tutto è ancor più facile se si resta a casa!!!
Io ho fatto solo una decina di voli nella mia vita ma non vedo grandi differenze tra i tanto acclamati ritardi di Alitalia e quelli di altre compagnie, è una compagnia come tante. Il futuro non so cosa gli riserverà ma è certo che una privatizazzione non puà che fargli bene, i dipendenti sono trattati come degli Dei in terra a discapito di chi lavora sul serio e con meno privilegi.
Mi sono già accinto più volte a lasciare un commento a questo post, ma ci ho sempre ripensato. Probabilmente potrei farne a meno anche stanotte, ma non ho sonno, sto ascoltando un bellissimo disco con l'ipod (in casa dormono tutti), e ho voglia di scrivere...
Caro esvaso, appena ho letto il tuo post ho pensato: che bravo! si ricorda di dare atto anche delle cose che vanno bene! Poi ho cambiato idea. Penso che sia una sciocchezza, o meglio dovrebbe esserlo. Viviamo in un Paese nel quale siamo tanto abituati alle cose che vanno male, che arriviamo a meravigliarci delle cose che vanno bene. In fondo dovrebbe essere normale. Io pago per avere un servizio e devo riceverlo in maniera corrispondente a quanto spendo, ma mai al di sotto di un minimo di decenza. L'aereo, il treno, la nave, la lettera la raccomandata, deve partire ed arrivare regolarmente. L'ospedale mi deve curare. L'acqua del rubinetto deve essere potabile e secondo me non sgradevole nè al palato nè alla vista. E così via. Nei rapporti privati questa è la regola! Invece quando il rapporto coinvolge, un Ente, un'Istituzione, una partecipata, una municipalizzata, una privatizzata siamo messi in una situazione di inferiorità e di reverenzialità kafkiana. Sarebbe così difficile, farraginoso, incerto nell'esito, lungo, stancante l'iter per inoltrare una qualsiasi protesta che vi rinunciamo in partenza e, come ho già detto, passata la rabbia iniziale digeriamo tutto, qualsiasi nefandezza. Ormai abbiamo dei succhi gastrici evoluti anche nel cervello e hanno imparato ad affrontare e a scomporre qualsiasi pietanza anche la più sgradita e/o sgradevole.
Mi viene in mente il tuo post dedicato al mugnaio: per lui era normale lavorare, far andare le macine e il mulino e produrre farina, era il suo lavoro.
perchè questa regola così semplice, addirittura banale, non viene mutuata e soprattutto applicata da tutti.
Non dovremmo dar risalto alla normalità e le inadempienze tornerebbero ad essere un'eccezione da segnalare.
Buona notte a tutti. E' finito anche l'abum che stavo ascoltando...
max
Max, hai lo stesso effetto del sale nell'acqua, se non c'è la pasta è insipida.
Peonia
01/04/2008"Date a Cesare quel che è di Cesare"