
Approfitto della preziosa ospitalità di Gigi, anch'egli socio del comitato "Veterrima Plebs", per qualche considerazione, vista la buona riuscita della festa da noi organizzata nella piazza antistante la chiesa.
Si tratta della 5° "Festa da ballo liscio tradizionale", manifestazione inaugurata nel 2004, ma avendo alle spalle l'esperienza di ben cinque feste "Pro restauro oratorio di San Rocco" tra il 1995 e il '99: feste, quelle, fatte al modo usuale, con ampia sezione mangereccia e un'orchestra conosciuta in zona, che infatti riuscirono nell'intento.
Del tutto diverso è invece lo scopo di queste manifestazioni, ossia offrire ai Bedoniesi e agli ospiti estivi una serata diversa dal solito, che valorizzi il centro storico di Bedonia attraverso un evento musicale di tradizione e di qualità: e il riscontro, quest'anno, è stato tangibile, posto che la piazza era piena nonostante la concorrenza di una festa importante come quella di Carniglia.
Sul palco, ossia sul sagrato della chiesa, era un gruppo di giovani mantovani, "I Musicanti d'la Bàsa", che ha proposto brani di vecchio liscio emiliano con strumenti originali (tra cui "fisa", chitarra e ocarina) e senza le famigerate "basi" elettroniche, musiche piacevoli ma soprattutto musiche da ballo. Il motivo per cui un'associazione come "Veterrima Plebs", attenta alle testimonianze storiche, organizza questa serata estiva è infatti quello di recuperare un momento forte dell'antica cultura paesana, ossia il senso della festa: con i suoi ambienti, le sue atmosfere e le sue gradevoli sonorità accompagnate dall'animazione del ballo comunitario.
Grazie a un valido insegnante come "Gipi", dai Malvisi di Morfasso (PC), presente con un gruppo di ballerini, si sono anche proposte e fatte ballare, per la prima volta a Bedonia, diverse danze popolari, che hanno riscosso la curiosità del pubblico. Ma ugualmente apprezzati sono stati i pezzi del vecchio liscio, che a più riprese hanno visto in pista un sufficiente numero di coppie.
Con queste premesse, crediamo che, alla prossima occasione, suonatori esperti che eseguano senza interruzione dell'ottimo liscio "all'antica" riuscirebbero a portare in pista una parte consistente di pubblico, con pieno divertimento e soddisfazione. Certo, in quel caso la spesa sarebbe maggiore, e sarebbe dunque importante un contributo anche dell'Amministrazione Pubblica o di qualche esercizio commerciale del centro...
Arrivederci dunque un altr'anno, e un caloroso grazie a quanti hanno in vario modo dato il loro aiuto e sostegno.
Piero Rizzi Bianchi