22 settembre. Ci siamo, è finita. Siamo precipitati nell'equinozio d'autunno. Anche se questa data è solo astronomica non significa che possiamo illuderci. L'estate, se pur duratura, è solo un ricordo. Basta uscire di casa la mattina per comprenderlo: 10 gradi quando va bene.
Quando senti quell'aria sul viso speri di essere ancora a letto e far sì che sia solo un sogno, anzi un incubo, invece no, è la realtà. La rugiada sulle macchine, sull'erba, tra le prime foglie cadute ne è la triste conferma. Per non parlare poi di quelli che sono già stati segregati in casa con tanto d'influenza. E così, a poco a poco, le abitudini cambiano: la maniche si abbassano, i pantaloni ridiventano lunghi, tornano le calze e le scarpe prendono il posto dei sandali.
Come direbbero i nostri due esperti 'gestori': non lamentiamoci troppo, in fondo sono tre mesi che il sole la fa da padrone.
Infatti non mi lamento, e me ne guardo bene, soprattutto alla facciaccia di quelli che detestano il caldo (ohh se ce nè), anche perchè sabato 15 settembre si è potuto fare tranquillamente il bagno al Groppo, anzi, vista l'eccezionale temperatura, anche un doppio bagno, ma non solo, il giorno dopo addirittura indenni ai soliti malanni di stagione.
ANGEL GIRL
27/09/2007UNA OSSERVAZIONE: QUALCUNA/O MI SA DIRE PERKE' NESSUNO HA FATTO COMMENTI IN QUESTO POST???? EPPURE LA SIRENA CHE SI INTRAVEDE NON DEVE ESSERE DA MENO DI QUELLA SOPRA??? KE STRANO MONDO QUELLO DEGLI UOMINI....... :-/