La maggior parte di noi osserva la natura che ci circonda in silenzio, intenzionalmente oppure distrattamente, dipende dalla situazione, ma in gran parte dei casi, quei momenti hanno vita breve.
Non è il caso del fotografo naturalista Guido Sardella, lui quei momenti li “congela”, li strappa via dal tempo attraverso le immagini della sua Pentax, un po’ come se volesse prolungare il piacere di contemplarli e renderli al contempo infiniti.
E' lui stesso che dice: “Disegnare e fotografare la natura sono parte importante del mio lavoro quotidiano”.
Però, per fotografare la natura, c’è bisogno di pazienza, tanta pazienza, passione e tattica, non da meno la padronanza del luogo e uno spirito di osservazione capace di cogliere anche la più piccola sfumatura, vuoi attraverso i colori delle stagioni o tramite il comportamento misterioso degli animali.
Guardando le sue fotografie, frutto di pazienti appostamenti, si ha la sensazione di guardare un mondo sconosciuto tanta è la perfezione ritratta, sia sotto il profilo tecnico della ripresa, sia per lo splendore che la natura offre, quasi fosse un mondo incantato.
La sua mostra: “L’Obiettivo sulla Natura della Valtaro” ne è l’espressione concreta.
I protagonisti degli scatti di Guido sono animali, insetti e uccelli che popolano la Valtaro, in particolare quelli che nidificano, vivono e si riproducono all’interno della Riserva Naturale dei Ghirardi.
Sono veramente contento che tutte le sue foto siano uscite dalle pagine del suo blog e abbia scelto di mostrarcele attraverso una mostra. Ad ammirare quelle immagini ingrandite, con i particolari che sono subito evidenti, si ha la sensazione di rivivere i silenzi, i rumori e le sensazioni del bosco, delle radure o dei corsi d’acqua.
La mostra è visitabile presso l'antico Convento Agostiniano della chiesa di San Rocco a Borgotaro, aperta per tutte le domeniche di agosto, più ferragosto e il giorno successivo (San Rocco) dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
MartaLu
07/08/2013Immagino le restanti foto se queste sono un assaggio. Un bravo e tanti complimenti