Il piccolo mondo di Don Camillo

Conoscendo a memoria i cinque film della saga di Don Camillo mi sono gustato tutto lo spettacolo, attimo dopo attimo, anche perché l’adattamento teatrale è stato ben strutturato, sia nel ruolo affidato agli attori, che nei tempi e nelle battute.

La storia rappresentata è nota a tutti, è quella degli inseparabili personaggi della bassa emiliana, quella di Don Camillo e del Sindaco di Brescello Giuseppe Bottazzi. Due inguaribili antagonisti, ma che alla fine vivevano in simbiosi, assieme come vite e bullone, come burrasca e tuono, uno difendeva l’altro e così via… ideati per rallegrare per anni i telespettatori e questa volta anche gli spettatori del teatro di Bedonia.

L’adattamento era di Aldo Craparo, mentre sulla scena c'erano gli attori della Compagnia bedoniese TeatralMente, ma non riesco proprio a dire chi abbia avuto la meglio su quel palco, perché tutti gli attori sono stati abili e capaci di raffigurare i personaggi che compongono la divertente storia narrata da Giovannino Guareschi: Giovanni Gardini “Don Camillo”; Carlo Zelioli “Peppone”; Emanuele Ghelfi “Il Brusco”; Wanda D'Auria “Marinella”; Anna Guzzetta “Maestra”; Paola Antico “Moglie di Peppone”; Giacomo Serpagli “Camillo Lenin”; Aldo Craparo la voce fuori campo di “Gesù”. Otto attori che hanno permesso al pubblico in sala di mantenere il sorriso sulle labbra per tutti i novanta minuti. Particolare non da poco.

Ha collaborato a questo post:


Le foto di scena by Valeria Danzi



8 Commenti
  1. Aldo Craparo

    A nome di tutto il gruppo non posso che ringraziare Esvaso per le belle parole, che da un lato ci gratificano e dall'altro ci spronano a migliorare ancora di più, lo dobbiamo a noi stessi ed al pubblico della valle che ci ha sempre seguito con attenzione e affetto.
    Grazie ed a presto con nuovi progetti. W il teatro!!!

  2. Remo Ponzini

    Quando … inciampo in allestimenti artistici/spettacolari che portano la firma di Patrizia Merciari ed Aldo Craparo ho solo una certezza inconfutabile : che assisterò ad una rappresentazione di qualità e di elevato gradimento.

    Così è stato anche sabato scorso dove, oltre al buon livello recitativo conseguito dagli attori, ho apprezzato l’ottimo lavoro di arrangiamento operato dall’eclettico Aldo che ha inserito con sapienza battute farsesche che hanno prodotto ilarità e divertimento nel numeroso pubblico accorso.

    Uno spettacolo tra il faceto ed il burlesco dove la distinzione tra il diavolo e l’acqua santa non era affatto così tranciante come avrebbe potuto apparire dall’esterno ma anzi era più verbale che reale. Due amici/nemici che se li suonano di santa ragione ma che sono imprescindibili l’uno dall’altro.

    Ed ora accorriamo tutti alla “ Corte de Bindon “ dove sabato prossimo alle 21 assisteremo allo spettacolo “ I bambini raccontano – Icaro sulle ali della libertà “ dove Patrizia con il suo Coro YUGEN ci proporranno lo spettacolo finalista del concorso “Premio Giorgio Gaber” . Opera scritta e diretta da Aldo Craparo.
    https://www.facebook.com/events/478104815610192/

  3. ValeBD

    Remo Remo Remo Remoooooooo!!! a sto giro mi hai fatto la frittata hihihihi...alla Corte de Bindon sabato assisteremo si allo spettacolo "i bambini raccontano" ma è uno spettacolo che comprende due spettacoli differenti ossia "icaro sulle ali della libertà scritto e diretto da Aldo, finalista del Premio Nazionale Giorgio Gaber, e "le voci del cuore" del coro Yugen diretto da Patrizia!!!! :)

  4. Remo Ponzini

    Ma Valeria, so che le tue argomentazioni sono corrette ma devi capire che io quando leggo quei nomi (vedi sopra) vado ad occhi chiusi perché so la serata sarà di ottima fattura. Comunque hai fatto bene a precisare per informare coloro che sono interessati allo spettacolo.
    Due spettacoli anziché uno ??? Tanto meglio ma Aldo e Patrizia sono un corpo ed un’anima sola. E tu la sai meglio di me.

  5. Patrizia

    Solitamente non è mia abitudine complimentarmi con le persone che mi stanno accanto,ma devo dire che ogni volta rimango sbalordita dalla bravura nel riuscire a cogliere espressioni, emozioni sul palco da parte di Valeria. Ora che ho provato a fotografare, già me lo immaginavo perchè io sono convinta che ognuno debba fare il proprio "mestiere", e per fortuna!, capisco anche le difficoltà...sento spesso brontolare Vale per le luci, posizione, ecc. e nonostante questo escono dei capolavori...Un bravo a tutti i ragazzi che hanno interpretato i vari personaggi con entusiasmo e passione affidandosi al loro regista. Buona estate e a presto!

  6. Claudio Agazzi

    Ieri sera ho assistito alla rappresentazione di due spettacoli.

    Spero di riportare correttamente se dico il primo diretto da Aldo Craparo e il secondo da Patrizia Merciari.

    Stupito!

    Commovente tutto. La dedizione, l'amore, la passione degli "insegnanti" e la partecipazione, il gusto e la BRAVURA dei giovani attori.

    Grazie a tutti quelli che hanno quindi contribuito per questa speciale serata.

    Claudio Agazzi

  7. Remo Ponzini

    So che questo blog è dedicato alla serata del " Don Camillo " del 29 giugno ma permettetemi di inserire in questo contesto un breve commento allo spettacolo di sabato scorso (6 luglio) tenuto nella Corte di Bindon:


    Non posso che unirmi alle entusiasmanti considerazioni espresse dall’amico Claudio e dagli altri partecipanti. Una serata contrassegnata da un doppio spettacolo, teatrale e musicale, che ha visto come protagonisti delle bimbe che con la loro bravura l’hanno resa magica ed estremamente suggestiva.

    Ma per ottenere questi risultati straordinari, che richiedono molta preparazione ed applicazione, ci vogliono alle spalle degli insegnanti di valore che la nostra comunità ha la fortuna di avere: Patrizia Merciari ed Aldo Craparo a cui rivolgo un pensiero di ammirazione e di riconoscenza.

    Ma voglio di nuovo rimarcare la lungimiranza dei genitori di questi bimbi che hanno dimostrato di comprendere l’importanza di indirizzarli verso queste forme di spettacolo altamente educative.
    Si ritroveranno con dei figli più colti, più disinvolti , più maturi.

  8. Aldo craparo

    Grazie per le belle parole di Claudio Agazzi e per il sempre puntuale commento di Remo che riesce a scorgere ogni minimo particolare degli spettacoli e li espone in un italiano davvero invidiabile, che ci fa riappacificare con la grammatica. Hai toccato un punto importante Remo, e cioè i genitori dei nostri giovani allievi, i quali ci hanno spalleggiato in tutto per tutto. Grazie al loro aiuto abbiamo potuto far vivere al gruppo l'esperienza della partecipazione a due festival nazionali, cioè il Premio Gaber di Grosseto e il premio Andersen di Sestri. Si sono confrontati con i loro pari età, hanno gareggiato e giocato con loro, meravigliosa unione e esemplare esempio per noi adulti di come una società dovrebbe essere. I genitori hanno fatto loro il mio credo di confrontarsi con gli altri, di potere parlare di e con realtà diverse dalle nostre(le aperture fanno crescere. Le chiusure portano ad un nulla in tenuta stagna). Il gruppo è cresciuto in una maniera esponenziale davvero notevole, nonostante non siano state tutte rose e fiori...Abbiamo sudato per guadagnarci la possibilità di fare cultura, impararla e insegnarla. Non ci è stato regalato nulla e questo fa sì che le soddisfazioni siano ancora più dolci. Insegnare teatro, musica, sta diventando una lotta, è un brutto periodo per le arti, ma noi siamo testardi e continuiamo a credere in quei valori culturali che insegniamo ai nostri allievi. Detto ciò torno a ringraziare tutti, Gigi, Remo, Claudio, i genitori,il pubblico, il comune... e a tutti voi chiedo di non lasciarci soli, di aiutarci sempre a divulgare la cultura. Vogliamo tutti il bene e l'educazione culturale delle nostre giovani generazioni, e dare sfogo all'estro, le peculiarità individuali delle giovani e adulte generazioni. Auguro a tutti una buona estate. A presto.

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