Mi assumo la responsabilità di avere organizzato questa strana "veglia" in ricordo di un uomo di cui in casa mia ho sempre sentito parlare, prima da mio Nonno (U Peritu) e poi da mio padre, e pur avendolo frequentato solo 3/4 volte, devo ammettere, mi ha sempre impressionato per la signorilità assoluta e per la semplicità ecortesia dimostrate in ogni occasine, parlare dei suoi prodotti è inutile, chi ha passione per il vino lo consosce, stop.
Lo ho/abbiamo voluto ricordare a modo nostro, non potendo noi partecipare ai ricordi ufficiali, abbiamo voluto rendere onore all'opera di un genio Italiano(come va di moda dire adesso)sempre molto presente nei nostri discorsi.
Il fatto poi di poter contare su un suo amico e biografo d'eccezione quale Billy (Carlo, per l'occasione anche fine dicitore, oltre che sommelier) che oltretutto ci ha deliziato anche con una serie di foto d'epoca delle prime visite in cantina, oltre che di articoli e ricordi storici e recenti di Aldo Conterno, e della sua famiglia di grandi produttori di vino Piemontese, che hanno reso particolarmente piacevole, commovvente, e anche celebrativa il giusto la serata...certo, è stato un rosario un po sui generis, anche perchè i momenti di ilarità e di allegria davvero non sono mancati, ma almeno speriamo che il Buon Aldo da lassù ci abbia compreso e perdonato.
Per chi, come me, ha avuto il piacere e l’onore di conoscere personalmente il Sig. Aldo Conterno, non può che averne notato ed apprezzato la sua squisita gentilezza e la sua raffinatezza.
Come un vero Piemontese doc., di vecchio stampo, non amava certo le indicazioni fornite dalle varie guide e riviste specializzate in enologia .
Anzi secondo me le detestava !
Credeva fortemente nel suo vino. Quando ne parlava, sembrava che ne suoi confronti avesse sempre un atteggiamento paterno. Lo curava, lo coccolava e ,senza indugi, sapeva anche criticarlo se secondo lui non era all’altezza di quanto da lui sperato.
Sembrava che lo amasse come un figlio.
E cosa molto rara (e non di poco conto nel mondo di oggi ) aveva sempre un bella parola anche per i suoi colleghi “vignaioli” delle Langhe.
Io non ho avuto l'onore di conoscere il Sig. Aldo Conterno pero' ringrazio coloro e colui (BILLY) che mi ha fatto assaporare il meglio in assoluto dei vini piemontesi!.
P.S.: Zabaione in tazza voto 10
Remo Ponzini
04/06/2012Bel modo di sgranare i rosari !!!
Avete contemplato solo i "misteri" gaudiosi e gloriosi dimenticando quelli ... dolorosi.
Ma penso che il signor Conterno avrebbe senz'altro approvato la scelta di celebrarlo in un modo così consono e così confacente alla attività che svolse per una vita intera.
Avete accantonato, senza neppure considerarli, i soliti atteggiamenti mesti e lacrimevoli odoranti di ipocrisia, ed avete allestito un banchetto con dei vini che manco lo Zar di tutte le Russie sarebbe stato in grado di imbandire.
Se mai potesse guadarvi da lassù, sono certo che il sign. Aldo vi gratificherebbe con un sorriso accomodante e compiacente.
Che ragazzacci ......