Dopo tutta la serie dei ritratti dai colori abbacinanti ( il rosso, il blu, il bianco...) leggendo il primo commento sono rimasto perplesso. La domanda evidentemente rivolta al commento di Gigi ( "fuori dall'ordinario è corretto?" )mi è parsa avulsa. Sono tornato sui miei passi e ho letto per quattro volte il commento senza trovarvi mai la frase.
A parte il fatto che scrivere "fuori dall'ordinario" mi sembra correttissimo, forse chi ha scritto ha letto male... può succedere con tutto questo caldo!
Comunque un "bravo" a Gigi per l'ennesimo regalo.
Di tanto in tanto la tua vena ci regala un mondo che i tuoi occhi vedono in modo non comune.
Ora hai pennellato per noi un quadro in cui i ritmi che conosciamo non hanno cittadinanza, sicché nel volversi delle tue righe vedo passarmi davanti le mille e mille vite che sull'isola si sono succedute, sole, disperate, estirpate, violate, esecrate, travolte... .
Ma mentre i più saranno portati a commiserare i tanti ivi relegati dalla legge, a me - nel rivedere la lunga teoria di celle, cancelli, catenacci e feritoie d'osservazione - viene di immedesimarmi in quanti le poche lire necessarie alla sopravvivenza hanno carcerato coi carcerati, reclusi senza colpa tra reclusi.
A costoro, identificati dall'immaginario collettivo con gli aguzzini, troppo spesso l'imperante buonismo che fa tanto intellettuale nega quella solidarietà e riconoscenza che di contro meritano.
Arturo permettimi ma non hai capito il mio intervento, significava dire che questa vacanza di Gigi l'ho considerta fuori dall'ordinario e da lui volevo conferma
Luogo meraviglioso trasformato da una scelta politica in un inferno. Un inferno reale con tracce indelebili che mi intristiscono. Resta la qualità del tuo lavoro che, come al solito, è elevata.
Il prossimo anno mi prometto di visitarla. Stupenda isola Gigi e le tue fotografie gli rendono giustizia
Fiorella
05/08/2013Fuori dall'ordinario è corretto?