Qualcosa è cambiato

Non starò qui a ribadire cosa è successo ieri, la situazione è già chiara a tutti, però una valutazione personale, tanto da fare due chiacchiere, stasera la butto giù. Inizio da una parola: “Sicumera”. Con questa semplice e singola parola si può riassumere l’atteggiamento dei dirigenti storici del PD che hanno determinato di fatto uno sconquasso elettorale non solo nel proprio partito, ma per forza maggiore anche nel PDL e M5S.

“Sicumera: ostentata esibizione di sicurezza o di una presunta superiorità, specialmente se immotivata, chi nega l’evidenza, sfacciatamente arrogante, provocatorio, presuntuoso e altezzoso”.

Tanto per scansare equivoci, sto parlando di quel partito che avrei voluto votare, ma che alla fine non ho sostenuto per la mancanza di Renzi e delle sue idee innovatrici.
Di quel partito sono rimasti coloro che davano per scontata la vittoria, quelli che sono partiti come una lepre senza guardarsi tanto intorno, senza considerare che non c’era solo il “Giaguaro da smacchiare”, senza valutare le “palle piene della gente”, pensando che gli italiani si comportassero come tanti iscritti al partito… “Tzeee buona notte”.

Ma non basta, per farsi ancora un po’ di male, all’ultimo giorno, hanno tirato fuori dal cilindro l’immagine demagogica del “Figlio dell’operaio”, ma non solo, in extremis sono anche riusciti a rispolverare un testimonial a loro molto caro, lo stesso che gli ha fatto perdere qualche centinaio di migliaia di voti in un sol botto e con l’ennesima battuta diretta al suo tanto  amato/odiato “ Caimano ”, il Nanni…  ma sì ancora lui, Nanni Moretti  (…dopo aver scritto il nome ho preso una pastiglia di Imodium come rimedio anti-diarroico ).

Ma basterà tutto questo a far capire ai nostri eroi che qualcosa è cambiato... a guardarsi finalmente intorno; a sbrigarsi a rottamarne qualcuno; a capire che molte teste pensanti sono “vecchie”; che l’ideologia e gli schemi non sono più quelli del partito storico; che il linguaggio muta quanto i tempi che corrono; che le scelte dei dirigenti non sono sempre quelle che le gente vuole; che adesso ci sono delle richieste messe nelle mani del “Movimento 5 Stelle” da non lasciare inevase per non essere ulteriormente ridimensionati ed infine che esiste un individuo, già intrinseco al partito, che si chiama Matteo Renzi?


25 Commenti
  1. Marco Cacchioli

    Come sempre, sono qui a metterci la faccia. L'ho fatto quando abbiamo perso le primarie, lo faccio oggi che abbiamo perso le politiche. Sì, perchè al di là del politichese dei vari Letta, Franceschini & co., ABBIAMO PERSO. Ha perso il Pd, ha perso la vecchia politica che ci ha consegnato un paese ingovernabile, dove 1/3 degli elettori vota ancora Berlusconi & Maroni, 1/3 vota centrosinistra e 1/3 vota Grillo.

    Adesso che si fa? A mio modesto parere, la cosa migliore è un governino di minoranza per fare la legge elettorale ed eleggere il nuovo Presidente. E tra due tre mesi si torni a votare! Realisticamente, di più non si può fare e un governo di larghe intese lo abbiamo già sperimentato e, visti anche i risultati di Scelta Civica, è stato sonoramente bocciato. C'è bisogno che qualcuno si prenda la responsabilità di governare, possibilmente per i prossimi 5 anni, perchè abbiamo disperato bisogno di stabilità, di prospettiva e di lavoro!!!!

    Capitolo Pd (per quelli a cui può interessare)
    Il processo di rinnovamento è già in corso e i risultati di ieri non potranno che imprimere un'accelerazione. Personalmente, predicavo il cambiamento quando molti ritenevano che il partito andava bene cos'è, che avremmo vinto, e che quelli come me erano uccelli del malaugurio che potevano anche cambiare casacca. E' chiaro che oggi più che mai sarà in prima linea per contribuire a cambiare il partito nella forma e nella sostanza, e per aprirlo al confronto e al dialogo con il Movimento 5 stelle e con tutti quelli che vogliono davvero riformare il paese.

  2. Ernesto Serpagli

    A mio modesto avviso queste elezioni sono un passaggio obbligato, una specie di giro di boa impossibile da evitare e che, con le dovute cautele, può rappresentare l'inizio di qualcosa di nuovo. Non chiedetemi cosa perchè non lo so nemmeno io, ma è proprio questa la novità, penso. Non ho votato Grillo bensì PD (e Ambrosoli a MI) e continuerò a farlo in futuro (ma non a oltranza). Mi auguro solo di votare un PD diverso da quello di oggi oppure un soggetto politico più evoluto che chissà, potrebbe nascere dalla attuale esperienza elettorale (ma non solo da questa!).
    Il liquid-feedback o comunque l'utilizzo della rete quale vettore principale di discussione non è proprio quello che mi affascina e mi auguro però, sono convinto che anche questo sia uno strumento inedito e interessante che fa parte di questa nuova fase.
    Stiamo a vedere, sono fiducioso !

    Ciao a tutti

    Ernesto

  3. Remo la Barca

    Gigi il PD non è il tuo partito, non è una "cosa" che puoi amalgamare a tuo piacimento, il tuo è un voto fascita, è questa la differenza, per questo non capisci.
    Io remo la barca, tu no.

  4. E. Mazzadi

    Ciao Gigi. Anche io condivido ogni parola. "Sicumera" è la definizione perfetta per il loro atteggiamento. Sento ora parecchi lamenti, ma pochi che dicano "ABBIAMO TOPPATO, IL CAVALLO SU CUI ABBIAMO PUNTATO ERA QUELLO SBAGLIATO, ORA CI FACCIAMO DA PARTE".
    Questa sicumera la vedo anche a livello locale (provincia e alcuni comuni) nel credere che la gente vada ascoltata solo durante le elezioni, per poi decidere in autonomia e senza partecipazione su scelte importanti per il territorio (vedi inceneritore a Parma e Pale eoliche da 150 metri sul Santa Donna).
    Per queste mie argomentazioni, ieri, da uno dei rappresentanti locali mi sono preso del "Monomaniacale". Pazienza. Come la batosta di Parma non ha insegnato niente a livello nazionale, sembra non insegnare niente neanche a livello locale.
    E. Mazzadi

  5. Marco Brugnoli

    Questi come al solito non hanno ancora capito un caxxo.
    Il 25% di Grillo, del quale ho fatto parte anch'io con decisione molto sofferta, serve soprattutto per fare capire ai "vecchi" della politica che la gente, perlomeno quelli che non sono stati loro complici nei decenni, vuole un cambiamento radicale, vuole che vengano effettuati, tra le altre cose urgenti, tagli allo Stato ed a loro stessi, subito. E Bersani ricattato da Vendola (2,5%) cosa fa ? Chiede l'appoggio di Grillo.
    Ma brutta faccia da culo incompetente, è evidente che l'unica cosa da fare è che Bibì Bersani e Bobò Berlusconi, con la pistola puntata del Movimento 5 stelle, governino per qualche mese ed approvino legge elettorale nuova, tagli drastici ( c'è spazio per decine di miliardi) senza che la magistratura rompa i coglioni e prendano qualche decisione urgente riguardante lavoro ed economia, almeno per tranquilizzare i mercati e gli investitori. Poi nuove elezioni con Renzi candidato.

  6. Nicola

    Hai signori del PD una domanda
    tra questi punti di programma del M 5 Stelle dove non vi trovate d'accordo??

    Reddito di cittadinanza
    Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa
    Legge anticorruzione
    Informatizzazione e semplificazione dello Stato
    Abolizione dei contributi pubblici ai partiti
    Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici
    Referendum propositivo e senza quorum
    Referendum sulla permanenza nell’euro
    Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese
    Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti
    Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato
    Massimo di due mandati elettivi
    Legge sul conflitto di interessi
    Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica
    Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
    Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
    Abolizione dell’IMU sulla prima casa
    Non pignorabilità della prima casa
    Eliminazione delle province
    Abolizione di Equitalia

  7. Marcello B

    Ueee ragassi qualcuno inizia a sbarellare o sbaglio ?

    Michele Emiliano, sindaco di Bari del Pd, ribalta la lettura dei risultati elettorali:

    “Tocca a Beppe Grillo scegliere il premier. È il Pd che deve appoggiare M5S, non viceversa”.

    Che sia un primo passo verso il rinnovamento e l'illuminismo politico ?

  8. Anna Laura Morini

    Chapeau e complimenti al Movimento di Grillo anche se non vi ho votato avete tutta la mia simpatia. Un cambiamento è gia’ stato fatto, abbiamo il parlamento piu’ giovane dell’Europa.
    Quello che non voglio ammettere è come si puo’ rieleggere vecchi e discussi personaggi. Formigoni, Razzi, Scilipoti, Verdini rimangano per me un grosso mistero..

  9. Brontolo Né

    Scusami Gigi se non rifaccio ancora una volta l'analisi della situazione, l'avevamo già ben fatta prima dele elezioni , non ci voleva un genio a capire cosa sarebbe accaduto visto le primarie PD Bersani -> Renzi , visto Berlusconi -> Alfano = M5S il sistema è semplice ed ha una ed una sola soluzione, da quel che hanno detto e fatto non potevano altro che vincere perdendo, prendendo meno voti gli uni e perdere... perdendo per uno zero virgola qualcosa gli altri.

    Dunque M5S ! e come si vede in tv non accennano a cambiare minimamente !
    Immediatamente avrebbero dovuto lasciar perdere quello che sembra giusto a loro e proporre subito, ma subito, e farlo, quello che serve la popolo, ed invece NO !
    Il problema sta nel fatto che questa loro demenza la pagheremo noi !

  10. Fausto

    Credo che il momento più significativo, trascurato dai più, sia stato a cavallo tra il primo ed il secondo minuto dalla chiusura delle urne... IL BOTTO DI FOLLIA MEDIATICA DI FANTOZZIANA MEMORIA.. (goal di testa si Zoff su calcio d'angolo).

    Mi riferisco alla parabola della valutazione dei mercati (m rigorosamente minuscola).

    Una scorreggia avanti e indietro dovrebbe influire in maniera diretta sulla mia vita quotidiana? Quali mezzi ha l'Italia per difendersi da tali speculazioni? E' possibile che i primi risultati siano stati messi in giro ad arte per muovere e immensi capitali in una frazione di secondo? Dire che c'è stabilità ed il contrario, nel giro di un minuto ti permette di fare parecchie cose se hai i soldi...

    Detto questo, fino a quando l'Italia non capirà che siamo destinatari di campagne di Marketing, di strada ne faremo poca.

    Un tempo si facevano case, strade e ponti (e si facevano cazzo!!!) senza che nessuno avesse mai nominato lo sprid, spread, sproad... ora ci si basano i programmi delle campagne elettorali.

    Carissimi... torniamo a far dell'olio, della pasta, delle grandi auto, dei grandi cibi... e lasciamoci alle spalle queste inconcludenti ed assassine politiche finanziarie.

    Siamo il made in Italy, recuperiamo l'autonomia del mondo reale, scendiamo con i piedi per terra.

    Serve solo rendersene conto. A me questa società, impostata su una distorsione del capitalismo non piace.

    L'unica cosa sulla quale dovremmo seriamente discutere perchè... con quella ci tengono per le palle, è la produzione di energia.

    Si parta da li, facendo scelte dissociate da bandiere politiche.

    Ps. persone come Marco sono una risorsa, lui sa che non concordo con molte cose, ma trovare chi apre la porta al dialogo non è sempre semplice. Ci si deve ricordare che da rottamare era la classe politica, non le persone che con buona fede l'hanno sostenuta.

    Ps. Ps, Buga sei un grande...

  11. Remo Ponzini

    Ma quanto e' bella la lingua italiana. Puo' bastare una parola per farci comprendere tutto il marasma a cui abbiamo assistito : SICUMERA.
    I due grandi partiti storici hanno perso una vagonata di voi in rapporto al 2008. Il PDL oltre 6 milioni ed il PD oltre 3 milioni. Hanno di fatto pareggiato i voti in questa tornata ma sono i due grandi sconfitti. Si erano illusi di poter continuare a fare quello che volevano nonostante che l'insofferenza della gente fosse giunta ai limiti della rivolta di piazza. Hanno continuato con impudenza a sguazzare beati e giulivi nei loro benefici riservando i sacrifici solo al popolo. Manco se loro fossero di una razza superiore e divina. Ora BASTA. L' ultimo treno sta per partire.

  12. Paolo M.

    La sicumera è una gran brutta malattia. Ne sono afflitti in gran parte tutti i politici, specialmente in quelli di sinistra dove le cure sono vane, non mostrano miglioramento, si consiglia un intervento chirurgico per la netta asportazione del disturbo.
    I casi clinici di maggior interesse sono numerosi, tra questi emergono quelli di maggiore rilevanza e sono stati segnalati a Parma, Borgotaro, Bedonia
    Vaccinarsi e subito è l'unica via di scampo

  13. Alberto Squeri

    BRAVO GIGI, hai centrato in pieno la situazione attuale con righe chiare e lucide..... ma occhio alla fantapolitica: Bersani, si stacca da Vendola, e si allea con Berlusconi, che si stacca dalla Lega, per non mollare la poltrona e dividersi le cariche..... altrimenti, tra la nuova legge elettorale ed il rientro di Renzi vanno presto a fare compagnia a Fini e Di Pietro!!!!!
    Il problema non sono i partiti (troppi però) ma i loro rappresentanti che hanno annoverato nei loro curriculum solamente tagli alla sanità, mal governo, interessi personali, aggravi fiscali, condoni ed indulti...... VEDREMO!!!!!

  14. Marcolino

    Quoto al 100 % Nicola, mi chiedo se il Pd vuole legiferare contro il conflitto di interesse, per abolire il sovvenzionamento ai partiti, cambiare la legge elettorale del porcellum, non fare entrare gli indagati in parlamento, se ha la possibilità di farlo con il M5S perché non lo fa ?????

  15. Salvo Di Maggio

    Ciao Gigi, concordo pienamente con la tua analisi e mi permetto di aggiungere alla parola "sicumera" una frase di Gaber: "Non ho paura di Berlusconi in sé ma di Berlusconi in me".
    Infatti se dopo vent'anni di promesse disattese il Giaguaro/Caimano ha ancora un ruolo decisivo nella vita politica italiana vuol dire che larga parte dell'elettorato si sente rappresentata da lui.
    Concludo con l'auspicio che a Roma si rendano conto che, in un periodo di grave crisi strutturale come quello che stiamo vivendo, non c'è più tempo da perdere col teatrino della politica e che bisogna prendere rapide decisioni nell'interesse generale del Paese.

  16. Piero Rizzi Bianchi

    Gigi caro, ma di cosa ti preoccupi? Cos'è che vorresti salvare?
    Se ho ben inteso, il sig. Cacchioli sarebbe un "renziano", fautore di grandi aperture: ma come tratta i cittadini che si sono appena espressi NON come avrebbe voluto lui? Caspita, "1/3 dei cittadini vota ANCORA Berlusconi & Maroni" (coppia di noti gangster): che indegnità! o forse sono dei ritardati mentali autolesionisti?
    E ditemi voi se questa non è arroganza!!!

    La Sinistra dovrebbe piuttosto ringraziare il Cielo, che mettendo al brutto le ha permesso di racimolare quei 124mila voti di vantaggio - comunque già un gran balzo in avanti, rispetto ai 24mila con cui vinse nel 2006... Con un tempo decente ed appena più elettori, quasi sicuramente avrebbe detto addio alla maggioranza.
    Ho visto il risultato di Bedonia (tanto simile a quello... di Bettola), e sono assai fiero delle mie origini: anche in una situazione convulsa come quella attuale, lì a prevalere, senza possibilità di equivoco, è il Centrodestra: è evidente che, alle prossime elezioni comunali, ci sarebbe -volendo- tutto lo spazio politico per dare ai cittadini una rappresentanza più consona alle loro consolidate tendenze.

    Ma torniamo al presente: e se in Italia siamo allo stallo, in Lombardia invece si volta pagina: la concretezza di Maroni saprà imprimere, ne sono certo, una svolta virtuosa alle istituzioni -risollevando l'economia, e quindi la società- e saprà contrapporsi senza timore ai poteri occulti e parassitari, sia nazionali che sovranazionali.
    La strada del sano ritorno alla realtà sarà lunga e dura, ma è stata imboccata: con l'avallo del popolo, e con buona pace di tutte le "intellighenzie" di vecchia scuola stantia o di nuova scuola virtuale (mamma santa, che spiritato quel Casaleggio! non gli farei amministrare neppure un sottoscala... :))

  17. Guido la Vespa

    E meno male, caro Gigi, che il PD non è il tuo partito... Per fortuna qualcuno capisce ancora qualcosa...

  18. VIOLA

    FIRMATE LA PETIZIONE ON-LINE DOVE SI CHIEDE A GRILLO DI NON NEGARE LA FIDUCIA AL PD.
    SIAMO GIA' A 30.000 FIRME IN POCHE ORE

    http://www.change.org/it/petizioni/caro-beppe-grillo-dai-la-fiducia-al-governo-per-cambiare-l-italia-grillodammifiducia

    Caro Beppe,
    scrivo a te e intendo parlare a tutti i nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle.

    Mi chiamo Viola, ho 24 anni. Ho votato e l’ho fatto con molta speranza e ho scelto il M5S. Sono tra quei milioni di giovani che credono in una rivoluzione gentile: in un Paese solidale, più pulito e giusto, capace di tutelare i cittadini, il loro lavoro, l’ambiente in cui vivono. Io vorrei un’Italia in cui le persone tornino a essere cittadini e smettano di essere sudditi, un’Italia che rispetti i nostri sogni e li sostenga. Vi ho votati con queste speranze nel cuore.

    Il M5S ha ottenuto una vittoria alla quale in pochi credevano. Ma un sistema elettorale malato ha prodotto un risultato che non garantisce governabilità. Il mandato del Presidente della Repubblica Napolitano è in scadenza, le Camere non possono essere sciolte, non da lui: non si può tornare subito alle urne. Questo Parlamento avrà forse vita breve, ma non brevissima.
    Ti scrivo, e spero saranno in tanti a sottoscrivere questo mio appello, perché gli eletti del M5S hanno un’occasione storica. Da ciò che decideranno dipenderà un pezzetto di storia della Repubblica che può aprirci al futuro o consegnarci per sempre al passato. Dobbiamo scongiurare qualsiasi ipotesi di alleanza PD-PdL, e non permettere alla minoranza di Monti di condizionare gli equilibri parlamentari. Possiamo respingere il ritorno di Berlusconi e costringere Bersani ad accettare le sfide che i suoi stessi elettori vorrebbero raccogliesse.

    Si possono fare poche cose, prima di tornare alle urne, in poco tempo:

    1. Una nuova legge elettorale;
    2. Una legge contro la precarietà e l’istituzione del reddito di cittadinanza;
    3. La riforma del Parlamento, l’eliminazione dei loro privilegi, l’ineleggibilità dei condannati;
    4. La cancellazione dei rimborsi elettorali;
    5. L’abolizione della legge Gasparri e una norma sul conflitto d’interessi;
    6. Una legge anticorruzione che colpisca anche il voto di scambio;
    e l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo (il “politometro”);
    7. Il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola;
    8. L’istituzione del referendum propositivo senza quorum;
    9. L’accesso gratuito alla Rete;
    10. La non pignorabilità della prima casa.

    Lo so, non sono tutte le cose che il M5S vorrebbe realizzare. Sono alcune, quelle che mi sembrano più urgenti e realizzabili in tempi brevi.

    Trasformatele in realtà e tra pochi mesi l’Italia sarà già un Paese pronto per ripartire. Sono impegni, caro Beppe, che possono raccogliere il consenso di molte persone che come me hanno a cuore il futuro, i più deboli, il Paese. E non tutte hanno votato M5S.

    Al PD sarà quasi certamente dato mandato di provare a formare un nuovo Governo. Non ci sono molte possibilità: se i senatori del M5S si astengono o votano contro, sarà paralisi, o peggio, vedremo un qualche Monti bis. I senatori del Movimento potrebbero anche uscire dall’aula, al momento delle votazioni, e così consentire forse la nascita di un Governo di minoranza: ma questa sarebbe vecchia politica, un patto di governo silenzioso che non renderebbe giustizia alla trasparenza che vogliamo portare nelle Istituzioni.

    Allora poniamo noi le giuste condizioni al partito di Bersani: in cambio dovranno presentare in Parlamento quelle riforme che ci stanno a cuore e che possono far diventare l'Italia migliore.

    Queste elezioni sono costate quasi 400 milioni di euro. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono.A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti.

    Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L’ho dato con la testa e con il cuore.

    Ti saluto con amicizia,
    Viola

  19. Gilio

    Caro Gigi a me piace la logica e devo ammettere che a te non e' mancata, sono andato a rileggere il post sulle primarie quando invitavi a votare Renzi sia al primo turno che al ballottaggio quando ormai la frittata era fatta, hai poi seguito la campagna elettorale ed alla fine la settimana prima delle elezioni hai preannunciato il tuo voto a Grillo spiegando anche il perche', non mi hai trovato d'accordo e te l'ho scritto, oggi hai analizzato il voto che naturalmente rispetto e solo in parte condivido ed in conclusione torni ancora sulla speranza di Renzi.

    Anche qualcun altro ha tirato fuori Renzi e tantissimi continuano a dire se... se... se... se... se.. c'era Renzi e cosi' via, mi spiace ma proprio non riesco a sopportarli semplicemente perche' il treno e' passato, non e' stato preso e non ripassera'.
    In politica se lo spazio libero non lo occupi quando e' ora lo occupa qualcun altro ed oggi quello spazio in buona parte e' occupato da M5S, non si torna indietro..... ecco perche' non sopporto i se di coloro che per un motivo piu' o meno banale non sono andati a votare quando era ora, dal 36 al 51% mancavano un milione di voti rapportati a Borgotaro ne bastavano 118 in piu' e a sentire tutti gli esperti del se... che ci sono in giro i numeri c'erano.

    Io sono molto piu' pessimista di te non credo che si fara' un governo, non credo si fara' la legge elettorale, staremo qualche mese a cincischiare per la paura delle elezioni e nel frattempo cadremo ancora piu' in basso di quanto non siamo.... oggi abbiamo piazzato 7 miliardi di titoli che sono un nuovo debito sul quale pagheremo in sei anni di media 700 milioni all' anno in piu' di quello che avremmo pagato se fossero stati piazati la settimana scorsa.... il resto lo lasciio alla fantasia di ognuno.

  20. Piero

    Molto più calmo, Cacchioli tutti quelli che hanno votato m5s hanno chiaro che la disgrazia del Italia per maggior dei demeriti è causa al pd fu pds e pc incluso sindacato e ambientalisti a testa china. Inutile che chieda il dialogo con chi vi vuole fuori dai cog….ni! e visto che vuole l'energia pulita comincia a mettere a posto i disastri combinati dal pd di borgotaro.
    Cosi va bene o ancora troppo forte gigi?

  21. Giuseppe

    Cara Viola la petizione è rivolta a chi non ha votato M5S? Perchè se è così di firme ne troverai milioni. La risposta è già stata data. Essere usati al Senato e ovviamente scartati alla Camera non è una grande prospettiva, e i programmi parlano chiaro. Saluti cordiali.

  22. PK

    Una cosa è certa, il Gilio non è Dio, e neppure Stalin, non guida le menti in cabina elettorale, anche se a raggiungere quel risultato al PD a Borgotaro (il migliore in provincia) vi ha dato una mano la dichiarazione del "soprammobile" in consiglio comunale... di bei centrini e fioriere in CC ne abbiamo altri ;-).

    Dovresti domandarti, Gilio, sul perché sia l'elettore di ds che di sx ha votato M5S, ma te lo sei già chiesto e la risposta la conosci benissimo, ma essere uomo di apparato è meglio.

    Dei punti proposti da M5S, eccettuati quelli che sono puro populismo, sono cose ovvie, la riduzione dei costi della politica o si fa o non si fa, e se non la si vuole fare si dice chiaramente, una nuova legge elettorale, doveva essere fatta già da parecchi mesi... ma nulla.

    Un consiglio? Se non volete Renzi, chiedetelo a Crozza, tanto è uguale.

  23. Remo Ponzini

    Permettemi di rivolgere un invito, a coloro che non l'avessero gia' fatto, a leggere l'articolo del Corriere della Sera a firma Ernesto Galli della Loggia. Troverete il link sul post n. # 7 di Stefano Bruschi. Tratta proprio del " populismo " con cui vengono tacciati coloro che hanno votato Il movimento 5 stelle. Una disamina attenta, concreta, pragmatica che merita grande attenzione.

  24. Marco Franchi

    Ho letto la petizione della militante viola! E' stupefacente come gli elettori di sinistra vorrebbero sfruttare questa occasione per coinvolgere grillo e finalmente saldare i conti con berlusconi. Questa loro ossessione di togliere di mezzo berlusconi è quella che fa sopravvivere lo stesso berlusconi ed è per qusto motivo che milioni di italiani TAPPANDOSI IL NASO votano ancora!!!
    La sinistra italiana non è ancora pronta a governare qusto paese.
    In questo momento storico si deve decidere, non si puà più giocare, fregare, accrodarci o fottere qualcuno (Grillo in questo caso).Non sono i partiti che si devono accordare! sono gli italiani che devono decidere se vogliono ancora gli inciuci (grillo - pd) o se vogliono assumersi le responsabilita di fare un governo di grande coalizione. Gli elettori di sinistra sconfitti da questa tornata elettorale vorrebbero consolarsi aspettandosi da grillo la soluzione.
    La sinistra la grande opportunità di vincere le elezioni gli è stata concessa quando alle primarie invece di votare un comunista intransigente come bersani poteva scegliere un moderato come renzi. Ma i partecipanti alle primarie non lo hanno voluto! Ecco chi sono i veri perdenti di quste elezioni!!! Quegli elettori comunisti che nascondendosi dietro la maschera del PD non hanno voluto il cambiamento dimostrando ancora una volta la loro vera indole !! Dimostando ancora una volta di non esere pronti per governare qusto nostro paese!
    Il fenomeno grillo riserverà ai compagni ancora grandi sorprese.....!!!!!
    (io alla camera ho votato grillo)

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