È una guida che è stata ideata per turisti e viaggiatori, ma anche per gli esploratori che desiderano conoscere la nostra parte di Appenino più nascosta. L'affermazione sul mercato è andata anche oltre le aspettative dell’editore Maurizio Bardi di Toscana Book: "La prima stampa di 10.000 copie è andata esaurita in 10 giorni -la distribuzione è avvenuta in accordo con il gruppo editoriale QN-Quotidiano Nazionale, la società a capo di tre storici quotidiani Il Resto del Carlino (Bologna), La Nazione (Firenze) e Il Giorno (Milano)- ma non solo, le copie affidate al canale di Amazon sono terminate in pochi giorni, spingendo questa guida fino alla prima posizione di vendita, al pari del colosso del settore Lonely Planet. Ora è in uscita la seconda ristampa, oltre alla programmazione di altri volumi in modo da coprire altre parti del territorio".
L’idea di creare, anzi di mappare (è presente il QR-Code per ogni escursione) gli angoli più belli delle valli del Taro, del Ceno e dell’Aveto, è venuta a Gianmarco Bozzia, così l’ho incontrato per ascoltare il motivo che l’ha spinto verso questa iniziativa di far conoscere sentieri, anse per la balneazione, corsi d’acqua e soprattutto cascate.
Nei giorni scorsi è stata presentata la guida a Borgotaro (vedi link allegato) e durante l’incontro, oltre a sottolineare le presenze giunte in valle in questi ultimi due anni -numeri riscontarti attraverso trattorie, B&B e agriturismi posti nei pressi dei luoghi promossi- Gianmarco ha anche voluto ribadire che i proventi, ai quali ha rinunciato, andranno a favore del ripopolamento ittico dei corsi d’acqua menzionati attraverso la guida, proprio con l’intento di implementare il turismo della pesca.
"La guida è nata così, spontaneamente: camminando nel bosco o sentendo in lontananza il rumore di un torrente o il fragore di una cascata, magari dopo una curva, quando l'orizzonte all'improvviso cambia e tutto diventa più potente e luminoso. Così è la parte del nostro Appennino Tosco-Ligure-Emiliano.
Il mio nome è Gianmarco e un po' per tutti sono “Il Cacciatore di Cascate", come mi hanno denominato i lettori di Facebook attraverso la mia pagina Le Valli Magiche, importantissimo mezzo di comunicazione che attualmente coinvolge 33.500 persone, stabilmente in crescita.
La ragione di questo appellativo è semplice: fin da piccolo, seguivo mio padre Boris lungo i fiumi a pescar trote, o dentro ai boschi a cercar funghi… e lì, quando sentivo in lontananza lo scroscio di una cascata, correvo a perdifiato fino a quando non la trovavo. Ogni volta, oggi come allora, un’emozione unica!
La mia speranza quindi –e tanto più dopo questi ultimi due terribili anni– è che questa guida risulti preziosa e indispensabile, per tanti di voi amanti della natura, per raggiungere quei meravigliosi siti sparsi nelle nostre vallate del Taro e del Ceno (che per questo sono state chiamate "Valli Magiche")… e lì provare quelle stesse emozioni che da sempre sono le mie.
Il volume raccoglie esclusivamente destinazioni facili e per tutti; per le escursioni più difficili, complicate e un po' pericolose, vi affido alle bravissime guide escursionistiche dei nostri territori. Voglio darvi alcune raccomandazioni. La prima è quella di lasciare i luoghi cosi come li trovate o addirittura meglio, portando al posto più vicino per la raccolta i vostri rifiuti (specialmente se fate picnic o barbecue).
La seconda è di stare attenti a dove parcheggiate: siate sempre rispettosi delle proprietà altrui, non ostruendo strade, sentieri o parcheggi privati.
La terza è quella di non limitarvi a raggiungere la destinazione che vi ho segnalato, ma una volta arrivati, muniti sempre di scarpe adeguate o da trekking, di risalire i nostri meravigliosi corsi d’acqua con la pratica del "River Walking": e dove il fiume diventa insormontabile, ci sarà sempre da prendere un sentiero nel bosco che lo costeggia.
Infine, un ultimo consiglio: fermatevi a mangiare nelle nostre osterie e soggiornate nei nostri meravigliosi B&B e Agriturismi, da dove potrete anche a portarvi a casa i genuini prodotti gastronomici della nostra tradizione".
Francesca Danzi
22/06/2022Posso dire solo grazie di tutto il lavoro fatto... per le foto non ho parole. Ho passato tante serate a guardarle e riguardarle specialmente durante il covid. La guida appena e' di nuovo disponibile... non potrò andare per l'età, ma anche sapere di tanti luoghi che non ne sapevo l'esistenza.
Non parliamo poi del far conoscere i nostri luoghi... Sarò di parte ma da noi c'e'tutto.
Grazie ancora a tutti