanzetti, della batteria di Vanni Comotti, del basso di Andrea Anzaldi o delle tastiere di Enrico Bianchi, si parla dei componenti di band che hanno fanno la storia della musica italiana: Stadio, PFM, Equipe84, Formula 3, Gens.
Di questa inattesa esibizione se n’è parlato molto, per giorni, ś perché tutti sono riusciti a cogliere che quelle note erano suonate da gente con le “palle”, da veri professionisti del palcoscenico, ed ascoltare canzoni di Lucio Dalla, di cui Ricky Portera è stato chitarrista per oltre trenta anni, degli Stadio, di Fabrizio De Andrè (con gli arrangiamenti della PFM) e della PFM stessa, in particolar modo il pezzo “Maestro della voce”, è stato veramente entusiasmante, anzi da vera pelle d’oca!
Le serate delle “Notti Rosa” a Bedonia sono ormai identificate, insieme al “Carnevale Estivo” di Borgotaro, come gli eventi culminanti dell’estate valtarese. L’edizione di quest’anno non ha tradito le aspettative, anzi gli organizzatori hanno rinforzato ulteriormente la qualità e l’organizzazione della festa, sia sotto l’aspetto culinario che musicale.
Un gran bel lavoro di gruppo, complimenti a tutti!