
11 Aprile 2006: dentro a quale dedalo sarei precipitato l'ho sempre ignorato. Aldilà dell'apparenza pressappochista esattamente 1 anno fa iniziava l'avventura di questo blog. I preparativi erano già avviati da qualche mese, Steve, il mio insostituibile 'braccio destro', ne sa veramente qualcosa, oltre a sopportarmi ha saputo trasferire sul web tutte le mie idee, i tentativi, i colori e le funzioni per creare Esvaso.it, vale a dire un'estensione dei miei occhi, delle mie orecchie, dei miei pensieri. Grazie Steve!
In queste 4 stagioni ho visto, ho ascoltato e ho esposto quanto la vita di tutti i giorni mi esibiva in una piccola realtà come quella in cui vivo. In questi 12 mesi ho cercato di sottrarre alla routine, per mezzo di immagini o parole, quella parte piacevole di giornata, forse banale, per poi condividerla in serata con voi. In queste 52 settimane, se pur attraverso le loro argomentazioni ricondotte nei commenti, ho conosciuto diverse persone che hanno un modo fantastico di frapporsi tra la mie e le loro personali visioni.
In questi 365 giorni si è creata una piccola community di amici, con cui parlo, discuto, cazzeggio ehh mi distraggo. Persone che mi piacciono perchè sanno ragionare, incastrarsi come tasselli in episodi a loro sconosciuti, ma più di ogni altra cosa far sorridere.
E' in questa occasione che ringrazio per la loro perseveranza a seguirmi (forse dovrei chiamarla stabilità mentale): Butterfly Green, Ciaosonorita, Pippi70, Trilussa, Avril, JPC, Eleffe, Lulù, J&B, Soloperunavolta, Camilita, Angel, Bludinottechealbeggia e Vita.
Ovviamente vi sono anche molti altri, chiamiamoli di 'passaggio', a cui esprimo la mia gratitudine per aver contribuito a fare di questo blog una sorta di diario multipensiero. Le quaranta visite di media quotidiane sono per me una piacevole testimonianza: Alain, Francy, Mary, Elena, Erika, Linuccia, Miky, Mauro, Eleonora, Manu, Alcione, Katia, Chicchi, Delia, Coccoby non vi ho dimenticato, quando vi incontro o vi sento mi accorgo che mi guardate spesso. E lo stimolo per continuare quest'avventura mi viene proprio da voi tutti, ogni visita, ogni commento che lasciate o che lascerete in futuro è per me un segno di stima. In fondo ognuno di noi desidera comunicare, condividere, partecipare. E' stato realizzato un desiderio, ben oltre le mie aspettative.
Dopo aver scritto queste parole mi ritrovo ad associarle ad un concetto tratto dal libro 'Non ti muovere' di Margaret Mazzantini: "La mia vita è stata tutta così, piena di piccoli segni che mi sono venuti a cercare".