Il fungaiolo
A volte la passione gioca brutti scherzi...
l barometro della cucina, rimastoci sulla schiena dalla scorsa lotteria di San Marco, può segnare 'Gran Secco' o 'Tempesta', che per lui non cambia nulla, anzi Bernacca gli fa un baffo e il Calendario di Frate Indovino due.
E' lui, Gandi, il leggendario fungaiolo a indovinare al millimetro le previsioni del tempo.
Cos'altro facesse nella vita ce lo siamo sempre chiesto perchè la sua passata professione è ancora oggi avvolta dal mistero.
Parte da sempre alle quattro del mattino, bicicletta e pila alla mano, lontano da occhi indiscreti e alle dieci è già di ritorno.
Il 'cavagno' è sempre pieno di funghi, anche quando non crescono, magari a metà Febbraio, addirittura sotto la neve o sotto il ghiaccio. Riesce a scovarli veramente in tutte le stagioni.
I fatti parlano da soli. Dicono di averlo visto in un giorno di Gennaio ( quella mattina c'era meno sette ) la strada ridotta a una lastra di ghiaccio, tutto tabbarrato sulla sua bicicletta, partire con il badile ben fissato lungo la canna e con 'punta e mazzotto' che sporgevano dal cestino di vimini.
- Il muratore! Finalmente abbiamo scoperto che lavoro fa... - sussurravano occhi indiscreti dietro finestre scarsamente illuminate.
Basterà attendere un paio d'ore per avere la conferma, ma noi siamo altrettanto sicuri che anche questa volta ci mostrerà fieramente i tre chili di 'servetti' appena raccolti e naturalmente sani come coralli.