I casi sono due. O con la precedente amministrazione i piccioni volavano altrove oppure le strade venivano pulite
Ho già fatto presente il problema a chi di dovere ma a oggi i panni stesi continuano a essere sporcati dappertutto da queste bestiacce. Sarebbe ora prendere dei seri provvedimenti perché non se ne può piiù
Qui nella Bassa abbiamo “armi regali”, il tuo articolo esplica con eleganza un problema evidente; l’idea del ritorno ai riti culinari che hanno con tipicità caratterizzato le domeniche delle Alti Valli e della Bassa Parmense sarebbe un’opportunità da sfruttare a “kilometri zero”, diminuiremmo anche l’import di questo volatile così prelibato per i gourmet più esigenti. Ma per evitare l’insorgere di dibattiti alimentari, opinabili, il problema rimane ed è bene correre ai ripari prima che si troppo tardi!
Veramente un problema, un brutto problema, da tutti i punti di vista. Ma guarda se un paese deve essere sotto dominio dei piccioni. Speriamo si risolva in fretta
L'importante è che questa merda che ci ha invaso non sia in via garibaldi se no vedi te le proteste ma siccome ce l'abbiamo noi nessuno la vuole vedere e raccogliere
Buonasera.
Mi spiace molto che possiate pensare di potere mangiare questi stupendi volatili. Mi sembra un atteggiamento del medioevo. Spero che si tutelino questi stupendi esseri viventi. Per pulire è sufficiente un po' di varechina e buona volontà
Nessuno ha detto di mangiarli ma di tenerli a bada e di pulire le strade quando sporcano
@Martini: facciamo a mezzo: la varechina te la mando io (gratis), la buona volontà c'è la metti tu.
Il sistema più confacente l'ha indicato l'Esvasante nella presentazione. Basterebbe somministrargli del mangime che li renda infecondi. Faranno la loro vita praticamente normale ma non riusciranno più a fecondare le uova.
Si vede che si sono accorti che sporcano perchè oggi arrivano i falchi per spaventare i piccioni porconi
Valeria
08/04/2021E' un problema sempre piu' pressante, sono aumentati a dismisura, sempre piu' subdoli nel trovare spiragli per insinuarsi. Nella casa accanto alla mia (disabitatata) nel giro di due anni hanno sventrato le persiane in legno, piano piano, e hanno depositato cumuli di sudiciume nauseante che ti tocca sentire in estate se osi tenere aperte le finestre.
Sono poi riusciti a piegare i chiodi fissati su tavole in legno nei davanzali del sottotetto e ad abbattere alcuni pannelli di legno che avevamo fissato agli stessi durante il restauro del tetto; finito questo son riusciti perfino a entrare una volta dal lucernaio aperto solo di 5/7 cm, entrando per buttare all'aria tutto quello che trovavano in casa non riuscendo piu' a uscire.
Pulire il sudicume che lasciano nel vicolo a volte è difficile perfino con l'idropulitrice, e ho faticato anche nel restaurare le ringhiere che logorano piu' loro delle interperie. Ormai direi che è tempo di utilizzare i mezzi approvati dalla Lipu prima che sia veramente troppo tardi, soprattutto per la salute pubblica, visto che siamo in tempi in cui la salute pubblica è gia' sufficientemente minata e indebolita da altri fattori.