Un nuovo diversivo
E' da troppo tempo ormai che freghiamo il carretto che Masurca usa per consegnare i pacchi:
- In car-ro-zza si partee!
Scorrazzando su e giù per il paese finchè non lo si vede spuntare, arrabbiato, sudato e con il basco in mano, alla ricerca del suo mezzo di lavoro.
Ma a lungo andare anche questo genere di bravate non ci soddisfa più.
- In car-ro-zza si partee!
Scorrazzando su e giù per il paese finchè non lo si vede spuntare, arrabbiato, sudato e con il basco in mano, alla ricerca del suo mezzo di lavoro.
Ma a lungo andare anche questo genere di bravate non ci soddisfa più.
La notizia è presa con una certa diffidenza, perchè l'ultima novità degna di nota è stata l'anno scorso con l'arrivo a Las Vegas del 'giochino' di Formula 1: schermo in bianco e nero grande come la televisione di casa, cambio manuale e doppio volante per una sfida più agguerrita.
Veramente il massimo, ma come ogni cosa bella ha il suo lato negativo. Rischiamo di essere buttati fuori di casa.
La causa?
Facilmente prevedibile: familiari quasi sul lastrico per via delle continue e pressanti richieste di nuovi fondi. Infatti, se continuiamo di questo passo giocheremo, mangeremo (toast) e dormiremo direttamente sul posto di 'lavoro'.
- Chissà la Celestina come sarebbe contenta! -
Occorre urgentemente un'altra distrazione.
Con la fine dei lavori il Palazzone è la', con decine di 'S' pitturate sui vetri, grigio e altissimo. Sono 'dieci piani di morbidezza' che di colpo hanno cancellato per sempre la nostra pista da bob... Incredibile.
- Abbiamo perso un prato verde, ma ce la pagheranno...! -
Immediatamente gira una voce incontrollata tra noi ragazzi: in paese c'è un nuovo svago, venuto fortunatamente in soccorso ai nostri lunghi e noiosi pomeriggi. Una vera novità e in più non si spende una lira.
La 'nuova giostra' nuova di zecca è sempre a nostra disposizione. Se n'abusi non scatena liti familiari, infatti non è una macchinetta 'mangia' soldi, al massimo ti puoi beccare una strigliata.
Questo svago si chiama 'Ascenseur'.
La gara è a coppie. Una sale in cabina a piano terra e preme il tasto del sesto piano, l'altra corre per le scale cercando di battere nel tempo l'instancabile macchina.
Vince ovviamente chi arriva prima.
Mi sembra scontato il risultato dopo un paio di corse, ma si continua ad oltranza.
Dopo mezza giornata di sudatissime sfide, passate in assoluta spensieratezza, è in agguato anche qui la regola fissa del rovescio della medaglia. Giacomo e Maurino sono bloccati tra il quarto e il quinto piano!
Iniziano i primi soccorsi 'fai da te' per non incorrere in un destino ancor più triste; essere scoperti e messi così al bando come 'discoli' nella pubblica piazza.
La fortuna non ci assiste come vorremmo.
In fondo alle scale si sente qualcuno che sale veloce e deciso bestemmiando:
- Questi stramaledetti ragazzini, anche oggi a farmi perdere tempo! -
Panico totale, 'l'ascenseur' è bloccato e le scale non possono costituire via di fuga.
- Siamo fregati! - si dicono i due prigionieri del quarto piano, ma all'arrivo del portiere, intrappolati come sardine, ripetono piagnucolando:
- 'Ciuro' che non lo faremo mai più... -
Dice Maurino.
- Era la prima volta! -
- Non ditelo ai miei! - aggiunge Giacomo.
Noi stiamo in basso davanti al Palazzone un pò in disparte e col naso all'aria. L'uomo appare dopo dieci minuti coi due malcapitati tenuti per le orecchie dopo averli fatti giurare e spergiurare che nessuno della combriccola metterà più piede sull'ascensore.
Che si fa? Anche questo divertimento per di più gratuito è andato a farsi friggere. Com'è dura la vita dei ragazzi perditempo!