Il buio non è assenza di colore, è un caleidoscopio di colori ma così vorticoso che i normali sensi non riescono a percepirli. Solo con l'anima si possono percepire i colori del buio. Il mio buio è sempre pieno di colori che si susseguono al battito del mio cuore....se il mio cuore palpita allora il mio buio è popolato di scintille; se il mio cuore è calmo allora il mio buio si riempie di ricordi ed immagini. Solo i minuti che precedono il sonno svuotano il buio da qualunque colore. Per questo a volte il buio mi spaventa e mi rende irrequieta; succede quando non ho voglia di essere risucchiata nella giornata trascorsa o più in generale nei ricordi. Altre volte invece sono io a ricercare il buio, un buio assoluto nel quale immergermi, crogiolarmi e disciogliermi divenendo buio io stessa per lasciar scorrere via tutto quello che non ho più voglia di trattenere in me riuscendo così a rigenerarmi. A volte poi sento vicino il buio più gelido, quello del cuore; ne percepisco l'esistenza in ogni momento del vivere quotidiano, ad ogni ingiustizia impunita, ad ogni sopruso accettato passivamente, ma la mia anima è all'erta e non gli permette di entrare....per ora....
Appartengo al buio ogni volta che non mi permettono
di credere in un sogno,
di ridere assieme agli altri,
di condividere qualcosa che so,
di scrire un pensiero di notte,
di sperare in un lieto fine,
di conoscere cose nuove,
di evidenziare un ingiustizia,
di chiedere scusa,
di svegliarmi col sorriso,
di annusare un fiore , anche se già so che non profuma.
Raccontami fratello di quante chiavi aprono le tue stanze. In quelle ne vedro' una che ha gia' aperto la mia, sicuramente diversa ma con gli stessi colori, le stesse ombre, lo stesso buio.
i miei pensieri tagliano in mille pezzi la notte. dovrei essere abbandonata per mille strade. lì senza meta, e poi, e poi un negroni sbagliato... un altro... e un altro ancora.... loro scacciano i pensieri.... scacciano fantasie pericolose... mi piacerebbe salire sulla mia moto e correre anche se non ho un posto dove andare, non ha casa, xchè è questo che desidero. adesso c'è solo freddo e cupi pensieri... ma gli occhi di mio figlio m'impediscono di fuggire.
La penombra è per gli amori clandestini consumati in macchina tra urgenze e sospiri, ma poi è il buio che mi serve per non vedermi riflessa e per piangere in silenzio sui miei errori
butterfly green
03/11/2006...adoro scrivere di notte, a pancia in giù nel lettone, sotto sotto le coperte, unico compagno il rumore della matita sul foglio, scrivo sempre con la matita le mie cose più vere... Se guardi con attenzione uno scritto a matita ti accorgerai dove la pressione è un pà più marcata, come a voler trasmettere la forza di un pensiero racchiusa anche solo in una parola...