L’ultima volta che questi signori erano giunti in valle apparivano come i salvatori delle casse comunali, oltre che ad essere considerati portatori sani di fiorenti investimenti e di nuovi posti di lavoro, quelli che sarebbero nati nel realizzare 9 pale da 154 metri sul Passo Santa Donna, nel Comune di Borgotaro… ovviamente nel pacchetto era compreso anche il turismo eolico, opportunità senz'altro risolutiva per tutti noi ;)
Bisogna però ribadire che non tutti erano delle stessa idea, nel senso che il progetto presentato dalla società svizzera Renivest qualche dubbio l’aveva sollevato, soprattutto per le proporzioni spropositate delle pale, quindi per l'impatto sull'ecosistema e per l’entità dell’investimento economico, pari a diverse decine di milioni di Euro, a fronte di un capitale sociale di soli 50.000 Euro di Eolica Parmanse srl, esecutrice dei lavori.
"Fatta salva la presunzione di innocenza, il C.E.O. ticinese di Renivest, già candidato per i Verdi al Consiglio Nazionale Svizzero, nonché presidente di Eolica Parmense srl, è stato indagato dal Tribunale di Ginevra per corruzione, si sospetta che abbia versato 180.000 Franchi (200.000 Euro circa) a un ex dipendente come ringraziamento per aver favorito la sua azienda nella trattativa con una società energetica di Ginevra per un parco eolico nel Cantone di Giura *".
Non tocca certo a noi cittadini giudicarlo, anche perché il diretto interessato respinge tutte le accuse, ma quando dicemmo ai politici locali, sostenitori del progetto, che queste società fuori giurisdizione potevano scomparire da un momento all'altro, ci hanno indicati come catastrofici e sovversivi (e non solo). Ad avvalorare oggi i dubbi di allora c’è anche il sito internet della società che è attualmente “off line”. A questo punto sarebbe anche interessante sapere cosa pensano i soci locali di Eolica Parmense srl, in fondo è (o era) il socio di maggioranza.
Per chi ancora non lo sapesse, il progetto è poi risultato “altamente impattante”, così come sostenuto preventivamente dai Sindaci contrari di Bardi e Compiano e dal parere definitivo della Provincia di Parma. Voglio inoltre ricordare che per avvalorare tale tesi decine di cittadini della Valtaro e della Valceno si sono autotassati per le spese legali dei ricorsi presentati (14.000 Euro). Il mimino che si potrebbe fare ora sarebbe di chieder conto agli amministratori favorevoli al progetto delle loro affermazioni di entusiasmo, fiducia illimitata e per il sostegno sfegatato del progetto. Il nostro, di conto, lo abbiamo già pagato.
Fonte notizia: Ticinonews.ch e Liberatv.ch
* Disponibile ad aggiornare il post qualora vi fosse un aggiornamento sulla sentenza.
Davide
27/08/2015Quando leggo turismo eolico rido come un matto, quando passo dal Cento Croci mi viene da piangere altrochè. Comunque niente di nuovo, si sentiva odore di marcio a 200 km di distanza. Ma i politici favorevoli all'intervento cosa diranno?