Oggi avevo un appuntamento, a prima vista come tanti altri. La signora è arrivata puntualissima. Gentile, educata e di buona cultura, di piacevole compagnia insomma. Le case in vendita che aveva individuato e che intendeva visitare insieme a me erano quattro. Abbiamo trascorso qualche ora insieme, dopodichè siamo tornati in ufficio a fare il punto della situazione. Nessuna delle quattro case rispecchiava però le sue esigenze, dopodichè, per ognuna di esse, mi ha fornito la giusta motivazione.
La prima era posta alla fine di una discesa e con la porta d'ingresso rivolta verso la strada, quindi l'energia negativa poteva entrare agevolmente in casa, ma non solo, vi era anche la scala interna centrale, quindi la negatività avrebbe potuto raggiungere anche i piani superiori, praticamente era sprovvista della "Tartaruga".
La seconda invece aveva il bagno al primo piano ed esposto a ovest, particolare negativissimo perchè insieme alle acque si sarebbero scaricate le energie positive accumulate verso l'alto.
La terza era ottima come esposizione, ma non aveva sufficiente terreno prospiciente per collocare siepi o piante ad alto fusto, in sostanza il "Drago" non era in grado di proteggere il lato Est della casa.
La quarta è stata scartata senza nemmeno il bisogno di scendere dalla macchina, uno dei quattro lati era tondeggiante, mentre la casa ben costruita deve essere quadrata, rettangolare o di forma regolare, pertanto non avrebbe rimediato a tale mancanza nemmeno la "Fenice", ovvero un sasso con avvolto un filo rosso.
E così oggi ho scoperto, meglio tardi che mai, che esiste un'antica arte cinese, il Feng-Shui, dedicata alla scelta ottimale della casa, ma credetemi, la lezione è stata un'altra, ho avuto un ulteriore conferma che: "L'abito non fa il monaco".