Come sempre sei stata magnifica, quindi spero anche convincente, distinguendoti anche in questa giusta lotta per il tuo Borgotaro! Ciao, grande donna.
A marzo ci sará l'occasione per mandarli a fare in culo. Non sprechiamola, tutti insieme.
Un grazie di cuore Annamaria, credo proprio che tu abbia fatto la cosa più giusta per questa protesta. Speriamo che il Presidente riesca a leggere questo messaggio e ci metta una parola.
Anna Maria sei stata molto chiara, spero che la Tua lettera arrivi a destinazione e venga presa in considerazione.
Da Castelnovo Ne' Monti sottoscrivo. Tutto vero e condivisibile, ma come recita un vecchio detto,"non c'è più sordo di chi non vuol sentire" o anche "cane non mangia cane", tutto finirà nel dimenticatoio. Loro con due paroline di convenienza tipo:"non si può morire nel 2018 per andare a lavorare" hanno già risolto tutto. Questa è l'ultima battuta... ma è un susseguire continuo di parole di circostanza, di battute appunto.
Premetto che anch'io sono dispiaciuto della chiusura del Punto Nascite, in quanto ho potuto apprezzare la competenza e la serenità che donava alle pazienti questo reparto. Però allo stesso tempo mi sorge una domanda: l'indignazione e il malumore popolare così diffusi attualmente nelle valli del Taro e del Ceno saranno presenti anche il 4 marzo?
I parlamentari del nostro territorio Pagliari Maestri e Romanini sempre in bella mostra quando c'è da tagliare dei nastri e presenziare ad altre amenità come sagre e feste popolari, se ne stanno zitti zitti quando ci sono i problemi concreti della gente. Ricordiamocene al momento del voto.
Roberto Pavio
Una lettera esaustiva e curata in ogni dettaglio. Un gesto nobile ed altruistico a favore delle comunità in cui vive. La signora Anna Maria Chilosi merita tutto il nostro plauso. Non era un suo compito rivolgere questa supplica al Presidente della Repubblica ma Lei ha compreso che l'unico gesto che poteva mettere in atto era questa lettera e lo ha fatto nel migliore dei modi.
Un insegnamento per tutti noi "spettatori" che, invece di prendere iniziative, ce ne stiamo in panciolle ad oziare ed a rimirar le stelle. Il suo è stato un atto di generosità sincero e spontaneo ma, penso e spero, che ai politicanti della nostra valle siano fischiate le orecchie perchè, simili iniziative, facevano e fanno parte di un loro dovere istituzionale.
Mi scusi Remo, il gesto è senza dubbio apprezzabile e ne va dato risalto e merito, ma penso che in tanti sulla questione punto nascita si siano dati da fare, chi in manifestazione, chi nel presidio, chi con altre iniziative di sensibilizzazione... forse una delle rare volte che tutta la comunità (o quasi) si è mobilitata per una causa... ma in panciolle proprio no.
Grazie Anna Maria è doveroso ringraziarti per tutto quello che fai per il nostro paese !!! Sei grande
Egregio sign. " Io " di solito non rispondo a coloro che si nascondono dietro ad un nome fasullo che è segno di maleducazione. Specialmente quando si parla di argomenti seri.
L'argomento proposta dal signor Gigi Cavalli è sulla lettera che ha scritto la sign. Anna maria Chilosi ed io ho ho cercato di non andare fuori tema.
So benissimo che c'è stata una mobilitazione corale sul punto nascite a cui ho fatto cenno in passato, ma quando ho parlato dei "spettatori " che stanno in panciolle mi riferivo a quella frangia di persone (anch'io ne faccio parte) che sono stati a guardare. Se mai dovesse citarmi ancora veda di presentarsi con nome e cognome. Si vergogna di qualcosa ???
BRAVA ANNA MARIA !!!!
Complimenti AnnaMaria per la bella lettera che hai scritto al Presidente della Repubblica, appoggio l'iniziativa, ma segnalo, in calce ai commenti dei giorni scorsi, il link della Gazzetta di Parma che riporta l'articolo sui nuovi finanziamenti all'Ospedale del Borgo nonché a quelli di Pavullo e Castelnuovo, dove i vertici della Regione Emilia Romagna ribadiscono che non avvalleranno alcuna richiesta di riapertura dei punti nascita chiusi.
http://www.gazzettadiparma.it/news/borgotaro/490879/dalla-regione-soldi-per-l-ospedale-di-borgotaro.html
In questo articolo, tra le righe, si può leggere l'impegno con cui è stata taciuta la chiusura dei punti nascite.
O meglio, per chi non vuole il prosciutto sugli occhi, la fregatura che i politici locali hanno brillantemente contribuito a propinare alle popolazioni che li hanno eletti, servi del sistema regionale PD.
La faccia tosta con cui continuano a dare ampie rassicurazioni sulle loro pregresse iniziative è veramente enorme.
Leggete bene.
Alla luce delle "Relazioni puramente Tecniche", invece di proporre investimenti per mantenere i punti nascite, li hanno deliberatamente fatti chiudere mantenendo l'insicurezza denunciata dagli esperti tecnici, semplicemente chiudendo il portafoglio (e riaprendolo ora per nascondere l’involuzione programmata di questi nosocomi). Per mantenerli aperti bastava fare investimenti per adeguarli agli standard tecnici di sicurezza.
Al numero dei nascituri ci avrebbe pensato poi "Madre Natura", perché dove c’è servizio migliora la qualità della vita. Evidentemente chi ha deciso o non ha figli o, pur avendoli concepiti, non sa cosa sono.
E in una sala parto non è mai entrato ad ammirare il miracolo della vita.
Del resto, questi “politici” giustificano con il lavoro (spudoratamente usato come ostaggio dei loro fallimenti) la puzza, avvallando “archibugi legali” per by-passare le "Verifiche Tecniche" che le norme impongono a chi chiede di installare fabbriche altamente inquinanti, salvo poi strillare che le “Norme tecniche” impongono la chiusura dei punti nascita.
Ponzio Pilato era un dilettante.
Tanti di loro ci stanno venendo a cercare … se no poi cosa vanno a fare? … Tornare a lavorare? ….. No quello no , hanno l’indennità … a vita … sulle nostre spalle.
Eddie
28/01/2018Grazie Anna Maria per questo scritto veritiero che rattrista e preoccupa tutti noi della zona. Chi ha preso questa decisione sconcertante e disumana probabilmente senza neppure pensare alle conseguenze deve ricredersi in fretta.