
Se fino a ieri era una vecchia pellicola girata in “8 millimetri”, oggi, dopo il montaggio, la colonna sonora e la ricerca storica, può essere considerata a tutti gli effetti un film, ha persino un titolo: “C’era una volta a Bedonia”.
Credo che sia il documento video più vecchio che sia stato rinvenuto a Bedonia. Si tratta di una pellicola girata a Bedonia e Montarsiccio nell’estate del 1956 da Massimina Bresadola, durante la visita al paese dei suoi genitori e nonni.
Questo raro documento l’ha ritrovato Giovanna Bresadola negli Stati Uniti, in occasione del suo viaggio a San Francisco, luogo in cui nacque nel 1933 la cugina Massimina e dove tutt’ora vive con la famiglia.
Questa estate mi ha parlato di questo “reperto”, così le ho subito chiesto di prestarmelo per lavorarci un po’ sopra e poterlo trasformare in una testimonianza storica a tutti gli effetti.
Ringrazio di cuore Giovanna per avermi dato questa opportunità e soprattutto la possibilità di poterlo condividere pubblicamente.
Un film con oltre un’ora di girato e una qualità video di tutto rispetto. Attraverso quelle immagini si possono scorgere angoli di Bedonia che per molti di noi sono esistiti solo per mezzo di vecchie fotografie, così come le persone riprese che godono di vita propria, come se il tempo si fosse fermato ad oltre cinquant’anni fa, ne sa qualcosa Giovanna che ha avuto la possibilità di rivedere i suoi genitori in uno spaccato di vita quotidiana.
Ci sono scene straordinarie, tra cui la seconda edizione della Festa della Trota, la prima organizzata in piazza; le fasi della costruzione dei padelloni per friggere le trote costruiti dal fabbro Ferruccio Bresadola; la processione di “Maria Bambina” al CIF del Serpaglio o scene famigliari a Montarsiccio. Infine la nostra Massimina, che scorrazzava su e giù per la valle con la Vespa dello zio Ferruccio, ci mostra anche qualche minuto girato a Borgotaro, Compiano e a Parma, oltre alle gite che ha compiuto durante il soggiorno italiano a Milano, Firenze, Venezia, Roma.
Insomma è un documento da vedere più che da star qui a parlarne...
siete invitati alla proiezione che farò presso la Casa del Volontariato venerdì 28 Dicembre alle ore 21.
Un consiglio agli amanti della nostra memoria storica di non mancare alla serata, sarà un momento emozionante, sarà come rivivere la storia di un paese che non c’è più.
P.s.
Ringrazio inoltre la Casa del Volontariato per aver messo a disposizione la struttura, l’Amministrazione Comunale di Bedonia per il patrocinio e Italo Ravenna per la pazienza di aver trascorso con me diverse notti a “tagliare, incollare e sistemare” questo documento che meritava tutta l’attenzione possibile.