
Siamo arrivati al dunque, a un confronto. L’incontro si terrà: Venerdi 7 dicembre, ore 20.30, al PalaFungo di Albareto.
Alla serata sono stati invitati gli Amministratori locali dei nostri cinque Comuni, quali Sindaco, Assessori e consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione.
Il tema che affronteremo durante la serata sarà basato sulla possibilità di fusione dei Comuni del nostro territorio: Albareto, Bedonia, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo.
Durante la serata saranno ascoltati tutti i pareri degli invitati, sia favorevoli che contrari a tale iniziativa.
Sono stati invitati, oltre alle Amministrazioni sopra citate, i Sindaci dei Comuni della nostra Comunità Montana e altri Amministratori legati al mondo politico locale, provinciale, regionale, nonchè i responsabili del mondo del lavoro ed economico locale.
Questa proposta, voglio ricordarlo, è nata da un paio di articoli pubblicati sul questo blog, i quali hanno suscitato estremo interesse da parte dei lettori, dimostrato attraverso numerosissimi commenti, in gran parte scritti da semplici cittadini, da qui l’iniziativa ad organizzare un civico dibattito.
Ci sarà ovviamente uno spazio dedicato agli interventi del pubblico, previa prenotazione per chi desidererà prendere la parola, il quale sarà ritagliato in un preciso spazio di tempo, proprio come sarà quello destinato ai relatori. Solo così, dando la possibilità a tutti di intervenire, si potrà avere una chiara e preziosa situazione dell’incontro.
Durante la serata si affronteranno i temi economici e politici legati alla possibilità di fusione dei Cinque Comuni, portando anche ad esempio il caso, di recente fusione, della Val Samoggia, è stato infatti invitato il Sindaco di Monteveglio (BO) “Valsamoggia”, per fornire i dettagli pratici sull'iniziativa intrapresa.
Fiducioso che questa pubblica discussione, sia civica che politica, porti al più presto ad una soluzione seria e pratica, altrimenti, fra qualche tempo, si correrà il rischio “forzato”, oltre a non esser più economicamente vantaggioso, che una nuova legge obbligherà i piccoli comuni ad unirsi.