Nei miei ricordi c'è il telefono pubblico gestito dalla sua famiglia. Nelle sere d'estate ricordo i gruppi di persone, noi villeggianti, nelle vicinanze della loro abitazione in attesa del proprio turno. Anche questo fa parte di un mondo lontano anni luce dalle nuove tecnologie
Ma che poesia, ora andata perduta. Peccato. Nel componimento d'esame si respira un'aria famigliare e di amore per il proprio paese natio, lo stamperò per farlo leggere quanto prima ai miei figli perchè sono certa gli piacerà, adorano i vecchi racconti legati alla valle del Ceno, terra nativa dei nostri avi. Grazie a nome della famiglia
Da piccola almeno una volta al mese, con la nonna a Masanti, suo paese natale. Ma la filastrocca della nonna, diceva di non bere l'acqua di Masanti, sopratutto rivolto alle donne perche' le avrebbe portate ad essere poco serie..... La nonna e' nata a Masanti nel 1919.....
Chiare, fresche acque che sgorgano limpide ed abbondanti in quel di Masanti.
Ma perché, il berle poteva essere disdicevole per le ragazze?
Questa specie di haiqu mi è venuto spontaneo leggendo l’intervento di Alessandra Pincolini, faccio appello alla sua memoria o a quella della nonna, se ancora disponibile, per ricostruire la filastrocca. Sarebbe molto interessante per capire la cultura e le credenze di poco più di cento anni fa.
Un saluto a tutti,
Peppo
Naturalmente, credo vada letto in modo molto ironico. Una spiegazione precisa non c'e' mai stata e ovviamente l' acqua l'ho sempre bevuta! Era un detto di paese ai tempi della bisnonna e mi viene da pensare, che gia' dai tempi remoti erano consapevoli dell'ottima acqua del posto (probabilmente la volevano tenere tutta per se'!!!!)
Intervengo per la signora "masantina" che dubita sull'orginalità di questo tema. Dopo uno scambio di mail 'puntigliose' non sono riuscito ad inviare la risposta finale alle sue dimostranze (mi ha bloccato su FB), ma la potrà ugualmente avere per mezzo di questo video... da ascoltare fino alla fine, mi raccomando.
Cavalli Barbara
09/03/2016Bellissimo! Questa è la prova provata che gli esami non finiscono proprio mai e che si fa sempre in tempo ad imparare. Oggi sarebbe troppo facile un risultato così, ma pensiamo all'epoca in cui tutto ciò è avvenuto e pensiamo all'orgoglio che ha spinto questo signore a non farsi scoraggiare dalla vita e dalla società e si è fatto avanti con impegno e una buona dose di intelligenza! Un tema bellissimo e pure in rima! Un tema che se non svolto con tutto l'amore verso il proprio paese e la propria gente avrebbe potuto cadere nella banalità più totale. Bravo, davvero un 10 e lode!!!
Lasciatemi un'ultima osservazione che in pochissimi avranno già capito: nelle ultime righe si parla di un certo Balan e della sua fiamma che brucia per esser mamma... Si riferisce a mio papà e a mia mamma che all'epoca lavoravano insieme alla Lynx!!! Bravo Antonio: promosso a pieni voti!!!