ci scusi, ma Sua figlia prediletta Pilotta che fine ha fatto?
Siamo forse noi che abbiamo sbagliato ad aver infilato il parcheggio Toschi, anziché lasciare l'auto in uno scambiatore di periferia cittadina?
Mi scusi ancora Signora Parma, ma questi sono stati i nostri primi logici pensieri, in un normale pomeriggio di fine estate essendo costretti a oltrepassare il "guado" meno rischioso per poter raggiungere il centro cittadino.
Ma certo Signora Parma, forse Lei non se ne sarà accorta, ma quello che doveva essere il Suo “Salotto buono” si è trasformato in una "Savana" piena di rischi, tutto questo alla luce del sole, non osiamo pensare ai pericoli al calar della notte.
Senta Signora Parma, Le confidiamo che ci siamo rimasti imbarazzati, sgomenti ed avviliti transitando sotto gli archi di Piazzale della Pace. Siamo coscienti di vivere ormai in una società multietnica ma non Le sembra oltraggioso, nei confronti dei suoi cittadini e dei turisti, consentire che alcuni suoi ospiti possano liberamente dedicarsi al commercio illegale (di tutto e di più) anche in pieno giorno?
E poi Signora Parma, comprendiamo che si parli di società tollerante, ma pure qui rileviamo che Lei faccia abuso del termine, lasciando che alcuni suoi ospiti extracomunitari si possano vistosamente ubriacare o lordare il prato e inveire sui passanti maschili o importunare quelli femminili.
La prego Signora Parma, non risponda che nella Savana tutto è permesso perché vige la legge del più forte?
Ora ci dovrà perdonare Signora Parma, ma non riusciamo a salutare come vorremmo la sua prediletta Pilotta, abbiamo entrambe le mani in tasca, una sul telefono e una sul portafogli. Ci scusi davvero, ma a questo punto dobbiamo proprio allungare il passo e poi premere sull’acceleratore.
Con la dovuta considerazione, due suoi cari amici.
Gentile Signora Parma,
volevo permettermi una parola di consolazione ... visto che il motto nazionale è "mal comune mezzo gaudio" !!!
Proprio sabato la sua austera amica Mediolanum, per gli amici Milano, è stata teatro di un ennesimo episodio improntato a quella grande "tolleranza" abusata, anzi STRAbusata:
"Vigile aggredito da senegalese. L'attacco nel mezzanino del metrò".
(l'intero articolo: http://www.metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=8216)
A questo punto Lei si sentirà un poco umiliata, ma come questa amica lombarda Le vuole togliere la scena ... sono certo e sicuro che saprà sicuramente e nuovamente tornale alla ribalta delle cronache !?!
cordialmente Suo affezionato
Stefano Bruschi
Peccato che il punto centrale della città sia stato abbandonato da tutte le amministrazioni. Sarebbe un bel biglietto da visita per turisti e cittadini
Bravo Gigi !!! Non lasciare diventare l'Italia come è la Francia adesso !!!
molto ben scritto e purtroppo molto vero, bravo Gigi.
Buongiorno
Non corrisponde a verità il fatto che il punto centrale della città sia stato abbandonato da tutte le amministrazioni. Il Sig. Ubaldi quando fu eletto sindaco trasformò questa città (che molti conoscono poco pur parlandone) in un giardino. Ordinò anche al comandande dei vigili urbani di tirare fuori dagli uffici tutti gli imboscati e di colpo in città pullulò di vigili.
In un primo tempo anche Vignali si adoperò ma poi si perse nella sua megalomania e nella sua necessità di apparire.
Va dato un altro merito (forse l'unico che gli riconosco come amministratore) al defunto Lavagetto che si ostinò a voler creare in quel luogo un prato verde. Altri volevano fortemente costruire degli edifici.
Infine ai ben pensanti, salottieri, snob, leoncavallini, etc etc... Vi ricordo che Parma è stata su tutti i giornali nazionali per diverso tempo perchè alcuni vigili malmenarono un extracomunitario. Fu indagato l'allora assessore Costantino Monteverdi.
Quindi se io fossi il comandante dei vigili, l'assessore o chiunque debba decidere che tipo di repressione attuare a Parma starei molto attento perchè le minacce, le denunce dei sopra citati signori fanno male.
Tutti pronti a protestare ma quando c'è da agire, da fare, da imporre norme più severe ecco che tornano fuori i sinistrosi benpensanti e non si fa più nulla. Lo stato della Pilotta signori l'avete voluto voi.
Claudio Agazzi
Delinquenza, vandalismo, criminalità diffusa, alcolismo, spaccio stupefacenti e quant'altro si sono impossessati della città di Parma anche nelle zone più centrali e più caratteristiche. Una volta il degrado riguardava qualche quartiere periferico ma qui si sta parlando del Piazzale della Pace e della Pilotta che erano e dovrebbero essere il salotto e l'emblema della città Ducale.
Luoghi storici e sacri, interamente risanati negli ultimi vent'anni e che ora vengono utilizzati come spazi di bivacco abusivo dove tutto il campionario degli atti incivili/delinquenziali viene praticato, accoltellamenti compresi.
Anche lo splendido Parco Ducale, oasi verde e punto di incontro e di relax, un vero gioiello cittadino di cui essere fieri, si sta trasformando in un immondezzaio dove, sopratutto le donne, hanno timore di percorrerne i viali per gli atti di violenza che si sono verificati.
Una città dove non è più consentito l'uso della bicicletta perchè te la strappano mentre la stai usando o te la vanno a rubare persino nei garage chiusi.
" ELLA in POTER del BARBARO ". Così ha titolato il servizio il nostro acculturato Gigi estrapolandolo dall'Opera lirica ATTILA di G. Verdi.
Mai titolo fu più appropriato (ahimè !!) per questo servizio sulla città Ducale. Una lode speciale anche per l'anonimo/i che l'ha scritto usando una forma di comunicazione innovativa ed incisiva.
I rimedi da attuare sono sempre i soliti (vedi: tolleranza zero) ma purtroppo, come ha evidenziato il Claudio Agazzi, viviamo in una nazione strana dove i delinquenti vengono considerati, da alcune fasce di cittadini, dei "poverini" intoccabili e dei "bisognosi" da proteggere.
Se non invertiamo questa deriva falsamente buonistica finiremo tutti in un baratro.
E pensare che negli anni 90 era la città più vivibile d'Italia.
condivido pienamente tutto quello che diceva remo e claudio. abitando a parma ormai da 17 anni l 'ho vista trasformarsi sotto gli occhi di tutti che abbassavano lo sguardo, ho dovuto aspettare che qualcuno finisse in galera per aver diritto alla materna per mio figlio, se no c era solo il privato.
se vai in pilotta alla sera ci vuole la guardia del corpo e anche al parco ducale e pensare che solo nel 2000 passeggiavo dove volevo con mio figlio piu' grande, si possono mettere tutti i vigili che si vuole ma se non cambiano le regole sara' sempre peggio, a parte i luoghi storici e i furti nelle case dove le mettiamo? ormai è una media altissima, solo a me hanno tagliato la recinzione 2 volte, poi grazie al cane non hanno portato via niente, ma devi sempre barricarti in casa.
Eccola lì. Bravo Gigi. Hai toccato un tema molto ma molto interessante. Volevo fare anche io alcune considerazioni in merito.
Frequento Parma per ragioni di lavoro ed anche nel mio tempo libero. Durante le amministrazioni Ubaldi e Vignali, Parma era davvero bellissima e nella stagione estiva diventava irresistibile. Proprio in piazzale Della Pace si tenevano delle manifestazioni in forma di concerto, o ballo o teatrali in genere che non si poteva evitare di andarle a vedere. Al termine degli eventi poi, potevi frequentare locali, oppure passeggiare sotto i portici ecc. C'erano i Carabinieri di quartire in giro ed un furgone delle Polizia o dei Vigili staziondeva sempre in strada davanti al monumento di Verdi.
Teoricamente era meglio trascorrere le serate estive a Parma invece che in una località "turistica" come Bedonia. Oppure durante il festival Verdi. Un brulicare di iniziative, tutte rivolte a portare turismo nuovo. In una città come Parma che in passato non se ne era mai visto.
Ma poi ricordate le mostre del Parmigianino e del Correggio. Eventi a livello nazionale se non oltre. Il moltiplicarsi di fiere che l'Ente riusciva a promuovere e gestire in maniera egregia. Erano tutte cose che forse erano sopra la portata di una città così piccola? Era tutto sovradimensionato? Era tutto spropositato? Infatti Reggio Emilia o Piacenza... il nulla. Credevamo di essere i meglio organizzati e amministrati. Si sono fatti troppi debiti, si è speso troppo. Non voglio entrare nel merito. Era ora di cambiare o semplicemente di pagari il pregresso.
E' arrivata la nuova amministrazione e qualcusa si è visto mutare. Non dico in meglio o in peggio. Intanto in estate non c'è nulla. Meglio rimanere qua a farci le nostre notti rosa o la festa della trota. L'erba della Pilotta se la fumano e nessuno ti chiede documenti o che vendi senza licenza. I totem pubblicitari davanti al Regio costavano troppo e li hanno tolti. Passeggiare al Ducale si rischia e pattuglie notturne o di quariere costano.
Il nuovo sindaco è contro i poteri forti e le corporazioni e le lobbies. Forse ha ragione lui ed ha vinto bene le elezioni proprio per questo suo stacco netto. Poi però le cose te le fanno organizzare davvero da solo. Se sei bravo ce la fai (forse). Se sei un po' impreparato farai un sacco d fatica. Forse nei prossimi anni si aggiusterà tutto, certamente in meglio, ma intanto per ora.......... all'arembaggio!!!!
Gentile Signora Parma,
volevo confortarla mettendola al corrente che la Sua carissima amica Mediolanum, non volendo esserle da meno, ha voluto nuovamente emularla ...
Infatti il protagonista (clandestino e già arrestato a giugno) del violento episodio accaduto in metropolitana è stato testè rimesso in libertà !?!
Come d'incanto e come già accade a Lei è, credo, che questo sia il metodo migliore per far scomparire i vigili dal territorio della comunità lombarda ... lasciando quindi il territorio medesimo, naturalmente in nome della "tolleranza" e dell' "integrazione", liberamente disponibile per queste splendide manifestazioni di civile convivenza ...!?!
Suo devoto
Stefano Bruschi
Da parmigiana lo dico, i commercianti, la gente comune è arci stufa di furti, minacce e violenze. Il centro storico è in mano a balordi e nulla facenti e nessuno fa niente, sembra che le forze dell'ordine temano di intervenire.
Quando potremmo tirare un sospiro di sollievo?
Ciao Stefano,
Ci hai fatto capire che Parma e Milano potrebbero affratellarsi perchè afflitti dalle stesse problematiche.
Ma, allargando questa "confraternita", potremmo includere l'Italia intera. Purtroppo le recenti aggressioni ai vigili urbani ed alle forze dell'ordine, spesso impunite, non giovano allo spirito di chi è preposto alla tutela dell'ordine pubblico.
In questo modo il cittadino, oltre ad essere privato della sua libertà di movimento, non si sente sicuro neppure quando si asserraglia fra le mura domestiche. Purtroppo questa problematica riguarda anche la nostra vallata dove, i furti in appartamenti con scasso, si ripetono un po' troppo frequentemente.
Sono passati i bei tempi in cui, almeno nei piccoli borghi, si potevano lasciare le chiavi sulla porta !!!
Reportage in diretta.
Passeggiavo con mio figlio in centro. Via Mazzini, via Garibaldi, Pilotta. Visto che siamo in Italia e visto che c'è un po' di ruomore sul questa area di Parma guarda chi mi trovo: un carabiniere e tre militari. Chi ti fermano? Due ragazzi italiani, dall'aspetto direi normale. Rimango lì per vedere cosa succede, 15 minuti di chiaccherata, documenti richiesti, iscrizione in un registro che il carabiniere portava con se.
A 10 metri ci saranno una decina di estracomunitari. Uno vende "abusivamente" occhiali di marche note, quindi riproduzioni, truffe. Neppure avvicinati.
Vanno verso due signori di colore seduti sotto un albero. 5 minuti di chiaccherata, nessun documento richiesto o se richiesto non esibito (possiamo definirli irregolari?). Finale? Chiedono loro di allontanarsi e questi se ne vanno molto ma molto tranquillamente. Riterneranno altrettanto tranquillamente.
Si spostano su altri due signori estracomunitari dalle facce meno linde. Altra chiaccherata, un po' più elequente. Questi hanno due belle biciclette di cui una nuova di pacca (non meno di 300/400 per difetto). Si parla. Il carabiniere chiede loro di seguirli, vanno sotto i portici di via Verdi. Li seguo. Altra chiaccherata, piccola perquisizione, rimbrotto e ciao. Ripartono con molta flemma in via Verdi con le loro biciclette sicuramente "acquistate". Mi fiancheggiano si vanno a sedere sotto una fresca frasca dietro l'edicola di via Verdi. Si siedono e tranquillamnete riprendono la loro vita.
Ho chieso ai due ragazzi italiani come mai li avessero fermati e loro mi hanno detto che sono stupiti, sono due anni che sono a Parma, studenti di Bari e che gli hanno chiesto se avevano precedenti penali.
Ecco (avverbio indicativo) questo è il sistema di controllo che abbiamo in essere in Italia. Complimenti. Si prende un cellulare (furgone) si passa a tappeto, se non hai documenti in regola vieni con me. Ti porto in un posto dove ti faccio stare comodo in attesa della partenza dell'aereo per il luogo d'origine e poche balle.
Ci stanno rubando quello che è nostro, quello che con tanto sudore i nostri genitori, nonni e bisnonni hanno conquistato. Perché? Per colpa dei ben pensanti di m. che dal fresco delle loro sedute ci dicono come va vissuta la vita, come mi (io non loro) devo comportare con il prossimo.
Quando alle prossime elezioni si presenterà un Dittatore Illuminiato, anche se imperfetto. Votatelo e starete meglio.
Claudio Agazzi
Ma Signore Iddio, come si fa a stupirsi ora di cose che sono evidenti da almeno un quindicennio?
Che cosa ha predicato, prima fra tutti, la Lega Nord? I rimedi andavano messi in campo allora, quando la mala pianta era ancora tenera...
Provate a girare, a Milano, sulla linea filoviaria di circonvallazione 90-91 dopo le 10 di sera e vi verrà da spararvi in bocca, se non lo impedisse un più rapido conato di voltastomaco. Si vada in quartieri come intorno a Paolo Sarpi, ma anche alla Stazione, a vedere le sfilze di negoziacci cinesi e asiatici traboccanti di merce scadentissima e inutile, quando non nociva...
Ricordo ancora con angoscia, oltre 10 anni fa, di essermi avventurato una sera negli antichi e gloriosi "carrugi" di Genova nell'ora che avevo prima di riprendere il treno, senza incontrare non dico un solo italiano, ma un solo europeo!
Nel nostro buffonesco Paese, che conta la percentuale di uomini in divisa più alta d'Europa, compito di costoro sarebbe appunto quello di RICONQUISTARE il nostro territorio, se necessario con retate in grande stile, armi alla mano, corroborate da una macchina logistico-burocratica pronta ed efficiente, per SBATTERE FUORI i delinquenti, ma anche quanti si permettono di soggiornare in casa nostra avendo in spregio la nostra civiltà e senza alcuna intenzione di integrarsi in essa.
I mezzi attuali permetterebbero azioni di quel genere ed un più ferreo controllo: quello che manca è la volontà di agire, e questa è venuta meno precisamente perché la COSCIENZA CIVICA di profonda appartenenza a un territorio è stata stravolta dalla pseudo-cultura materialistico-consumista che ormai ci domina a tutti i livelli.
Se nulla cambierà, la fine della civiltà occidentale è solo questione di tempo, anzi di tempi accelerati come sono quelli di oggi...
Quanto a Parma, questo della Pilotta e simili è un bel banco di prova per la nuova Amministrazione, che ha vinto meritatamente le elezioni dicendo di voler dare ascolto alla voce popolare: certo che potrà farlo solo a patto di non dare invece ascolto ad affermazioni deliranti come quelle recentemente rilasciate da Beppe Grillo giusto in tema di "migranti"...
Caro Claudio
Concordo pienamente con te.
Pensate che il nostro governo in 72 ore ha emesso leggi per mandare 5/6 anni dopo in pensione le persone e non riesce ad emmettere (o applicare) leggi che tutelino i cittadini (tutti i cittadini Italici e non) nello stesso tempo.
Intanto bisognerebbe dotare le Forze dell'Ordine del Taser (pistola elettrica) come negli Stati Uniti.
Troppo Violento? Però li prendiamo sempre ad esempio di "Integrazione e Tolleranza".
Poi contemporaneamente al controllo delle strade e delle città sempre i nostri governi dovrebbero (sempre con Leggi fatte in 72 ore....) svuotare le carceri con espulsione di tutti gli stanieri e delle eventuali famiglie per sempre (dico per sempre) e divieto assoluto di rientro nel territorio Italiano a loro e ad almeno i loro familiari di 1° grado. Per sempre.
Si svuoterebbero così almeno 25.000 posti da usare per crimini effettuati da Italiani. Con un pò di risparmio si possono costruire nuove carceri o rinnovare alcune chiuse e non utilizzate.
Poi andrebebro riviste le pene di alcuni reati (violenza, furto, incendi da piromane, ecc..) con pene minime tipo 20/30 anni giusto per vedere se funzionano da deterrente.
Per chi pensa che io sia troppo rigido avviso che ho sposato una extracomunitaria che la pensa come me, la quale viene da un paese che, nonostante sia stato separato dagli USA per motivi politici, assomiglia molto più di quello che crediate agli stessi USA. E ricordatevi che i paesi da dove provengono tante di queste persone staniere che commetono reati hanno una giurisdizione molto dura nei confronti di chi infrange la legge.
Ciao JO
Concordo pienamente con tutti i punti esposti da Claudio Agazzi, ho sempre sostenuto che prevenire è meglio che curare, ma data l'evidenza dei fatti va bene la repressione qualunque essa sia se richiesta dalle circostanze.
Le forze di Polizia devono avere più potere ed i loro sforzi per assicurare un delinquente alla giustizia non devono essere vanificati da un iter giudiziario lento ed obsoleto.
Parma sino a qualche anno fa era una delle città più belle, eleganti e vivibili ora ci stiamo avviando a ben altri tristi primati. Se i ns. governanti non riescono a promulgare qualche legge ad hoc.... ben venga il Dittatore Illuminato!!!!