
Ci passo davanti ogni mattina… dopo l’insulto morale rimane il danno materiale, ma in merito a questo risvolto nemmeno una parola o un po' di comprensione, specialmente in tempi come questi, dove anche Cento Euro possono servire a fare altro.
Ciò che vedo sui muri è quel che resta di quella "notte brava". Il responsabile di queste scritte è stato subito identificato dai Carabinieri, querelato d’ufficio per il reato di "Deturpamento e imbrattamento di cose altrui" e quindi affronterà un regolare processo penale.
Il clamore di questo raid notturno è stato principalmente amplificato dai media e dalle istituzioni perché il nostro imbrattatore, armato di bomboletta spray, aveva oltraggiato le lapidi commemorative dedicate a due partigiani. Le due iscrizioni irrispettose sono state prontamente rimosse e così il caso sembra essere risolto. Peccato che altre decine di scritte siano ancora tutte lì, anche se nessuno ne parla più.
Un dubbio: ci sarebbe stato ugulamente clamore, perdono, solerzia, interesse e indignazione se quella mano armata di vernice rossa si fosse limitata ad imbrattare solo le case di privati cittadini, proprio quelle che adesso si dovranno ritinteggiare senza tanti giri di parole o comprensione?