Si, il vino le langhe e il tartufo tengono vivi anche in me ricordi familiari e di paese molto belli...Mio Nonno (u Peritu) che andava a Narzole a prendere il vino(e ci metteva sempre un pà di più di quanto sperava mia nonna...) per l'osteria, mio padre e Billy e altri amici che andavano da Aldo Conterno e dintorni già sul finire degli anni 60...e da Felicin già allora...e al Belvedere a La Morra e a comprare la carne di fassona...e tutte le settimane a guardare Veronelli in tv...si è stato bello...li per li strozzerei il fotografo per quelle 500 foto, ma poi quando le vedo capisco che almeno un ricordo anche visivo è importante...
Bel articolo Gg e grazie per avermi fatto rivivere cari ricordi. A casa mia, ancor oggi, i preparativi per la vendemmia ed i passaggi successivi sono dei veri e propri "riti sacri", vissuti con amore e passione che si tramandano di generazione in generazione ed ogni anno quando è arriva il grande momento dell'assaggio del vino novello, il ricordo di mio nonno è sempre vivo e presente.
Grazie e complimenti anche per le foto, dimenticavo quando sei in zona una bottiglia del ns. vino è sempre pronta per esser stappata in tua compagnia.
ma vai a quel paese va...!!!! adesso mi spieghi come cavolo hai fatto a trovare la fontana di edera, fotografarla con lo scopettone di fianco e tirarci fuori ugualmente sto capolavoro.
Ma soprattutto mi piacerebbe sapere quanto tempo ci dedichi durante i tuoi viaggi!!! perchè ne fai talmente tante e... di livello che sembra quasi che vai via per fotografare e stop.
Ma conoscendoti lo so che non è così!!! In un racconto spiegaci come nasce uno dei tuoi scatti, cosa ti fa fermare e decidere che quello è il momento giusto con la luce giusta con l'inquadratura giusta.
Anche il cane che abbaia alle bottiglie, come caiser hai fatto a vedercelo mentre passavi?
valebd
10/12/2009ti devo portare nella mia cantina allora...peccato che è rimasta solo l'attrezzatura poiche di bottiglie non ne sono piu rimaste, ma ho iniziato a fare il vino con mio papà a sei anni, pur non amandolo bere, ancora con i piedi nella botte gigante che era alta come me adesso, che ci salivi su con una scala, e portare le cassette tutte provenienti dalla toscana dove mio padre andava a prenderle e le distribuiva in tutta la valtaro, dove a volte andavo anche io e giravo tra le viti con il vignaiulo che ogni volta che tornavo ero una festa...quanti ricordi d'infanzia...