Sarò mica diventato comunista?

Oh ma sto Matteo Renzi quanto casino sta facendo?  Lo fa soprattutto all’interno del suo partito, ma le conseguenze si avvertono anche fuori, tant’è che in molti si chiedono se sia di sinistra o di destra. Dubbio lecito, sì perché quando parla sembra rivolgersi alla sinistra, ma a dargli ascolto sembra ci sia la destra. 
Ma chi è allora quel Renzi che si nasconde dietro a quella faccia da chierichetto?  


Io non lo so, non sono un amante della politica, nemmeno a tempo perso, quindi mi posso limitare a trarre qualche conclusione personale, tra l’altro anche simpatica, sulle sue idee di “Rottamatore”.
Come si fa a non condividere il suo pensiero di mandare in pensione (e che pensione) le vecchie glorie che fanno i burattinai del nostro Paese da venticinque anni o più? 


Come si fa a non assecondarlo quando le canta ai due tiratori scelti conosciuti col nome di Rosy Bindi e Massimo D’Alema? Proprio loro che alzano la cresta come galli da combattimento nonostante si avvalgano della deroga al loro stesso statuto, proprio a quella norma che impedisce di candidarsi per più di tre legislature, mentre loro sono alla sesta?
Eh sì, la tentazione di sostenere Renzi alle primarie, anche per il solo gusto di spedire a casa Bersani, Veltroni, Parisi, Marini, Franceschini, Follini, ecc. ecc… è davvero stuzzicante e quello che sta dietro a Renzi è una forte voglia di cambiamento generalizzato.


A questo punto si può sollevare l’obiezione di guardare in casa mia, solo che mica son messo meglio, anzi direi peggio, quindi dove, cosa e chi guardo se non vedo nulla? 

Perciò tra quelli che si sono venduti per quattro soldi e un giovane innovatore che sceglie di scontrarsi a viso aperto scelgo quest’ultimo, senza dubbi, almeno lo fa con coraggio e non da codardo, lo dice lui stesso: “Meglio essere arroganti che vigliacchi”.


Anche per questo sono dell’idea di lasciarlo provare, poi come andrà a finire si vedrà, tanto più in basso di così non ci possiamo andare. Lo ripeto, come ho scritto su Facebook ieri sera: “Se Renzi andrà alle primarie (sempre se le faranno) entrerò in una sede del PD per votare... giuro!
Il primo dubbio mi venne 2 anni fa


25 Commenti
  1. AndreaS

    Un tweet dell'ultimo minuto riferisce di un sondaggio.
    I dati anticipati da Roberto Baldassari, vicepresidente dell’Istituto Piepoli, non faranno dormire sonni tranquilli a Pierluigi Bersani. Matteo Renzi e Bersani infatti, in corsa per le primarie, secondo Piepoli, su una platea di elettori Pd, sarebbero pari, entrambi al 32%. Se poi invece la platea si allarga agli elettori di centrosinistra, c’è addirittura il sorpasso: Renzi al 35%, Bersani fermo al 27%.

  2. Fed.ro

    Dispiace che la deriva qualunquista e populista stia prendendo piede in ogni dove: come già sta accadendo a Parma, e Renzi non è poi molto diverso da un qualsiasi grillino, tra le parole, spesso a raffica e a vanvera, e gli atti concreti c'è di mezzo la capacità di unire e costruire futuro. Penso non sia ancora abbastanza chiaro che spaccare una coalizione, pur malauguratamente fallace, solo per ambizioni personali (che si tratti di Renzi, Di Pietro o Grillo poco importa) corrisponda a facilitare la resurrezione di una destra completamente annichilita dalla mors berlusconiana e a consegnare di nuovo lo Stato ai personaggi che, dalle varie posizioni parlamentari, ne concepiscono solo il saccheggio.

  3. Gianpaolo Serpagli

    Ti aspetto a dicembre....
    Se Renzi riesce ad allargare la platea, questo mi fa piacere. Probabilmente il PD non è quel partito monolitico, comunista e stalinista che pensi, visto che il buon Matteo è già stato segretario provinciale (e che provincia Firenze) di uno dei due partiti fondatori, poi presidente della Provincia di Firenze e infine Sindaco. In questo ultimo caso con quello strumento bellissimo che sono le primarie.
    Resto ad aspettarti al freddo.

    Gianpaolo Serpagli

    P.S. Non capisco il titolo "comunista" nel tuo elenco ci sono Bindi, Parisi, Marini, Franceschini, Follini e infine Renzi che comunisti non lo sono mai stati.

  4. Federica

    Abito a Firenze da molti anni. Non mi sono mai interessata alla politica fino a che non mi sono ritrovata di fronte a una serie di provvedimenti urbanistici che chiaramente non tenevano in alcun conto gli effettivi interessi cittadini. A Firenze la maggioranza dell'elettorato vota sinistra e centro-sinistra praticamente da sempre, per tradizione e a prescindere dal candidato, e gli amministratori hanno potuto costruire indisturbati un sistema di potere estremamente solido.

    Quando Renzi vinse le primarie mi colpì molto perché effettivamente lo fece senza alcun appoggio da parte del suo partito e ponendosi come alternativa e cambiamento. Il mio interesse per lui però si sgonfiò in breve perché mi resi conto che comunque il partito alle spalle era sempre lo stesso di sempre, per cui optai, alle elezioni, per un candidato civico.

    In questi anni di amministrazione-Renzi non ho visto nulla che mi abbia fatto cambiare idea: molti provvedimenti di facciata, colpi di teatro utili a costruire una bella immagine, ma, dietro, la sostanza è poco o niente. Inoltre il presunto amante di Firenze e detentore del "mestiere più bello del mondo" ha sempre preferito girare per l'Italia (e anche fuori) e partecipare a ogni programma TV piuttosto che sottoporsi alla normale routine che dovrebbe essere il dovere di ogni sindaco, a partire dalla scarsissima partecipazione ai consigli comunali.

    Infine (ma non per importanza) la sua idea di democrazia è veramente "personale": è lui a decidere, l'ascolto dei cittadini è un optional, e fra i suoi assessori già in due o tre hanno dato le dimissioni, e sono stati sostituiti da personaggi più fedeli, perché dissentivano dalle sue decisioni.

    Ecco come io vedo Renzi: un arrivista, un personaggio egocentrico e smisuratamente ambizioso. Da una parte mi auguro che si allontani da Firenze, dall'altra ho il terrore di ciò che potrebbe succedere se davvero diventasse premier.

    Certo: con questo non voglio dire che le alternative siano molto allettanti, anzi... Questo mi fa pensare che le sue possibilità di successo siano tutt'altro che remote. Io non lo voterò mai, ma ciò non significa che, allo stato attuale, sappia per chi votare...

  5. Marco

    Sono anch'io di Firenze e non sono assolutamente d'accordo con Federica. Finalmente a Firenze c'è qualcuno che decide e che ci mette la faccia. Poi può far male o bene ma finalmente decide. E badate bene decide non per far piacere a tutti ma in base a cosa crede che possa essere giusto. L'Italia è stata ridotta così proprio per mancanza di decisioni, talvolta anche impopolari ma che potevano fare la differenza, ma che non sono mai state prese dai vari politici di turno. Quindi avanti Renzi.

  6. Simona

    GG te l'ho sempre detto che sei uno dal pensiero di sinistra solamente che non vuoi ammetterlo

  7. La tua musa ispiratrice

    Caro gigi, anch'io te l'ho sempre detto che sei di sinistra, ognuno di noi è un pò di sinistra, anche i più accaniti, conosco gente di destra (che avrebbero militato nelle milizie fasciste) che ce l'ha con i "negri" e và a prendere il sole d'estate e fa le lampade d'inverno per avere la pelle nera, conosco ambientalisti che vanno al bar in macchina invece che prendere la bicicletta.... conosco cattolici che credono nel paradiso terrestre, fanno la morale sulla bioetica e poi vanno in ospedale, laboratorio di scienza e tecnologia (i testimoni di geova sono molto più coerenti)...
    Caro gigi, un grande vescovo delle favelas di s.paolo in brasile diceva.... se dò da mangiare ai bambini delle favelas sono un santo... se ai convegni parlo della fame del mondo sono un comunista... C'è un unico motivo per sostenere Renzi non perchè è "comunista" ma bensi perchè bisogna rinnovare e i Bersani, Bindi e compagni a.... bella li abbiamo già conosciuti.

  8. Andrea

    Vorrei allora chiedere a Fed.ro se secondo lui con il grande Leader Bersani, con le sue notevoli capacita' collanti (per la coalizione) e comunicative (per gli elettori), la destra non ha alcuna possibilita' di risorgere.
    A mio avviso se le coalizioni sono quelle attuali ben vengano quelli che le rompono, e comunque mi pare che la situazione sia proprio inversa.
    Renzi demolirebbe quel che resta della destra, perchè piace anche ai moderati di destra stufi di Berlusconi.
    Se si candida Bersani se la giocano perche l'elettore di Destra stufo di Berlusca (io ad esempio) piuttosto di dare il voto a Bersani riconsegna la scheda elettorale.

  9. Ironie

    Quoto in pieno Federica, pur non essendo di Firenze: non riesco a vederlo in altro modo se non come un arrivista infantile, egocentrico ed ambizioso. Oltre alla "immagine" ed al "facile ruolo di contestatore moderato" non vedo nulla di consistente dietro la sua figura.
    Non vorrei essere troppo duro, ma queste sono esattamente le sensazioni che mi trasmette.

  10. Remo Ponzini

    La penso esattamente come Andrea. In questi giorni tutti i leader storici del PD hanno "dimenticato" i problemi gravosi di cui è afflitta l'Italia, per lanciare, compatti come non mai, invettive ed anatemi contro un loro esponente di partito "reo" di esprimere opinioni e pareri fuori dal coro e dai loro interessi. Lo hanno additato come un spacca-partito (magari !!!), come un disfattista, come un arrivista (e loro chi sono ???), come un destabilizzatore, come un sovversivo. Manco fosse un delinquente da perseguire anzichè un loro compagno.

    Qualcuno, conoscendo le mie idee, starà pensando : ma perchè non guardi in casa tua ???. Interrogativo comprensibilissimo perchè "in casa mia" ci sto guardando da alcuni anni e non ci vedo nulla di buono.
    Infatti, come ho già ripetutamente affermato, ho fatto l'astenuto nelle politiche del 2008 ed è mia intenzione di fare altrettanto la prossima primavera.
    Non escludo però, nel caso il signor Matteo Renzi vincesse le primarie, di saltare il fosso e di andare a votarlo.
    Ma se si sentiranno minacciati, pur di precludergli la vittoria, troveranno anche il modo di eliminare le primarie.

    Ho letto i commenti di Federica, Ironie ed altri che lo dipingono come una persona insignificante. Non escludo che possa essere un bluff ma almeno proviamo a smuovere qualcosa... cacchiolina.
    Sono arcistufo dei vecchi catorci che subisco da decenni ed auspico, da sempre, un ricambio generazionale che dia spazio ai giovani.
    Abbiamo il parlamento più affollato e più senile del mondo dove gli inquilini sono senz'altro bravissimi ma a perseguire gli interessi personali.
    Infatti, per preservarsi il culo e la poltrona, stanno partorendo una nuova leggere elettorale che ci farà rimpiangere il "porcellum".
    Oltretutto campano sino a cento anni queste catapecchie !!!

    Siamo avvitati in un sistema democratico che, di fatto, non ci consente alcun ricambio. Possono essere nella maggioranza o alla opposizione, ma sono sempre loro, immutabili, imbalsamati come mummie.
    Li butterei tutti a mare ma mi rendo anche conto che sto solo sognando. E so già che me li ritroverò li, con le solite insulse filastrocche.
    Già, "loro" possono fare quello che vogliono.

  11. Marino Manfredi

    esprimo il mio personale punto di vista da ex sinistroide, per me renzi è solo un sottoprodotto della casta che governa, in maniera assoluta, la nostra ex repubblica, si barcamena tra idee di destra e idee di sinistra per attirare il maggior numero di voti ma mi sembra solo una via di mezzo tra casini e veltroni, l'unica sua virtù è quella di far sperare il pensionamento di larve quali d'alema o la bindi, gente che ha succhiato la linfa vitale del nostro stato non concludendo mai un cazzo, mi scuso per la parola, parassiti della nostra nazione che andrebbero messi ai lavori forzati per minimo 20 anni.
    non capisco come qualsiasi giovane italiano sano di mente possa ancora credere alle cazzate che ci propinano gente del suo rango e, ancor peggio, alle cazzate che ci propinano gente come d'alema and company, gente che ci ha preso per il culo per una vita, fingendosi prima comunista e poi ex comunista ma non facendo mai niente, non lavorando, non contribuendo in alcun modo al bene del paese e, anzi, collusi con la parte opposta, contribuendo alla rovina del nostro stato, se adesso siamo nella merda fino al collo è colpa solo loro e solo in un paese senza palle come il nostro quei malfattori possono evitare il linciaggio.
    non aggiungo altro altrimenti rischio che gigi non mi pubblichi il commento, fuck renzi, strafuck d'alema and company! potere al popolo, se è ancora possibile, cosa che non credo.

  12. Mauro Spampan

    Se fanno le primarie, pur di mandare a casa le cariatidi tipo Bersani, Bindi, Veltroni, Dalema, etc mi iscrivo al PD pure io... Tutti responsabili del disastro Italia perpetuato in 20 anni di opposizione, e responsabili di aver consentito ai governi Berlusconi di rafforzarsi invece di indebolirsi. Sono solo un branco di mestieranti della politica. L'attuale sinistra è solo impegnata a salvare le poltrone in vista delle prossime elezioni: invece TUTTI A CASA !

  13. Giovane Hegeliano

    Comunista? E che c'azzecca? Non è necessario diventare comunista per votare Renzi.
    Anzi, non essere nemmeno di sinistra aiuta… evita di "turarsi il naso" (I.M.).
    A meno che lo scout, oltre che a rottamazione, un giorno non impari anche qualche altro sostantivo come lavoro, uguaglianza, solidarietà, laicità, progresso ecc.

  14. Francesca

    Ah ah ah... era solo questione di tempo: lo sapevo, lo sapevo...
    Eureka, Tovarish! :)

  15. ElleAlle

    Non credo più nei salvatori della patria. Renzi è un salvatore?. Mi sembra di no, ma resto prudente ed ho timore di una nuova corrente politica che rinasce da una fusione fredda (il PD) mal riuscita.
    Comunque occorre scommettere : Renzi mi pare un politico che ha capito che la politica è cambiata e che dalla crisi uscirà un paese diverso, che non vuole continuare a distinguere che cosa sia di sinistra e che cosa sia di destra. Ad esempio : equità economica, facilità nel fare impresa, riduzione degli sprechi della pubblica amministrazione, diritti civili, diritti di cittadinanza, una riduzione drastica dei costi della politica, un'economia ecocompatibile e una scuola pubblica ben finanziata e ben organizzata, sono di destra o di sinistra? Sono temi liberal-democratici da affrontare finalmente con rigore e serietà, pagando il prezzo politico che si dovrà pagare. Il sindaco di Firenze cerca discontinuità nelle cose da fare e nelle persone che queste cose le devono fare. Persone che devono fare scelte e dire al Paese qual è l'orizzonte, dove si vuole andare, con quali mezzi, con quali risorse e con quali sacrifici.
    Non è un problema di vecchiaia ma di un cambiamento veloce cui occorre rispondere con competenze e velocità. J.M. Keynes ce lo conferma, "Quello di cui soffriamo non sono acciacchi della vecchiaia, ma disturbi di una crescita fatta di mutamenti troppo rapidi e dolori di riassestamento da un periodo economico a un altro".

  16. Farinelli

    Sarò lunedì a Piacenza ad ascoltarlo e sinceramente non vedo l'ora.
    Finalmente qualcuno che fà riflettere e preoccupare chi non ne vuol sapere di mollare la sedia. Sono un coetaneo di Veltroni,quindi non più giovanissimo, ma penso che bisogna dare spazio a chi ha idee nuove al prescindere dall'età anagrafica.
    In bocca al lupo e speriamo tenga duro!

  17. AndreaS

    La Zanicchi parla chiaro e dice "Alle primarie del centrosinistra se votano gli iscritti vince Bersani, ma se sono invece aperte a tutti vince Renzi perchè piace alla gente“.
    Ok il prezzo è giusto!!!

  18. Fed.ro

    Penso non si debba mai "personalizzare" la politica, ovvero attribuire ad una sola persona oneri e onori delle sorti di un Paese, o di una Regione o di una città, non solo poiché quella persona ha alle spalle un complesso sistema di soggetti che la appoggiano e la rendono portavoce, ma anche poiché è pericoloso accontentarsi di una sola testa, di una sola immagine, di un solo personaggio per lo studio di soluzioni che valgano per tanti: si rischia la deriva dittatoriale vuota di democrazia, satura di propaganda.
    Nello specifico, il valore di una proposta di governo credo sia indipendente da chi, sui media e tra la gente, si assume il carico di presentarla. Credo che ogni persona abbia la capacità intelligente di valutare un programma che rappresenti una coalizione, fatto di contenuti e coazione, non di grida, sproloqui e vaneggiamenti da guerra dei cent'anni: un programma che, secondo le articolazioni redatte dai portatori di interesse, ovvero i rappresentanti degli elettori, possa, questo sì (non una persona), fare da collante per coloro che vi si rispecchiano.
    Quanti conoscono questa Carta d'intenti?
    http://www.partitodemocratico.it/Allegati/carta-intenti-web.pdf

  19. Arturo Curà

    Carissimo Gigi “quasi Rosso”.
    Che tu sia uscito dal tuo silente nido politico per occuparti del Matteo Renzi, il celebre Tramaglino sul Lungarno, mi è parsa una divertita provocazione goliardica per vedere l’effetto che fa. Però, forse a tua insaputa, hai usato il tuo “Salve, sono Matteo Renzi!” come dimostrazione lampante che la politica italiana ha raggiunto gli attimi convulsi di una pre-morte più che diagnosticata. Tutta questa agitazione del nulla infatti non indica i sussulti di chi annusa l’estrema unzione in veloce arrivo? Per avere la percezione dell’agonia dei partiti tutti insieme ( “ ne se salva gnissòn!” ) basta dare un’occhiata intorno ed ecco apparire sul remake de “Il Giudizio Universale” della cappella Sistina le truppe cammellate guidate dal Di Pietro Furioso che, mancandogli l’osso da scarnificare ( il suo grande nemico Berlusca ormai in precoma ) ha pensato bene di prendersela col Presidente Napolitano e con il Centro Sinistra di cui vorrebbe far parte ma che ormai, dopo gli assalti e i dinieghi e le invettive quotidiane, non lo vogliono più tra i piedi. E poi questo Di Pietro con le verità ammanettate di cui fu clamoroso protagonista ai tempi fastosi di Craxi & Company poteva davvero ( diciamocelo ) essere arruolato ad una Sinistra che non fosse particolarmente sinistrata dai vari soloni sulla via della rottamazione? Oltre alle truppe cammellate zeppe di ignorantissimi figuranti che il Di Pietro ci ha regalato ( dai Scilipoti in giù ) nel Cimitero degli Elefanti ci troviamo di tutto, ma proprio di tutto a cominciare dalle Leghe improvvisamente Slegate che hanno persino abbandonato il Festival degli Ignoranti di Pontida dopo la sfilata dei ladruncoli che fino a ieri ce l’avevano duro per poi trovarsi di punto in bianco coi piselloni verdi fritti e ammosciati e con le pance da Sagra del Trota alla faccia di Roma Ladrona. Che vergogna padana!
    Che dire sulle Camere Ardenti dei Bunga Bunga azzurri dove nessuno va d’accordo con l’altro, tutti lì, pseudo politici, affaristi “celesti” con la bandiera della castità sui Pirelloni inalberati, mafiosi nelle stalle di Arcore, Puttanelle in attesa degli stipendi hot dopo aver fatto le porcherie ( un tempo si chiamavano così! ) nelle cene eleganti e lungo distese sopra e sotto le lenzuola in spasmodiche ansie per i “culi flaccidi” che non erano mai pronti al grido di “… e forza, Italia!”, tutti attorno al feretro con le pistole nascoste, pronti a spararsi addosso al ritmo della cantilena mortuaria di “Meno mane che Silvio c’è!” ? C’è da dire assai poco. Questi bellimbusti alla Corte del Re di Denari in quasi vent’anni di proclami alla luna e alle altre stelle non hanno combinato un kaiser di nulla salvo salvare il salvabile della premiatissima Ditta del ghe pensi mi….. E adesso anche loro, anzi, soprattutto loro temono di precipitare nel baratro socio-economico che hanno creato con un impegno neanche fossimo davanti al celebratissimo Ponte sullo Stretto, talmente celebrato nella Sacrestia di Monsignor Vespa che infatti non si è fatto e non si farà mai…. Alla faccia del famoso Partito del Fare, Dire, Baciare, Lettera o, appunto, Testamento!
    E il momento del Testamento è giunto ( almeno pare ) e attorno al capiente Lettone di Putin ci stanno tutti nella speranza di avere almeno un briciolo di eredità manovrando coltelli ad altezza delle pance per meglio infilzarsi…non si sa mai.
    A concludere l’affresco michelangiolesco non potevano mancare i Pidiellini in zona franosa a caccia di consensi difficili da ottenere vista la situazione sempre più incomprensibile tra i notabili con troppe idee e nessuna realizzazione. Le primarie? Si faranno. No, non si faranno. Forse sì, a novembre, no, a marzo…. Ma chi ci sta? E Vendola, e Casini e Fioroni e D’Alema e la Bindi e vattelapesca? Ah... non dimentichiamoci che c’è in ballo anche Crozza che è più bravo a fare Bersani dell’originale! Che dite, Compagni, non sarebbe un bel colpo?
    E dei grillini vogliamo parlarne? No, mi rifiuto.
    Parliamo allora di Renzi che c’è o ci fa.
    Non ce la faccio più. Sto male. Ricoveratemi. Al massimo posso mettermi a fare la preghierina per la buona morte della Politica Italiana in attesa che ci sia un sollecito intervento divino in modo che almeno i “comunisti” sempre che la loro puzza ci sia ancora, non si mescolino ai “fascisti” di Arcore. Chi vivrà vedrà, caro Gigi ma, inter nos, l’attuale sindaco di Firenze mi sembra solo uno sproloquiante venditore di fichi alla sagra di Isola. Così siamo messi. Requiem cioè “morta lì”.

  20. Ruggero

    Mi scusi Sig. Fed.ro, sarà l'ora tarda che non mi rende perfettamente lucido, ma ho riletto dall'alto al basso e poi dal basso all'alto il suo ultimo intervento e non ho capito niente!! Sembra un volo pindarico avvolto a spirale su cosa può significare il voto democratico solo che non risponde al quesito iniziale. Secondo Lei il Sig. Cavalli è di sinistra alla Renzi oppure no?!
    Sulla Carta d'intenti mi astengo perché non sono sufficientemente acculturato per comprenderla!!!
    Il minestrone politico di Arturo Curà è invece davvero ben costruito ma ha dimenticato di aggiungere un pizzico di sale "Lusi" che lo renderebbe più saporito! Di sicuro è difficilmente digeribile e quando fai per versarlo nel piatto hai pure difficoltà a tirare su il mescolo tanto è pesante quanto è denso!!
    Per aiutare invece il dibattito interiore del Sig. Gigi, qui detto Esvaso, ed instradarlo sull'annosa Sua questione, direi che Lui si può sentire come un individuo politicamente libero ma vistosamente sbandato a sinistra!! Entrerà nel seggio elettorale e dopo il suo determinante voto per Renzi uscirà tranquillo con un affermazione alla Comandante Schettino:" La mano di Dio mi ha guidato!!".....figurarsi che sarebbe successo se lo guidava qualcun altro.....

  21. Remo Ponzini

    Caro turbolento Ruggero

    Hai sfornato un post davvero divertente, ghiotto di acume e di tracimante sarcasmo. Appare evidente che la tua mente, nelle ore notturne, produce le performance più fruttuose. Hai mazzolato il Fed.co per i suoi voli "pindarici" ma ammetterai che il suo scritto è un buon esempio di come si debba scrivere in italiano. In definitiva ha espresso un atto di fede nei confronti degli attuali caporioni del PD e ne ha pieno diritto.

    Per quanto riguarda le dubbiose pendenze politiche del nostro Esvasante io penso che voglia abbandonare le obsolete scomposizioni destra/sinistra, e che quindi abbia imbroccato un percorso basato esclusivamente sul raziocinio e sulla assennatezza. E' diventato daltonico e quindi non distingue più il rosso dal nero. Scherzi a parte, io trovo che sia un atteggiamento assai diffuso fra la gente. Da condividere e da perseguire.
    Tu lo provochi perchè ami la contesa e lo sferragliamento della spade ma Lui è un sornione che si diverte ad ascoltare i tuoi ruggiti.

    Hai trovato il modo di contestare al Gran Maestro Arturo il mancato uso del sale "Lusi" e del pepe "Penati", aggiungo io. Diciamo che nel campo delle spezie ed affini non ci facciamo mancare proprio nulla. Ogni partito ha i suoi speziali ed i suoi ladroni.
    Dovresti però sapere che preferisce disquisire sugli amori mercenari del satrapo mandrillesco di Arcore. Vuoi mettere ???

  22. Claudio Agazzi

    La verità amici e non amici è che c'è poco da ridere.
    E' finito il tempo dove si poteva scherzare con la politica. Oggi questa ci uccide. Uccide le aziende, l'occupazione e le persone.

    Gigi si aggrappa come capita in questi momenti alla persona più di buon senso che appare nel panorama politico (mi faccio schifo da solo nel nominarlo panorama...).

    Anche io se il PD farà le primarie e come sempre saranno aperte a tutti andrò a votare per Renzi.

    Lo farò perché indipendentemente dalle sue capacità, che non sono minimamente provate. Mi pare una persona che sia all'opposizione che al governo sia in grado di dialogare con la controparte. E' la cosa che è mancata in questi ultimi venti anni dove abbiamo avuto canaglie che pur di guadagnare qualche consenso hanno sputtanato il proprio paese in giro per il mondo.

    A questo stadio terminale del malato Italia solo un Dittatore Illuminato può tentare di risolvere la questione. Chiaro ai ben pensanti fa ribrezzo la parola ma a quelli che non hanno più soldi in tasca a quelli che stanno chiudendo le proprie aziende, ai dipendenti che rimarranno a casa un po' meno.

    Claudio Agazzi

  23. Fed.ro

    Più che alto/basso e basso/alto, consiglio la lettura trasversale, sin dai primi post. L'avrebbe consigliata anche Pindaro, uomo che aveva cari miti e bagliori, a chi non comprende che lo spunto di GG non è una deriva solipsistica.
    I mazzolamenti e la fede... ovvero il merito. Sembra che si faccia a gara per distruggere quel poco di buono che esiste ancora in Italia: la cultura democratica, pregna di sobrietà, impegno e sostanza. Tutto parte da noi, che non nasciamo per dire ad altri ciò che devono fare, ma per suggerire, attraverso il nostro operato, che abbiamo trovato una via per migliorarci.
    "La filosofia è la balia asciutta della vita, veglia sui nostri passi, ma non ci può allattare."
    Søren Kierkegaard

  24. Ruggero

    Mi scusi ancora Sig. Fed.ro ma siamo di nuovo al punto di prima!! Mi sono impegnato a rileggere il Suo ultimo intervento ancora più volte e con maggior attenzione e non mi pare di scorgere la risposta all'affermazione iniziale di Gigi Esvaso?!
    Le assicuro che ho perso di nuovo il sonno per sforzarmi nella lettura da Lei consigliata ed ho aggiunto pure il senso obliquo!!!
    Se chiedessi a Pindaro sono certo che mi risponderebbe con:" Ogni mezzo è lecito per annientare il nemico!!".
    Renzi è forse un problema per la Carta d'intenti?! Troppo qualunquista per comprenderla?! Chi lo segue è un non pensante?!

  25. Brontolo Né

    Perché tutto ciò che non è di sinistra deve essere di destra e viceversa ? Appena qualcuno, esprime delle proprie idee personali e le porta avanti, v'è la necessità impellente, negli altri, di apostrofarlo con epiteti del tipo : arrivista , ambizioso, egocentrico, teatrante, qualunquista, opportunista, fascista traditore perchè è andato ad Arcore , ecc. ecc. Oltre a tutto quello che è stato detto negli interventi che hanno preceduto il mio bisogna dire che l'unica cosa che i partiti sanno fare è qualche mea culpa, qualche esame di coscienza in maniera assai ipocrita perchè al massimo quello che riescono a fare è cambiare il nome al partito e la pianta di turno, ma tutto rimane esattamente come prima, anzi peggio! Perchè rimanere fermi quando le cose si aggravano è come andare indietro. Renzi ha soltanto aperto le orecchie girando per le assemblee, tavole più o meno rotonde ed ha preso appunti circa il sentire della gente, dobodichè ha detto le stesse cose che ha sentito ed ha cercato di metterle in pratica nonostante la lecita opposizione della minoranza e la comprensibilissima quanto ingiustificata opposizione interna.
    Anche quelli che dicevano e continuano a dire le stesse cose, avversano Renzi per il solo fatto che lui non dice quello che dice Bersani, ovvero lo dice in altro modo.
    Insomma si dice che la base vuole il "cambiamento" io francamente ho seri dubbi !
    Non voglio discutere sul fatto che Renzi sia meglio o peggio, voglio dire che lui fa un' analisi dei fatti li espone, domanda se vogliamo cambiare in meglio, tutti dicono di si, poi all'atto pratico è no !
    Scommetterei che se vendesse aria fritta come tutti e proponesse di cambiare nome e simbolo sarebbe un eroe! Ma lo sappiamo bene che chi vuol mettere in pratica le cose per le quali viene applaudito trova fortissime resistenze anche dagli stessi che si sono prima spellati le mani negli applausi, figuriamoci da quelli che in qualche modo ne ricevono un danno.
    Io personalmente non sono di sinistra, ma giuro che io se ne avrò la possibilità voterò Renzi, non per questo mi sentirò comunista, non ci penso nemmeno ! Francamente di questi tempi ricercare in se una identità politica è molto difficile, dunque non mi rimane che dare il voto a chi tenta di fare quello che dice. E' ovvio che sarà difficile che ci riesca avendo più opposizione interna che esterna, ma io lo spero perchè è un Fiorentino che lavora per Firenze, certo tutto perfetto per tutti non è possibile, ma almeno qualcosa di concreto si vede , malgrado tutto!
    Dunque il mio non è un ragionamento di voto Renzi perchè gli altri son peggio, questo è vero, ma non è questo il motivo, è perchè vedo in lui uno con un forte carattere che in mezzo a mille difficoltà va avanti ascoltando la gente. Certo che usa TV radio internet ! E che volete che faccia ... i segnali di fumo ?
    Paragonarlo a Grillo poi mi pare proprio senza significato, sono addirittura agli antipodi, non si può dire che il polo nord e sud sono uguali perchè sono freddi, non si può dire che Grillo e Renzi siano uguali perché dicono di voler cambiare le cose, vi è una differenza abissale che ora non è il caso di approfondire, ho già detto anche troppo, voleva essere solo un mio intervento da fiorentino vero.

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