I figli di Santa Claus a teatro

Ad un anno dalla rappresentazione di "Uno strano felice Natale", che aveva riscosso un grande successo di pubblico,  c'era un grande attesa per l'evento titolato "I Figli di Santa Claus" tratto ed ispirato da una racconto di Italo Calvino ed adattato dal nostro (lo dico con orgoglio) Aldo Craparo con la collaborazione preziosissima della deliziosa Patrizia Merciari.

Ho cercato di pubblicizzare questo evento con tutta la cerchia di amici e conoscenti perchè sapevo che si sarebbe trattato di una visione piacevolissima e ricca di apporti culturali. Una commedia attualissima improntata sulla follia del consumismo sfrenato che pareva confezionata ad hoc sugli eccessi a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Un argomento che ci ha indotti a riflettere, a deprecare certe nostre stoltezze, a prospettarci un futuro diverso e più armonioso.

Anche quest'anno la sala della palestra/teatro era gremitissima e quando si è alzato il sipario si è subito creata una empatia molto coinvolgente. Una sorta di abbraccio simbolico tra pubblico ed attori uniti da un apporto partecipativo durato per l'intera serata.

Sono rimasto stupefatto dalla bravura di una dozzina di bellissime bambine che hanno calcato il palco cantando e recitando come delle provette professioniste. Una vera mirabilia, una esibizione che ha strappato applausi scroscianti senza sosta. Uno spettacolo nello spettacolo.

Mi congratulo innanzitutto con i lori genitori che, mostrando acume, intelligenza e preveggenza, hanno compreso l'importanza che ha il teatro nella formazione dei loro figli. Questo permetterà loro di superare titubanze e timidezze ed a affrontare il futuro con maggiore padronanza e con più consapevolezza. Il teatro forgia animo, carattere ed intelletto.

E' una scuola di vita. Un invito ed uno sprone per gli "altri genitori" a volere ed a sapere cogliere questa opportunità per il bene dei loro figli. Un caro ringraziamento a tutti, sponsor compresi. I nomi dei protagonisti li trovate nella pagina dei commenti. Un grazie particolare a Gigi per avermi ceduto, per un giorno, il suo scranno.
Lo spettacolo dello scorso anno

Le foto dello spettacolo teatrale by Valeria Danzi



11 Commenti
  1. Remo Ponzini

    I figli di Santa Claus

    Attori: Anna Guzzetta, Emanuele Ghelfi, Paola Antico, Giovanni Gardini, Carlo Zelioli, Giovanni Carpena, Patrizia Woolf, Wanda D’Auria.

    I piccoli attori: Azzurra Corti, Melissa De Re, Victoria Elizarriaga, Alessia Mariani, Veronica Sabini, Giacomo Serpagli, Consuelo Sisto.

    Coro Voci Bianche "Yugen" e la partecipazione straordinaria di: Davide Maestri; Alessandro Lusardi; Pietro Cordani.

    Dir.coro e aiuto regia: Patrizia Merciari
    Costumi: Giuditta Castillo
    Ottimizzazione : Salvatore Ciccarello
    Service Audio-Luci: Arte Musica di Carasco (GE)
    Fotografia e Grafica: Valeria Danzi
    Regia e adattamento: Aldo Craparo

    Si ringraziano inoltre tutti gli sponsor che aiutano a diffondere l’amore per la cultura e l’arte, senza di loro questo non sarebbe stato possibile:

    L’Elettrotecnica di Bertani; Zucconi Luigi Carrozzeria- Officina; Metà Supermercati di Cappella Edda; Credem Banca; Mobili Monteverdi De Re; Immobiliare Valtaro; Vividomotica – Home Emotion; Isola del Bimbo e Isola dell’Intimo; Fratelli Agazzi lavorazioni in pietra; F.lli Camisa macchine agricole; Serramenti Pioselli; Pasticceria Cioccolateria Biolzi; Corti Bartolomeo Pavimenti; Di Meglio Supermercati; Profumeria Barbieri Roberto; Gasparini Abbigliamento; La scaletta Bar; Snack Bar; Trattoria da Valerino; Bar Lucia Bedonia; Romano Gioielli; Aghi fili e fantasia; Gelateria il Portico; Serpagli Paolo Elettrodomestici; Serventi Liste di nozze; Devoto fiori e piante; Merceria Mallero; Speedy Pizza.

  2. Gigi Cavalli

    Caro Remo, è con molto piacere che ti ho ceduto lo scranno.
    Ti ho chiesto questo scambio di ruolo perchè sapevo che a questo spettacolo ci tenevi molto, me ne parlavi da tempo, eri curioso ed impaziente di vederlo.
    Le aspettative non sono state vane. Anche a me è piaciuto moltissimo, certo, la storia narrata non era all'altezza, intendo come coinvolgimento, di quella inscenata lo scorso anno, anche se il messaggio intrinseco di Calvino non era certo da meno.

    Molto bravi i ragazzi e le ragazze debuttanti, so che hanno avuto davvero pochissimo tempo per destreggiarsi sulle scene, quindi a loro va un doppio applauso.

    Remo, che questa commedia ti sia piaciuta e che tu ne abbia tratto un immediato insegnamento ne ho avuto conferma il mattino successivo, quando ho ricevuto il tuo SMS, in copia con Ruggero, che recitava:
    "Caro Ruggero e caro Gigi, siete dispensati dai doni natalizi. In cantina giacciono ancora le vostre due bottiglie di Barolo e Franciacorta dello scorso anno. E' l'insegnamento della commedia che ho visto ieri sera. Grazie".

  3. Doro G.

    Lucido e dotto resoconto di una serata a dir poco indimenticabile. Ma anche colmo di sentimento che traspare da ogni riga. Palpabile pure la sincera e leale amicizia.
    Remo, son contento di esserti amico. Qualche barlume di speranza ogni tanto si intravede in questo cruento e nudo mondo.
    Certo ero del successo della rappresentazione, perché conscio della serietà e passione, che è dietro a tutto quello che abbiamo visto.
    Con affetto e simpatia.

  4. Lino

    Tutti i ragazzi hanno tenacia e talento da vendere, il risultato è quello che tutti abbiamo visto. Bravi bravi

  5. Dario Temperino

    La descrizione è così realistica che mi sarebbe piaciuto esserci.

  6. Aldo Craparo

    A nome di tutti i ragazzi e coloro che hanno "lavorato" per la buona riuscita dello spettacolo, GRAZIE!

    Come regista sono molto contento del risultato ottenuto, in un tempo risicato, da un gruppo che si è amalgamato umanamente e culturalmente. Sono fortunato a poter insegnare l'arte teatrale ad una "ciurma" di bucanieri dello spettacolo, mai così amalgamata come quest'anno. Adulti encomiabili per abnegazione e dedizione alla passione che li divora e "Juniores" dall'esplosività e capacità teatrali innate. Negli occhi dei "miei" bimbi si può leggere il futuro Valtarese, occhi che si nutrono di emozioni e voglia di crescere e imparare.Quest'anno abbiamo voluto includere anche una sezione nuova denominata "Gli allegri cantori" (Pietro, Alessandro,Davide) che voleva riproporre la cultura musicale, popolare, tradizionale, vista sotto un' ottica drammaturgica. Magica l'atmosfera dei canti natalizi riproposti dal coro Yugen, giovani ugole che continuano a migliorarsi e divertire.

    Volevo sottolineare che i miei testi vogliono lasciare nello spettatore un momento di riflessione: la solitudine e la grettitudine (Uno strano felice Natale), i difetti umani e l'aldilà (Astaroth), l'importanza di difendere il bimbo che è in noi (I bambini che tenevano su il cielo), l'amore materno (La luce dei miei occhi), il potere a discapito della famiglia (Pensieri di cioccolato) fino a giungere ai Figli di Santa Claus improntata, come ben dice Remo, sulla follia del consumismo.

    Uno spettacolo nasce dalle sinergie che si intrecciano, tra regista, allievi e pubblico.
    Il prossimo spettacolo è nato sabato scorso, dagli applausi di un pubblico attento e divertito. Tutto ciò che gli attori riescono a regalare nasce dalla voglia di sentirsi apprezzati e amati dagli spettatori, è desiderio recondito di unione, di fondersi con i propri simili. Già da due anni si è creato un circuito di energia che tiene legato Teatralmente, Lupus in fabula, comune di Bedonia, Esvaso, VideoTaro, Taronews, Ufficio comprensionale Val Taro, Val Gotra/Baganza, commercianti, genitori e la gente della valle (tra cui gli impagabili Gigi, Remo e Giovanni).

    Il successo di sabato scorso è di tutti. E di tutti sarà il prossimo e il prossimo ancora...
    Auguriamo a tutti serene feste e un arrivederci a presto.

    Aldo, Patrizia, Valeria e Salvatore.

  7. Fiorella

    Sono contenta che Bedonia abbia questo gruppo teatrale attivo e bravo.
    Ora attendiamo l'altro spettacolo del 6 Gennaio della compagnia della Pieve ma sò che sarà un'altra bellissima serata.

  8. Giovanni Gardini

    Io mi sono divertito veramente un sacco... se lo spettacolo è piaciuto, tanto meglio!!!
    grazie a tutti

  9. Annaguz

    La fatica e l'impegno nella preparazione, la tensione e l'ansia pre-spettacolo, tutto ciò viene ripagato dalle emozioni che si provano sul palco e dalla consapevolezza di aver contribuito a creare qualcosa di bello.
    L'arte, la musica, il teatro portano cultura e in quest'epoca di imbarbarimento, citando il nostro regista Aldo Craparo, mi permetto di dire che "il mondo ha bisogno di sogni e cultura".
    Grazie a tutti per i complimenti e gli apprezzamenti e per il sostegno che date alla diffusione della cultura.
    Anna G.

  10. Daunbailò

    Ho visto lo spettacolo dell'Associazione Lupusinfabulart e ho apprezzato la grande interpretazione da parte di alcune bambine attrici, dotate di gran talento. Ma un bravo anche al trio di venditori.

    Ora tocca alla Compagnia della Pieve, nello spettacolo dell'Epifania.
    A proposito, sono curioso di capire come mai il gruppo dello scorso anno si è diviso. A giudicare dalle immagini proiettate prima dello spettacolo di qualche giorno fa, sembrava che nulla fosse successo; invece, durante la serata ho scoperto che ci sono stati malumori e poi una scissione, ma non sono riuscito a capirne il motivo. Non nascondo che il fatto mi dispiace.
    Il pomeriggio dell'Epifania, forse, mi schiarirà le idee.
    Una parentesi: è possibile godere di spettacoli senza prologhi autocelebrativi?

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