Questa volta non partirò solo, andrò con Esvaso, sarà lui il vero protagonista di questo viaggio in Norvegia. Siamo stati invitati per parlare della nostra terra dalla "Dante Alighieri", l’associazione fondata con lo scopo di diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo. Saremo loro ospiti per una decina di giorni. In questo periodo terremo una serie di conferenze, una per ogni sede norvegese del Comitato: Oslo, Trondheim, Kristiansand, Bergen, Halden… nove voli in dieci giorni, speriamo ci sia almeno occasione di fare almeno qualche foto.
Tutto è nato alla fine del 2013, quando la Professoressa Graziella Van Den Bergh mi ha proposto di parlare della nostra parte di Appennino ai norvegesi. Graziella la conobbi qualche anno fa, quando acquistò una seconda casa a Roncole di Bedonia, circostanza che la portò poi a conoscere e seguire il blog. Nasce da lì la sua idea di presentare in terra scandinava i temi trattati quotidianamente su Esvaso.it: tradizioni popolari, escursioni su monti e luoghi ameni, storia e cultura locale, ma soprattutto mostrare fotografie del nostro territorio e della nostra gente. Con piacere ho accettato l’offerta e gli ho sottoposto un breve progetto di contenuti, girato poi ai vari Circoli norvegesi. A Marzo l'accoglimento e venerdì partirò.
In questi due mesi di preavviso ho avuto modo di selezionare tutto il materiale e puntare su un numero di argomenti che potevano identificare al meglio la nostra zona. Un viaggio che partirà dalla Provincia di Parma (economia/aziende, cultura e storia) per giungere nella "Terra di mezzo", quella posta tra la pianura e il mare, la Valtaro e la Valceno, attraverso la via Francigena e la Via degli Abati, lo Stato Landi e i castelli medievali di Compiano e Bardi.
Poi l’itinerario proseguirà con l’ambiente rurale di ieri e di oggi, con foto esterne/interne delle case dei contadini e di alcuni mulini ad acqua, oltre alle peculiarità del Fungo Porcino IGP, della Pietra Arenaria, dell'Oasi WWF/Riserva dei Ghirardi e della visione dell’ambiente attraverso le quattro stagioni, rappresentate attraverso le fotografie di altrettanti luoghi.
A chiudere l’esposizione saranno le caratteristiche del territorio del Comune di Bedonia: la storia degli Orsanti, alcuni piatti tipici; la bellezza di monti, sentieri e cascate; l’infiorata del Corpus Domini; la Sagra della Trota; il Carnevale e infine le persone bedoniesi, quelle da me ritratte in uno spaccato di vita quotidiana.
Spero che tutto questo possa dare lustro e conoscenza alla nostra terra, da parte mia ci ho messo tutto l’impegno possibile per non farla sfigurare ed elevarla nel loro immaginario come uno dei "Luoghi dell’infinito".
Barbara Cavalli
14/05/2014Come si dice... la classe non è acqua! Complimenti e buon viaggio!!!