Un casale immerso nel verde, in una piccola frazione di Bardi, nel cuore della Val Noveglia. Un casale come ce ne sono tanti nelle nostre valli, detto “Il casale delle querce”. Un casale trovato “per caso” su internet e che da subito ha significato l'inizio di una vera e propria “storia d'amore”, anzi, forse di un vero e proprio colpo di fulmine: in pochissimo tempo la decisione di cambiare casa, cambiare paese, cambiare regione, insomma, cambiare vita.
Roberta, Graziano e il loro bimbo si trasferiscono in Val Noveglia, dalle Langhe, proprio durante uno degli ultimi inverni gelidi e nevosi che le nostre valli ci hanno regalato. Sono passati sette anni, la famiglia si è allargata con l'arrivo di un altro bimbo, e ora la “storia d'amore” si è trasformata in una storia di quotidianità, di famiglia, di lavoro.
Un lavoro, quello di Roberta, a stretto contatto con la natura, con il buio, il silenzio e la pace, con la voglia e la necessità di lasciarsi dietro lo stress, la frenesia e la velocità della vita di città: una sala di meditazione, la Sala Sammasati, ricavata nell'antico fienile del casale. Uno spazio dove si imparano insieme tecniche di crescita personale, di meditazione e di voicing, aiutate dal contesto intimo e naturale che circonda il casale e il fienile.
Un cambio di vita, un cambio di tempi, di abitudini, di amicizie; una scelta in apparenza controcorrente, ma sempre più frequente grazie alle peculiarità naturalistiche delle Valli del Taro e del Ceno. Una decisione a volte impulsiva, a volte ponderata che sta ripopolando le nostre vallate di persone provenienti principalmente dalla Lombardia, ma anche dall'estero. Persone che hanno voglia di mettersi in gioco, di cambiare radicalmente la loro vita e di investire le proprie forze, le proprie energie in nuove attività e nuove opportunità.
Le novità non sono però finite, da alcuni giorni, i genitori di Graziano hanno deciso di lasciare a loro volta le Langhe per trasferirsi definitivamente in una piccola frazione di Borgotaro. Non si può dire altro che: “Benvenuti a tutti”.
Eleonora R.
08/08/2016Bello leggere queste storie di sogni realizzati