Diamo i numeri

Trattasi del più grande investimento di tutti i tempi in Valtaro/Valceno: l’intera operazione a regime si aggira intorno a 100 milioni di Euro!
Trattasi del più grande investimento di tutti i tempi in Valtaro/Valceno: l’intera operazione a regime si aggira intorno a 100 milioni di Euro!

Fatta la premessa, se fosse “Tutto oro quello che luccica”, un’Amministrazione trasparente (nel senso lato del termine, senza sarcasmo) sarebbe talmente fiera dell’operazione che ne parlerebbe giorno e notte, la sventolerebbe ai quattro venti, ricordo che per molto meno, magari a chi piantava un chiodo per il Comune, gli è stata data una benemerenza, quindi a questi “Svizzeri”, se tanto mi da tanto, seguirà un percorso di canonizzazione per la Santità. Invece nulla, silenzio assoluto.
Porcigatone, San Pietro, la Val Vona, Caffaraccia sanno ufficialmente del progetto perché in questi giorni hanno ricevuto le raccomandate di ESPROPRIO dei terreni (ho copie delle lettere).

Facciamo due conti, diamo qualche numero tanto per dare un’idea di cosa vogliano dire nove pale da 154 metri cadauna? Facciamolo con un banalissimo esempio, tanto da far capire che le pale eoliche che tutti conosciamo, quella ai Piani di Tiedoli e le quattro del Passo Cappelletta, non sono nient’altro che simpatiche girandole se messe in confronto con le nove in progetto: un traliccio dell’alta tensione è mediamente 20 metri; la croce sul Monte Pelpi 22 metri; la pala eolica ai Piani di Tiedoli 35 metri; i campanili di Borgotaro o Bedonia 44 metri; le pale eoliche del Passo Cappelletta 46 metri. Per trovare altri confronti mi devo spostare a Pisa, visto che la sua famosa torre misura 56 metri e a Milano con il “Pirellone” che però ne misura “solo” 127 metri o con la nuova torre della Regione Lombardia di 161 metri (vedi sotto per foto di raffonto).

Bene, allora a questo punto sorge una domanda: se al posto di quelle nove torri ci fossero nove condomini, saremmo tutti d’accordo? Guardate che il risultato non è tanto diverso, sì perché anche queste torri necessitano di costruzione di strade, gettate di cemento, movimento terra, adeguamento della viabilità, disboscamento (con un andirivieni totale di circa 15.000 camion), dopodichè sono previsti 12 interventi sulla viabilità stradale, per agevolare il passaggio di autotreni della lunghezza di 59 metri, tra Borgotaro e il Passo Santa Donna (vedi Video allegati sotto).

Ma non solo, tanto per darvi qualche dato: una sola pala misura 54 metri di lunghezza e pesa 12 tonnellate (vedi foto); l’intera torre ne pesa 250 di tonnellate, mentre la base di fondazione in cemento armato misura 24 x 18 x 2,5 metri… i conti fateli voi.
Tutto queste “ben di dio” sarebbe collocato sulla costa di un crinale, dove sono presenti falde acquifere, frane quiescenti, sentieri naturalistici, un'Oasi WWF/Riserva regionale ad un paio di chilometri e nei pressi dei paesi posti nell’area circostante il parco eolico, più precisamente sarrebbero coinvolte le frazioni di: Porcigatone, Pratofemmine, Noveglia, Osacca, Casembola, Caffaraccia, San Pietro e tutta la Val Vona.

Ne approfitto per far presente all’Amministrazione di Borgotaro che se mettesse allo studio un progetto da condividere con i proprietari dei capannoni presenti nelle sue due zone artigianali, visto che la superficie coperta di questi è pari a circa 90.000 metri quadrati (9 ettari), tra questi migliaia di mq. sono ancora in Eternit (quindi smaltimento garantito), si potrebbero ottenere migliaia di KWh, non si cementificherebbero i crinali, non ci sarebbe una svalutazione immobiliare certa della zona impattata e si eviterebbe un impatto turistico/ambientale inconfutabile, oltre al compenso derivante dalla l’energia prodotta che rimarrebbe tutto in loco e non in Svizzera.
Avrei anche voluto sottoporre un raffronto dell’energia prodotta con le 4 pale del Passo della Cappelletta, se queste però girassero tutte, ma siccome 3 su 4 sono perennemente ferme (chiedetevi il motivo), il calcolo diventa difficile.
Interpellanza del Cons. Conti Lettera ai Consiglieri Post Eolico - Atto I Post Eolico - Atto II Post Eolico - Atto III I particolari del Progetto (PDF) Questione di misure? da Valtaro.it 27/3 Articolo di Repubblica/Parma

Video 1: trasporto di 1/3 di torre


Video 2: trasporto di un'elica


Foto: raffronto con la realtà



82 Commenti
  1. Brontolo Né

    Mulini a vento? Chi è il Don Chisciotte ?
    Non ci rimane altro che inventare il "palajumping" , legare per i piedi chi ha ottenuto il permesso di installarle e chi glielo ha dato e buttarlo giù !
    L'elastico ? ops ! me lo sono dimenticato a casa ...

  2. Guido Sardella

    Io credo che l'esempio del Passo della Cappelletta sia il più evidente. Quando sono state costruite le prime due si è magnificato il fatto che avrebbero fornito la corrente per tutto il comune di Varese Ligure. Ora giacciono lì, ferme, evidentemente guaste, obsolete, inutili e NESSUNO LE SMANTELLA. È questo che vogliamo per il crinale dal Pelpi al Barigazzo? Nove torri alte il triplo della torre di Pisa che dopo qualche fuoco artificiale in pochi anni diventeranno immobili monumenti all'inutilità?

  3. PK

    Incipit ---> http://it.wikipedia.org/wiki/NIMBY

    Tempo fa il Gigi mi chiese di calcolargli le potenzialità nella produzione elettrica da fotovoltaico dallo sfruttamento dei circa 9 ha ad uso industriale/artigianale della valle, questo è quanto gli inviai via FB:

    "... 9 ha di superficie coperta a fotovoltaico, per semplicità la consideriamo non frazionata (avremo un errore in eccesso visto che aumentano le perdite di trasmissione) comunque sono 3780 KWp installata, pari ad una produzione annua teorica di 4.170.000 KWh annui (teorici e molto abbondanti)pari al 60% della produzione delle 4 pale alla Cappelletta ..."

    notare che ho scritto "teorici e molto abbondanti", dubbioso di questo valore (perché il dubbio e la curiosità son caratteri positivi) ha chiesto un altro parere, riferendomi poi che ero stato troppo misero nelle produzioni, visto che la mia ipotesi non veniva considerata corretta ho inoltrato a quel San Tommaso del Gigi questo:

    http://www.afelio.it/documenti/articolo_FV.pdf .

    Ovvero, un impianto di 17 ha che produce 5.136 MWh anno... vero è che la tecnologia impiegata non è all'ultimo grido, vero è che l'articolo è redatto da chi ha installato l'impianto, e sicuramente non saranno stati avari nella produzione, ma i 9 ha ipotizzati come sfruttamento fotovoltaico sono poco più della metà dei 17 riportati nell'articolo, quindi torniamo alla mia ottimistica prima cifra fornita.

    Allora 9 ha danno 4.000 MWh annui, tutto 'sta sequela di numeri per rimarcare ancora una volta che la realtà è ben diversa dalla fantasia ecotalebanambientalista.
    I NUMERI SON NUMERI, POCHE BALLE.

    e visto che siamo di numeri, diamo una letta pure a questa:

    http://i49.tinypic.com/105b4pg.jpg .

    Visto dove si posiziona il fotovoltaico? (le cifre sono espresse in centesimi di euro)

    Sul fatto che sono perennemente ferme... :-)
    In primo luogo l'energia ha un mercato, con delle variazioni di costo durante la giornata, può essere conveniente fermarle se il ricavo è insufficiente (si chiama mercato), sul perennemente potremmo discutere delle giornate, sicuramente ora si alzeranno decine di ecotalebaniambientalisti che giureranno di averle viste sempre ferme... allora gioite, non faranno rumore e non tritureranno mai "millemila uccelli" (cit. Ing. Cane)

    PK

    p.s.
    Spero di non violare il segreto epistolare, ma alla domanda del gigi sulla differenza fra il valore da me fornito e quello proposto dal tecnico in animo verde ho risposto:
    "la differenza fra il pragmatismo e l'ecotalebano, ... , quando vuol far funzionare il mondo con un pannello solare che sta in tasca"

  4. Federico Rolleri

    Questo eolico è un'operazione sbagliata, strategicamente fallimentare per l'alta valle.
    Credo che non si possa produrre energia rovinando la vita a numerosissime famiglie.
    La sostenibilità ambientale o è socialmente accettabile o non è.

  5. Gigi Cavalli

    Alla luce dei dati riportati da PK (Geologo) e da quelli in mio possesso di Federico (Architetto), ed essendoci disparità tra le due ipotesi di produzione, riporto anche quelle di Federico:

    Il calcolo della potenziale produzione fotovoltaica di queste coperture è presto fatto: per avere 1 kWp di potenza installata servono circa 8 mq di pannelli, quindi il potenziale energetico delle due zone artigianali corrisponde a 11000 kWp (11 MWp); la produzione annua ricavata da un kWp installato, tenuto conto delle variazioni stagianali di soleggiameno, è circa 1000 kWh.

  6. Francesco Cavanna

    Questo non è progresso si tratta di una pura speculazione che pagheremo noi in bolletta, è un pessimo progetto di impianto eolico industriale fatto tra l'altro nel posto sbagliato, che siano belle o brutte è soggettivo, che vengano fatte solo perchè ci sono abbondanti incentivi economici ( che paghiamo noi ) è oggettivo.

    Mi dispiace vedere che gli amministratori di Borgotaro svendano per poche lire il nostro territorio, è la classica mentalità che è difficile da estirpare.

    FARE SENZA PENSARE ALLE CONSEGUENZE LASCIANDOSI ABBAGLIARE DAL PROFITTO FACILE

    come è già successo per la discarica di Tiedoli. La cosa certa è anche in questo caso veniamo conquistati e svenduti agli stranieri, che fatto il loro bottino appena finiti gli incentivi ci lasceranno queste torri ferme e arrugginite.

    Io personalemte sono molto favorevole all'eolico ma non a quello industriale , a Pieve di Cusignano ( FIDENZA ) c'è una pala eolica ad asse verticale, questo tipo di tecnologia oltre ald essere di bassissimo impatto ha il vantaggio di funzionare molto bene anche con deboli brezze e vento turbolento ed incostante ( tipico del nostro appennino ) ed è stata montata da un privato a pochi metri da casa sua, questo è l'eolico che andrebbe installato, che permetterebbe alle piccole aziende agricole locali di guadagnare, mentre nel caso del progetto degli Svizzeri vedremo intorno a quella zona un rapido spolamento e una svalutazione degli immobili del territorio.

    Inoltre nessuno ha pensato all'impatto che avrebbe l'impianto nel comune di Bardi, che si è già espresso assolutamnete contrario.

  7. Antonio

    Lo dico da professionista, questo tipo di aerogeneratori, comunemente conosciuti come pale eoliche, sono stati progettati per essere posti in offshorre (in mare), spiegato il motivo della loro dimensione. Posizionarli su un crinale montano è fuori discussione, non capisco come possono finanziare simili progetti perchè economicamente passivi (causa mancanza vento).

  8. PK

    Potenza installata... e li casca il pannello, e si rompe

    la potenza installata non indica i KWh prodotti ;-)

  9. Federico Rolleri

    Per correttezza,

    8 mq di pannelli = 1 kWp
    9 ha = 11000 kWp
    Produzione totale annua inevitabilmente teorica = 11000 MWh,
    tenuto conto che ad un kWp installato corrisponde una produzione annua attorno ai 1000 kWh.

  10. Fabio

    Numeri..numeri.. basta dire che l'italia è l'unico paese europeo che finanzia tramite certificati verdi la presunta produzione, più volte l'europa ha chiesto di rivedere questa legge .. più volte abbiamo deciso di distribuire sul terrritorio impianti con il maggior numero di kw possibili..grazie amministratori dalle tasche senza fondo.. grazie di cuore per fregarvene della vostra gente.. a dimenticavo esistono anche le b280 ovvero 280 mt di altezza perchè non farci un pensierino?...

  11. Paolo Veronelli

    Il costo di produzione di un KWh fotovoltaico su impianti industriali a fine 2012 era variabile tra i 12 e i 16 centesimi a seconda dei luoghi. Qui, per esperienza personale, siamo al massimo dell'efficienza ,poco inquinamento, poche nebbie, temperature relativamente basse anche d'estate.
    12 centesimi sono competitivi, controllate in bolletta. Dall'andamento dei costi di impianto si prevede un vantaggio finale del fotovoltaico sull'eolico, a breve tempo.
    Questo non significa che l'eolico non debba essere sfruttato. L'eolico e il fotovoltaico si sovrappongono poco nei periodi di produzione e quindi si sposano bene. Con i pannelli fotovoltaici d'inverno non ci si illumina. Probabilmente ci sarebbe da impiantare qualche Pelton (idroelettrico per grandi prevalenze e piccole portate) qui e là per compensare.
    Parole al vento.

    paolino

  12. Info

    Polemiche a parte, come dice paolo, si può intervenire con diversi impianti. Penso che renderci autonomi dal punto di vista energetico come comunità sia già un grande passo, che oltre far risparmiare darebbe lavoro a molta gente locale..si era proposto al precedente sindaco e anche all'attuale delle soluzioni per un eolico sufficentemente produttivo per il vento di queste zone, chiaramente a basso impatto ambientale e gestito con contratti puliti ed onesti che avrebbero davvero aiutato i propietari terieri da un lato, e le casse comunali dall'altro, dove a fine vita diversamente da quello che prevede l'attuale contratto le pale venivano smantellate o cedute al propietario del terreno..ma forse perchè troppo popolare e poco oneroso non è mai stato preso in considerazione.. a distanza di due o tre anni circa mi sono ritrovato davanti i grandi proffessori dell'eolico che vogliono partecipare a sfide monumentali.. dovremmo essere contenti di tanta iniziativa!!!!
    come fa notare il post però vengono omesse delle parole, quali, poco oneroso, a basso impatto ambientale,trasparenza, lavoro per la gente locale ( se omettiamo il fatto che per dare lavoro ai locali non si intendano 6 o 7 persone ), che la manutenzione non la possono fare le persone o i mezzi a disposizione qui..
    Sotto a chi tocca, che non è bastato l'esempio di sicilia, sardegna, basilicata, molise, toscana, facciamo anche noi la nostra parte...un bel territorio disseminato di pale improduttive, tanto i soldi li becchiamo ( Pardon) beccano, loro grazie alla presunta produzione:
    = +MW installo più presumo..e allora io cittadino posso presumere due cose: la prima é un pensiero troppo comune e facile perchè le mani a leggere queste cose prudoono..,
    ma la SECONDA ed importante sfida è:
    LA REGIONE HA FISSATO CHE QUESTA ZONA DEVE, DICO DEVE, E LO RIPETO DEVE, PRODURRE UN TOT. DI MW PER SODDISFARE LE ESIGENZE DEI PROTOCOLLI, quindi noi SIAMO obbligati COME CITTADINI nell'impegnarci a trovare una soluzione NOSTRA di come soddisfare questa richiesta costo di pedalare,
    altrimenti CI SARÀ SEMPRE UNO PIÙ CICCIOTELLO DI NOI CHE DOPO GLI SVIZZERI E COMPANY CI RIPROVA.. VEDETE VOI.. SON STUFO DI LEGGERE SEMPRE TANTE BEGHE CHE SONO A MILLE KM DAL PROBLEMA , proprio la tattica del nostro vecio ex.
    Tanto che si scannano io mi faccio i c.. miei.. continuiamo?...o svoltiamo? non é politica o polemica purtroppo..

  13. Info

    Dimenticavo:
    ha titolo di informazione e per evitare future polemiche,
    le persone che hanno ricevuto la lettera di esproprio hanno già, e non solo loro, tirato fuori dei soldini per fare ricorso e ne serviranno ancora... perchè come sempre oltre il danno c'è la beffa..
    Non solo: ma le stesse dopo due otre giorni si sono visti recapitare un' altra lettera con una proposta da Eolica Parmense di negoziare l'esproprio.. QUINDI CHI LOTTA PER LA NON REALIZZAZIONE È CHIARAMENTE SCHIERATO PER FINI MORALI E DI COSCIENZA...
    PER DI PIÙ MOLTI VENGONO DA FUORI E QUI CI HANNO INVESTITO TUTTO O QUASI..
    non sprechiamo i post...

  14. PK

    Paolo: Il costo di produzione di un KWh fotovoltaico su impianti industriali a fine 2012 era variabile tra i 12 e i 16 centesimi a seconda dei luoghi

    e dove l'ha tirato fuori questo mirabilissimo dato?

    magari se si leggesse questo:
    http://www.federpern.it/documenti/documenti/2010_studio_aper_lorenzoni_2007.pdf .

    Oltre che con le turbine della casa delle bambole, con l'idroelettrico con l'acqua che non c'è, col solare del mago di Arcella, avete altre idee...

    PK

    gigi, altro che congresso del PD, è meglio, molto meglio.

  15. Gigi Cavalli

    Ragazzi, ok i prezzi, ma qui i problemi sono ben altri e molto più GRANDI!

  16. No coment.

    Visto che il sig.pk è sempre pronto a dare risposte provocatorie su quasi tutti i post tranne quelli più delicati come argomentazione, lo invito, dato che è anche uomo di scienza, ad apportare ogni tanto qualche consiglio su come uscire da questo stallo generale, oppure limitarsi a leggere perchè almeno gli ecotalebani cercano, studiano, propongono... nella loro innocenza d'animo..
    P.S. se le opere bisogna comunque farle sarebbe più opportuno che venissero gestite si dalle amministrazioni ma con la totale trasparenza e la collaborazione e scelte di tutta la popolazione coinvolta, sicuramente si valuterebbero i mali minori.. e almeno i sacrifici che comunque dobbiamo sopportare gli faremo virare un po' più a nostro favore...SBAGLIO?

  17. Cimotto

    Caro gigi, è un po’ di tempo che seguo questa tua battaglia contro i ...mulini a vento ... e mi sono fatto delle mie personalissime idee che non espongo sul tuo blog perché nascerebbero spiacevoli incomprensioni, ma qui si sta discutendo di : sono brutte da vedere ? producono poco ? chi ci guadagna ? rovinano l'ambiente ?
    La cosa che più mi fa impazzire è che sulla strada che da albareto va a zeri da tre mesi ci sono mezzi pesanti che allargano la strada e nessuno dice niente, forse perché le pale non le vediamo o forse perché è più comodo andare a farsi una sciata a zeri?
    Non credo che una multinazionale metta in piedi un progetto così mastodontico solo per prendere gli incentivi europei e poi andarsene, e se ne andranno le smonteremo e sulle piattaforme di cemento ci faremo degli osservatori per vedere gli animali della vicina oasi del wwf ( e se fossi in te qui aprirei un nuovo post ).

  18. Federico Rolleri

    ...e dunque urge organizzarsi, oltre e più del già fatto.
    Non solo con le importantissime osservazioni da presentare in Provincia, ma anche sensibilizzando i cittadini borgotaresi che, tra ignoranza (nel senso incolpevole) e disinteresse, stanno indirettamente avallando il progetto.
    Urge alzar la voce per le strade del borgo.

  19. Marcello

    In una parola? DISPERATO! Ora esigo che qualcuno venga, mi offra il giusto per la MIA CASA! e io me la batto in ritirata. Vaffanculo a BorgoTaro e tutti quelli che rovinano la vita, i sogni e i progetti degli altri. Non me la passo per niente bene, l'unico bene che posseggo (oltre mia figlia) era la casa e ora?...

  20. Claudio Agazzi

    Buongiorno

    Però ragazzi un po' di informazione corretta si dovrebbe fare. Io leggo questo argomento. Leggo tutti e ho le mie idee ma non posso capire come mai non si riesca a dire una cifra corretta. Ok si può fare un errore poi le cose dovrebbero essere chiare.

    E lo dico tanto per quelli a favore tanto per quelli contro.

    L'informazione è UNA.

    Poi sul tema bello, brutto. Opportuno o no si può discutere ma sulle cifre no.

    Non ho capito nulla!!!

    Ciao

    Claudio Agazzi

  21. PK

    L'esimio No Comment: "Visto che il sig.pk è sempre pronto a dare risposte provocatorie su quasi tutti i post tranne quelli più delicati come argomentazione, lo invito, dato che è anche uomo di scienza, ad apportare ogni tanto qualche consiglio su come uscire da questo stallo generale, oppure limitarsi a leggere perchè almeno gli ecotalebani cercano, studiano, propongono... nella loro innocenza d'animo.."

    E quali sarebbero questi post? Se riguardano l'argomento in oggetto, come ho sempre affermato, non mi permetto di replicare a chi afferma che le torri eoliche sono brutte, quella è una cosa soggettiva, cosi come è sconveniente rispondere a chi le trova piacevole di andarci ad abitare sotto (vedi commenti nello spazio FB).

    Il problema energetico, o meglio della produzione energetica non è sicuramente di facile soluzione, c'è chi afferma che bisognerebbe ridurre i consumi, molto semplice (anche se il consumo domestico è una frazione della totalità (23% dati Terna), per una scelta ecocompatibile con ricadute immediate sui consumi è sufficiente scegliere una classe di contratto da 1.5 KW, ritenete che vi siano sufficienti?

    Altri sostengono che bisogna rivolgersi alle energie rinnovabili, certo è un'ottima soluzione, i costi di produzione diminuiscono con lo sviluppo industriale dei processi e l'aumento del mercato, ma bisogna essere pragmatici. Un KW prodotto con il fotovoltaico costa di più che con l'eolico, l'idroelettrico è il più conveniente, ma quello che poteva essere sfruttato è già stato applicato, e l'impatto ambientale, sia di un bacino che di una derivazione non è sicuramente irrilevante.
    Bisogna essere anche pragmatici nelle produzioni, non ha senso che mi citiate una turbina ad asse verticale, carina, bellina, che sta bene pure in un giardino o in un parco, ma produce solo 200 W, non ci sono cazzi, quello è, volete divertirvi con le operazioni, ditemi un po' quante ne servirebbero per avere una produzione seria.

    Le energie rinnovabili sono al momento convenienti perché noi utilizzatori finali ne paghiamo i costi in bolletta, e questo non va dimenticato.

    Anche riportando dati REALI di produzione di impianti fotovoltaici, c'è chi li critica, e resta a farsi cullare dalle sue belle teorie ecotalebaneambientaliste.

    Ripeto, concepisco ma non condivido la critica estetica, sulla convenienza economica no, siete proprio fuori strada, proponete numeri concreti, partite da questo dato: 3197 GWh, il consumo della provincia di Parma nel 2010, dato ISTAT, (occhio all'unità di misura), ditemi un po' quanti microimpianti eolici idroelettrici fotovoltaici volete realizzare.


    PK

    p.s.
    per cortesia, quanto citate mirabolanti impianti, dati super entusiasmanti, citate pure la fonte, almeno non si perde tempo. Grazie.

  22. Stefano

    Sono alte come il ponte dell'autostrada appena prima di Pontremoli .. 150 m

  23. Paolo Veronelli

    Riguardo ai dati da me pubblicati (in risposta specialmente a PK).

    La fonte che ho utilizzato (http://it.wikipedia.org/wiki/Modulo_fotovoltaico) è piuttosto datata.

    Quindi volentieri ho rifatto le stime.

    Per il costo al kW fotovoltaico installato:
    http://www.investimentofotovoltaico.it/?i=Offerta6kw&track=ADWORDS

    Quindi siamo attualmente a 10560*1.21/6 = 2129.6 €/kW installato

    Considerando una vita media dei moduli di 30 anni e una produzione di 1200 ore all'anno abbiamo un tempo di produzione complessivo di 36000 h.

    Dividendo (2129.6 €/kW) / 36000h = 0.06 €/kWh.

    Quindi siamo a metà dei 12 centesimi al kWh che avevo postato come stima inferiore.

    Per informazioni comprensive sul fotovoltaico, almeno le conclusioni, si può leggere: http://amslaurea.unibo.it/203/1/tesi_intera.pdf.

    Ti chiedo PK, gentilmente, di affrontare queste tematiche con uno spirito più sereno, specialmente se ti trovi in difficoltà a dominare la materia e ti affidi solamente alle *fonti*.

    Credo che una dimestichezza con la fisica di base per muoversi tra le dimensioni ed i numeri risulti necessaria, sebbene i calcoli siano semplici.

    Anzi sarebbe bene snocciolare pochi dati alla volta per ridurre la complessità della materia e per chiudere le discussioni con un quadro di comprensione migliore di quello di partenza.

    Riguardo all'estetica, se stiamo raccogliendo pareri, a me le pale piacciono , sia ad asse orizzontale che ad asse verticale.

    Convengo comunque che i grandi rotori progettati e destinati al mare aperto siano sempre fuori posto in montagna, indipendentemente dagli aspetti economici, che oltretutto, in questo caso, sono inaccettabili.

    paolino

  24. PK

    Esimio veronelli, forse non ha capito, accecato dall'ambientalismo, probabilmente.

    IO HO SCRITTO IL COSTO DI PRODUZIONE A KW, non l'ho calcolato io, si utilizzano le fonti o riferimenti bibliografici per questo, lei l'ha calcolato, bene, l'ha calcolato male, oppure se è tanto convinto di averlo calcolato bene si rivolga a chi divulga dati falsi.

    e poi sono io quello che deve "affrontare queste tematiche con uno spirito più sereno", cazzu c'abbiamo un Rubbia in Val Taro e nessuno mi dice niente.

  25. Paolo Veronelli

    Per PK.
    Quello che ho calcolato è il costo di produzione del kWh, non capisco cosa intendi per costo di produzione del kW, non ne ho mai sentito parlare, e credo sia improponibile pagare per una potenza: si paga l'energia che è dimensionalmente pari ad una potenza per un tempo. Il kWh è una energia ed è l'unità di scambio che normalmente si quota in denaro.
    Riguardo al Rubbia, mi dispiace deluderti, ma non ce l'avete in me. Se fossi tanto bravo, farei delle proposte alternative molto più articolate. Il fatto che vivo qui in realtà si intreccia a filo doppio con la mia carriera da fisico mancato.
    Mi riservo dei seri dubbi sul fatto che tu apprezzi lo scienziato citato e che lo preferiresti a me nella discussione, in quanto starebbe dalla parte opposta alla tua e ti tratterebbe diversamente da me, visto il tuo spirito e , soprattutto, il suo carattere.
    Ti consiglio comunque di sfruttare tutte le risorse umane disponibili in questa valle per qualsiasi progetto o discussione, intellettuale e non, che riguardi il futuro di chi ci vive, di chi lo frequenta e dei venturi.

    paolino

  26. Fabio Paterniti

    Per oltre15 anni, da amministratore pubblico, ho toccato con mano come su molti sindaci grava la responsabilità primaria dello sfascio del territorio italiano perché, è bene ripeterlo sempre, se lor signori non vogliono non si apre nemmeno una finestra in un pollaio… ma questo non è il caso del sindaco di Borgotaro che le pale eoliche le vuole.

    Se oggi in Italia assistiamo ad una accelerazione della devastazione del territorio lo dobbiamo in buona parte a leggi concepite per favorire la speculazione privata e lo dobbiamo soprattutto alle amministrazioni locali che anziché farsi interpreti e garanti degli interessi di cittadini spesso passivi e disinformati, non esitano a danneggiarli giustificando il tutto con una contropartita economica o qualche posto di lavoro. Le conseguenze di questo comportamenti fan si che la maggior quota di corruzione in Italia si concretizza proprio nella manomissione del territorio. Amministratori e funzionari proni ai desiderata dei partiti, a cui devono cariche e carriera, tutto assecondano tutto giustificano.

    Non mi sono voluto interessare sulla questione pale eoliche al S. Donna per non portare elementi di contrasto interno sulla linea d’azione che è stata seguita, del resto nei due brevi interventi in assemblea prima in sala Imbriani e poi a Noveglia ho stigmatizzato una prassi amministrativa locale opaca che accomuna tematiche diverse come il problema delle cave ofiolitiche, dell’impianto a turbogas delle pale eoliche.

    Sul da farsi, in forma condizionale per mancanza di informazioni precise, direi che due sono le direttrici che mi sento di suggerire :

    - Azione legale per danno patrimoniale certo e sanitario possibile e/o probabile in capo agli amministratori di Borgotaro

    - Richiesta formale all’amministrazione di Bardi di opposizione legale al progetto in questione.

    Per quanto concerne l’iter autorizzativo che nello specifico non conosco osservo che sovente i progetti possono essere approvati con modifiche “migliorative” che superano carenze progettuali e osservazioni dei ricorrenti.
    Ci vogliamo accontentare di questo ?

  27. Paolo Veronelli

    Per PK. E chiudo, scusandomi per lo spazio occupato dal fotovoltaico, che non c'entra col post iniziale.

    Non posseggo terre sui crinali coinvolti. Ho un pezzettino di crinale vicino a Tovi e ci metterei volentieri una paletta da 50 kW, se avessi la possibilità.

    Il primo documento che hai linkato è 2007 , il secondo è 2010, il terzo ha i dati 2011, 0.25 €/kWh con 4300 €/kW installato, contro i 2100 attuali. Se accetti quei conti con il valore di installazione attuale siamo a 12 centesimi al kWh prodotto come nel mio primo post e come riporta Wikipedia.

    Se poi controlli i miei conti noterai che sono corretti fino a prova contraria.

    Hai 4 possibilità: confutare il costo di installazione, confutare la vita media dei moduli, confutare le ore di soleggiamento o confutare una divisione eseguita a macchina.

    Oppure ti tieni i 12 centesimi al chilowattora che dicevi mirabolanti e che invece me li hai appena confermati con l'ultimo link e l'aggiornamento al prezzo attuale di installazione.

    Hai l'ultima parola.

    paolino 5 stelle

  28. Pavesi N.

    Batto un colpo anch'io per NO a questo scempio che di "ecologico" non ha nulla nemmeno la radice. Purtroppo i cittadini sono convinti del contrario, battetevi per far sì che vengo compreso il danno che stanno subendo prima che sia troppo tardi

  29. PK

    "Oppure ti tieni i 12 centesimi al chilowattora che dicevi mirabolanti e che invece me li hai appena confermati con l'ultimo link e l'aggiornamento al prezzo attuale di installazione."

    e li ti volevo paolino, se tieni buone quelle cifre, considererai anche valide quelle dell'eolico... o prendi solo quello che ti fa comodo?

    cito:
    L'eolico in Nord America (dove le turbine costano un 40-50% in più che in Cina) produce a 0,04-0,05 $/kWh... Il fotovoltaico resta caro in termini di LCOE (da 0,25 $/kWh in su)

  30. M & M

    La cosa brutta è che in Valtaro nessuno sa niente (tranne gli stretti interessati) e soprattutto i giovani non sanno niente! Io quando ne parlo sembrano cadere dalle nuvole... la mia paura è che ormai sia tardi come x l'inceneritore di Parma...
    Da casa mia me le beccherò in pieno penso,vedendo Porcigatone in linea d'aria...
    La cosa che mi da più fastidio è che io sono Pro "Energie alternative" e per anni sono stati inculcati, nelle menti dei bambini a scuola e nella gente, gli ideali fondamentali dell'energia "pulita"... ma questi "ladri e speculatori" non pensano all'energia pulita, ma solo ai propri guadagni e senza scrupolo sull'impatto.
    Questa forse è un'arma a loro vantaggio sfruttando l'ingenuità e la buona fede delle persone, perchè per la gente una medicina, anche se ti uccide, se gliela da il dottore la prendono per buona e non guardano neanche le controindicazioni.
    Scusa lo sfogo ma mi incazzo un sacco con ste cose. Grazie mille ancora!

  31. Fabio

    Solo tanta informazione...
    li spiazza e gli amazza.
    Cambiare sistema è un obbligo.
    Molta fatica, molto impegno da parte di tutti..

  32. Claudio Agazzi

    Buongiorno

    Leggendo e ascoltando gli interventi su questo blog emerge bene evidente il motivo per il quale la società italiana si trova in uno stato di agonia.

    Non c'è un dibattito. Non c'è una consapevolezza. Non si usa il buon senso.

    L'unica regola che impera è: IO HO RAGIONE! TU NO!

    Per suffragare le proprie tesi ogni tecnica, notizia, straccio di notizia, suggestione è valida.

    Nel caso in specie sono soprattutto i detrattori del progetto a fare le magie: studi internazionali, decine, che comprovano il danno fisiologico degli ultrasuoni prodotti dal movimetno delle pale (in Olanda come faranno, visto che le pale NON sono solo in mare aperto??. Comprova della diminuzione del turismo in valle, migliaia di persone all'anno solo nell'Oasi dei Ghiardi. Danni elevatissimi al sistema faunistico. Danni probabili alla struttura geofisica del crinale. Insomma un DISASTRO!!!

    Quelli a favore invece latitano. Qualcuno ha detto che le pale sono belle. Qualcuno ha detto che porteranno turismo.

    Poi ci si è persi in improbabili calcoli sul rendimento dei pannelli versus le pale.

    Quello che si nota è la completa mancanza di discussione. Solo mera proposizione del proprio pensiero senza ascolto.

    La cosa che però emerge in tutta la sua bruttezza è la conferma della sufficienza con la quale i politici ci trattano.

    Avevo già evidenziato il comportamento irriverente verso il cittadino del sindaco di Borgo Val di Taro. Emerge in questo frangente un comportamento "silenzioso" che lascia per forza sottendere e presagire comportamenti, che se resi pubblici, avrebbero trovato il dissenso della popolazione. Quindi tengo un profilo basso così nessuno mi disturba.

    Se è vero non so come si possa permettere di approvare un progetto che prevede l'invio di una lettera di esproprio senza una prima consultazione o trattativa.

    Sig. Rossi, la esorto a rendersi davvero democratico (NON BASTA LA SIGLA DI UN PARTITO PER ESSERLO) e ad accettare di scendere per la strada (quindi anche in questo luogo) e metterci la sua faccia. UN SEMPLICE COMUNICATO A VOLTE COMUNICA COSE BEN PIù NEGATIVE DI QUELLE CHE SONO NELLE SUE INTENZIONI.

    Infine tanto per essere corretto e chiaro.

    Io sono contrario all'uso della forza impositiva come quella espressa dal Sindaco di Borgo Val di Taro, dalla Comunità Montana e dalla Provincia. Sono a favore di una primaria discussione e di una valutazione ogettiva delle cose.

    A sensazione questo progetto mi pare spropositato rispetto il territorio e le decantate velleità naturalistiche della valle. A sensazione preferisco anche io la copertura dei tetti delle aziende con pannelli fotovoltaici. Detto questo mi fermo perché per il resto non ho le basi per valutazioni oggettive.

    Chiedo solo un po' più di imparzialità. Chi accampa motivazioni provi ad essere il più preciso possibile e a considerare ed enunciare quelle che sono invece le valenze positive del progetto. In questo modo si crea credibilità e si è più liberi di esprimere un giudizio.

    Sperando d'aver contribuito

    Cordialmente

    Claudio Agazzi

  33. PK

    L'è dura portare avanti un discorso con chi:

    "...Da casa mia me le beccherò in pieno penso,vedendo Porcigatone in linea d'aria..."

    "... Ora esigo che qualcuno venga, mi offra il giusto per la MIA CASA! e io me la batto in ritirata. Vaffanculo a BorgoTaro e tutti quelli che rovinano la vita, i sogni e i progetti degli altri... "

    letto questo si facciano un giro qui:
    http://tinyurl.com/blnk72j .

    Mi raccomando guardate i panorami...


    e visto che mandi a fanculo borgotaro sicuramente conoscerai la strada.

  34. Gigi Cavalli

    PK non puoi ironizzare e non te lo posso permettere!
    A Porcigatone, Pratofemmine e dintorni ci sono famiglie disperate, prova tu a calarti nei panni di persone che hanno acquistato casa, si sono fatti un mutuo, hanno cambiato città e adesso si vedono la proprietà dimezzata nel prezzo e se le torri si faranno saranno praticamente invendibili.
    Rispettali, la disperazione gioca brutta scherzi!
    Io continuerò a battermi come se la loro fosse casa mia!

  35. Tommaso

    Ragazzi fuori la lingua o zitti.
    Hai ragione il sig Agazzi o fatti o muti
    Quanto ci guadagna il Comune di Borgo Val di Taro in questa operazione ?
    Con che cifra vengono indenizzati gli abitanti proprietari a confine ?
    Che garanzie ci sono perchè a fine vita vengano smontate le pale ?
    Quali sono gli aspetti benefici e quali quelli svantaggiosi ?
    Semplice no ? Signor Sindaco è facile dare queste poche ma utili risposte !

  36. Fabio

    Rispondo a Del Grosso,
    non esiste un "partito" del no eolico, anzi penso che come testimonia il tuo articolo è una questione di dimensioni..e aggiungo di comittenza..
    chi è impegnato contro la realizzazione di questo progetto, non si è mai dichiarato contro nuove formule di energia alternativa.
    Anzi mi sembra che ci troviamo tutti d' accordo sul capire come sfruttare le varie risorse energetiche delle valli e cercare di intraprendere un cammino verso questa nouva possibilità,
    senza perdere di vista che i beneficiari finali siamo proprio noi.

  37. PK

    Caro eolo, mi sono guardato il video, l'intervista è fatta nell'area cortilizia non mi pare che ci siano rumori insostenibili, mica vorrà dei soldi il tizio?

    PK

    p.s.
    gigi censura pure, fai bene, io non faccio minacce quindi mi puoi tranquillamente censurare...

  38. Fabio

    Ci sei o ci fai.. uomo di scienza gli infrasuoni non mi sembrano udibili così facilmente..

  39. Fabio

    Aggiungo che quella è un giocattolino al confronto di quelle che vogliono montare..
    pk. provochi, ma la gente è disperata .. meglio non buttare benzina sul fuoco..

  40. PK

    @ Fabio: che fai minacci? Guarda che hai sbagliato soggetto, non mi sono fermato davanti ad un Senatore della Repubblica, boia deh!

    Ascoltare una intervista dove si dichiara di essere a 3.5 KM dagli impianti e vedere in pericolo la propria attività di creativo pubblicitario mi lascia un po' basito,non riesco a comprendere il nesso, se qualcuno me lo spiega ne sarò grato, possibilmente in modo pragmatico.

    Leggere "...Da casa mia me le beccherò in pieno penso,vedendo Porcigatone in linea d'aria..." pure io dalla finestra vedo il crinale del Santadonna, ma questo mi lascia completamente indifferente.

    Certo è che diventano difficilmente difendibili le critiche che sono state mosse:
    Gli impianti poste sulle frane
    Aumento del rischio sismico
    Danneggiamento al sistema acquifero
    I pericolosissimi infrasuoni
    La strage di volatili

    L'unica che capisco pur non condividendola è: "sono brutte!"

    Vi ho riportato innumerevoli esempi di impianti identici posti in varie zone d'Europa, ma avete detto che le zone sono diverse, si, certo li ci sono altre teste.

    Continuate a parlare di risparmio energetico e di auto produzione, fatelo! E poi vi renderete conto, praticamente che la distanza fra le teorie verdi e la realtà sono abissali.

    MA QUELLO CHE VERAMENTE MI FA INKAZZARE, è che tu mi minacci perché esprimo e giustifico e motivo una MIA OPINIONE, complimenti!

  41. Fabio

    Non mi sembra aver minacciato nessuno.
    BELLO SAREBBE SCRIVERE NEI FORUM:
    hai visto la che bel lavoro stanno portando avanti..
    Però come mi piace quella cosa che stanno facendo
    anche oggi i pascoli sono andati bene
    hai visto che bella rassegna culturale di.. che stanno portando avanti..
    anche questo mese siamo riusciti a dar da mangiare alle scuole i prodotti della valle...
    e via dicendo, ma salvo rarissimi casi vedo che qui in montagna si scrive quasi esclusivamente per denunciare stati d'animo negativi che non trovano altri spazi per farsi sentire...


    Certo è che diventano difficilmente difendibili le critiche che sono state mosse:
    Gli impianti poste sulle frane
    Aumento del rischio sismico
    Danneggiamento al sistema acquifero
    I pericolosissimi infrasuoni
    La strage di volatili
    VISTA LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA SU COME HANNO FATTO PASSARE QUESTO PROGETTO, SE QUALCUNO METTE LA FIRMA SUL FATTO CHE SE SI VERIFICA SOLO MEZZO DI QUESTI EVENTI PAGA DI TASCA SUA.. saremmo molto più tranquilli....
    SIAMO GLI ULTIMI IN EUROPA A DISCUTERE DI QUESTI PROBLEMI, I PROSSIMI I RUMENI, dato che li le leggi sull' eolico sono più indietro delle nostre, NON È CHE IL RESTO D'EUROPA DICE NO, MA HA CAMBIATO DIREZIONE... NOI??? DOPO??? HA SI SCUSATEMI SIAMO ITALIANI... MA VA LA...

  42. RB

    Bologna 14 Marzo 2013

    La consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo annuncia oggi che presenterà un documento di osservazioni contro l’ennesima proposta di progetto eolico industriale sull’Appennino parmense in cui si prevede l’installazione di 9 torri alte 150 metri, lungo il crinale fra il monte Santa Donna e il Cerro Secco.
    “L’impianto – spiega la consigliera Meo – in precedenza ipotizzato di 3 generatori eolici che ora sono diventati 9, si va a collocare in un’area naturalisticamente importantissima costituita da una alternanza di boschi e prati, dove nidificano numerose specie di rapaci di interesse comunitario, danneggiando irreparabilmente il paesaggio finora intatto di questa porzione di Appennino, ricompresa fra due Siti di Importanza Comunitaria, quello del Monte Barigazzo e quello dei Boschi dei Ghirardi.”
    “Contrastare l’impianto industriale – continua Meo – significa salvaguardare le uniche risorse rimaste nelle nostre montagne, l’ambiente e il paesaggio, fonte di reddito per gli operatori turistici che stanno lavorando con impegno per garantire un futuro alla Val Noveglia.”
    “A chi giustifica l’opera con il raggiungimento degli obiettivi di copertura del consumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili fissati dall’Unione europea per l’Italia, possiamo in tutta tranquillità rispondere che l’Emilia-Romagna ha già raggiunto e ampiamente superato la propria quota parte programmata dal Piano Energetico Regionale.”
    “Per questo motivo – conclude l’esponente ecologista – è importante che tutti i cittadini esprimano alla Provincia di Parma, a cui compete la Valutazione di Impatto Ambientale del progetto, le proprie osservazioni entro il prossimo 12 aprile.”

    http://www.parmadaily.it/Notizia/63090/meo_eolico_val_taro.aspx#.UUL4rTclsWn

  43. Comitato Santa Donna

    COMUNICATO STAMPA DEL "COMITATO SANTA DONNA, VALLI TARO, CENO, NOVEGLIA, VARACCOLA E VONA"
    IN RELAZIONE ALLA CONVOCAZIONE DI UNA CONFERENZA STAMPA CONVOCATA DAI GRUPPI CONSILIARI DI BORGOTARO SULLA NOSTRA LETTERA RIVOLTA AI CONSIGLIERI COMUNALI.

    Apprendiamo che la nostra recente lettera informativa inviata ai consiglieri è stata colta come "intimidatoria" e non come voleva essere un semplice "pro-memoria" sul fatto che diversi cittadini si stanno ovviamente attivando con forza per la tutela della propria salute, del territorio in cui vivono e dei propri investimenti economici.
    Segnalare che dei cittadini reagiscono a quello che considerano uno scempio sproporzionato e immotivato, che si sentono "moralmente autorizzati a contestare pacificamente", ci sembra democraticamente normale quando si stanno prendendo delle decisioni così impattanti sulla vita delle persone.
    All'amo della paura del dissenso ha indiscutibilmente abboccato una politica sempre più spaventata dal confronto non di facciata con la gente.
    Abboccano quindi amministratori sempre più barricati nell'estrema difesa di se' stessi e degli interessi di parte, ormai avulsi dalle reali problematiche della gente?
    Certo questo ci allarma perché ci chiediamo come mai sembrino mostrare di avere così tanto la coda di paglia.
    Anche perché se non ci saranno, come hanno dichiarato e dichiarano, le ricadute negative sulle nostre vite e sulle nostre attività economiche non sarà necessario fare ricorso "a ogni stratagemma che la nostra creatività ci suggerirà" ne' di "contestare pacificamente ma caldamente ogni apparizione pubblica".
    Noi che siamo democraticamente ingenui speriamo ancora nel risveglio di una buona politica che si occupi di trovare un equilibrio tra le esigenze della popolazione, della tutela del delicato ambiente montano e gli interessi economici delle aziende. Vogliamo ancora credere che la Pubblica Amministrazione non abbia solo il ruolo prono di passacarte.
    Anche se questa spropositata paura della "libertà costituzionale dell'espressione del dissenso" inizia a farci venire qualche dubbio.
    Certamente la seriosa convocazione della conferenza stampa, con un'indicazione vittimistica già compresa nel titolo della stessa, non è adeguatamente commisurata al tono ironico della lettera ricevuta dai Consiglieri.
    Speriamo almeno ne venga colta la citazione finale da "Il mercante di Venezia" di Shakespeare in cui c'è la rappresentazione dello stereotipo più classico del "cornuto e mazziato" e in cui semplicemente si evidenzia l'ovvietà della reazione anche del più umile tra chi subisce danni e sventura.

    Inviamo questo comunicato cercando di agevolare il lavoro degli addetti all'informazione, senza costringerli a partecipare a incontri durante il fine settimana. Rimaniamo a disposizione per qualsiasi approfondimento, richiesta di intervista o incontro diretto.

    Alleghiamo copia della nostra lettera che pare tolga il sonno ai nostri trincerati amministratori.
    C'è nella seconda pagina anche un'interessantissimo promemoria sulle indagini ufficialmente in corso, con citazione di tutte le relative fonti, riguardanti alcune ditte che si stanno occupando di affari eolici nei nostri territori.

    Vedi allegato in PDF nello spazio dei link alla voce: "Lettera ai Consiglieri".

    Grazie e buon lavoro.

  44. Fabio

    COPIO E INCOLLO DA ALTRO FORUM.. FA RIFLETTERE.
    Negli Stati Uniti sono state censite 14.000 pale abbandonate dopo la fine degli incentivi governativi. Una class action ha fra l'altro dato ragione ai residenti entro i 2 miglia dagli impianti con risarcimenti consistenti per il danno patrimoniale e biologico subito.
    Fra le altre cose in Stati Uniti e Canada sono ora vietati impianti superiori ai 70 metri. Le pale dai 70 ai 150 metri sono installabili solo off-shore, nell'oceano. A differenza dell'Italia negli U.S.A. gli effetti del rumore e degli infrasuoni sono certificati, così come in Inghilterra, Australia e Germania dove nessun impianto può per questo motivo essere più installato a meno di 4 chilometri da qualsiasi abitazione.
    In Spagna non è previsto nessun nuovo impianto nel 2013 e si sta procedendo a diversi smantellamenti, nonostante una densità abitativa completamente diversa rispetto alla nostra.
    Sempre in Spagna si registra il fenomeno degli impianti abbandonati, di proprietà di fantomatiche multinazionali estere che finita la cuccagna scompaiono nel nulla.
    In Svizzera (già... in Svizzera!) il tribunale ha appena bloccato un parco nel San Gottardo. Perché in Svizzera esistono limiti fortissimi da parte del Governo federale. Ci sono Cantoni in cui sono vietati. Sempre il tribunale federale ha posto limiti fortissimi alle emissioni sonore.
    In Italia il fenomeno più rilevante è sicuramente quello dell'infiltrazione della criminalità organizzata, ben documentata anche negli impianti vicini a noi. La domanda è: come mai questo interesse morboso della criminalità? Non si tratterà forse di guadagni facili sulle spalle della collettività?
    E la politica come fa a non accorgersi di questi fenomeni? Lo sa e crede di riuscire ad approfittarne per rimanere a galla?
    Ma per fortuna abbiamo quei 2 o 3 fans dell'eolico a tutti i costi, che degli effetti sul territorio e delle conseguenze non gliene frega una mazza.
    Quindi inutile provare a ragionare di analisi energetica, assenza di ore di vento utile, avifauna e biodiversità, costi per la collettività, criminalità, incidenti agli impianti, legislazione, salute, rumore, turismo, dissesto idrogeologico, perdita di valore degli immobili.
    Oppure di “rischio di disconnessione a catena degli impianti che causerà un colossale black out di qualche ora o di qualche giorno che metterà definitivamente fine alla falsa illusione delle rinnovabili elettriche intermittenti alternative, anzichè integrative, come logica vorrebbe, agli impianti tradizionali (cit. letterale dell"Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas"). L'Enel stesso ha indicato un limite massimo oltre il quale questo rischio è possibile ed è indicato nell'immissione di 5000 Mhw contemporanei, cioé il 10% dalla capacità di assorbimento della rete nazionale. Con le autorizzazioni del 2012 questo limite è già stato superato e l'Enel sta lavorando, lo dichiara con comunicato ufficiale, a ridurre al minimo i rischi previsti quando tutti gli impianti eolici saranno tutti in funzione.
    Ma qui è inutile ragionare perché c'è qualcuno che l'eolico lo vuole a tutti costi e non vuole sentire ragioni. Con totale fanatismo che non trova spiegazione logica. L'ha detto il partito che i coccodrilli volano e allora bisogna dire che almeno svolazzano? Interessi personali nelle migliaia di metri cubi di cemento che si vogliono portare sul Santa Donna?

  45. Claudio Agazzi

    Buonasera

    Sig. Fabio Degli Innominati.

    Cazzo. Mi permetta di dirlo. Dopo aver letto tutto d'un fiato il suo intervento sono stato per dieci minuti sul balcone indeciso se buttarmi e se soffrire ancora su questa terra.

    Vuole davvero lottare per evitare che queste pale vengano collocate sul Santa Donna? Se si le suggerirei di lasciare spazio ad altri interventi meno "terroristici" e più inclini a quel fenomeno che si chiamo "dico delle cose e le provo".

    Copio incollo da quale forum? Intendeva che ha scritto questo testo su un forum e poi l'ha copiato qui? O intendeva che è testo di altra gente e lei l'ha riportato?

    Ci scrive per cortesia, nel caso perori ancora la causa di chi vuole le pale qualche riferimento a questi studi? (non è un refuso mi creda secondo me lei alla fine convince i lettori che c'è qualche cosa di strano in coloro che non le vogliono) così che se qualche lettore vuole può andare a leggerli sui loro siti di pubblicazione? Sa oggi con internet si pubblica di tutto anche gli studi più autorevoli.

    Solo per metterla sulla giusta strada non sono necessariamente a favore del progetto. Sono un fautore della massima trasparenza. La mia fiducia verso gli enti che dovrebbero tutelare la nostra salute è pari allo zoro. Non amo il comportamento del sindaco di Borgotaro. Quindi non pensi di parlare con un agente segreto svizzero infiltrato qui per convincere lei e i lettori della bontà del progetto. Solo please.... ci consideri un po' più intelligenti.

    PS. Ho dato del maleducato al sindaco di Borgotaro perché non dialoga con chi chiede cose ma allo stesso tempo non ci fa mancare i suoi comunicati. Non sapevo però che in campagna elettorale aveva detto che sul Santa Donna si pensava di mettere un impianto eolico. Ebbene ritiro in parte le mie accuse. La gente sapeva. La gente ha votato. La gente è la responsabile in gran parte.

    Cordialmente

    Claudio Agazzi


  46. Gigi Cavalli

    Contenuto della "Conferenza stampa" del Sindaco Diego Rossi e dei gruppi consigliari di Maggioranza e Minoranza, avvenuta sabato 16 Marzo 2013, a seguito del ricevimento della lettera del Comitato Santa Donna. Le riprese sono tratte dal sito Taronews ed effettuate da Valerio Agitati.

    Sindaco (Diego Rossi):
    http://www.youtube.com/watch?v=uYxbd3XBIxE&list=UUVXyR4JZ32oz_F4z7End51Q&index=4

    Gruppo Consigliere di Maggioranza (Consiglire Pinazzi):
    http://www.youtube.com/watch?v=jCbL5dRE4bc&list=UUVXyR4JZ32oz_F4z7End51Q&index=1

    Gruppo Consigliare di Minoranza (Consigliere Bocci)
    http://www.youtube.com/watch?v=ZjVf653H-dI&list=UUVXyR4JZ32oz_F4z7End51Q&index=3

    Gruppo Consigliare di Minoranza (Consigliere Toffanin)
    http://www.youtube.com/watch?v=_1yHA3v3W34&list=UUVXyR4JZ32oz_F4z7End51Q&index=2

  47. No coment.

    Tutto tace??
    e il ghè pensi mi del nostro amato imperatore??
    lo avete votato e ora lui decide per noi.. bell'esempio di democrazia partecipata.. vorrei vedere tutte le università mondiali venire a scuola di democrazia in Val Taro...
    Il Black out.. piaciuto?.. è una possibile conseguenza dichiarata se andiamo avanti con il progetto..
    Cosa ce ne facciamo di nove campi da calcio alti 2.5 mt in cemento sul monte quando e se verrà dismesso l'impianto..io un idea l'avrei potremmo metterci le facce degli amministratori mandatari del progetto come in America!!!!!

  48. Claudio Agazzi

    Buonasera.

    Caro Gigi. Propongo i seguenti casi sui video che hai appena postato.

    A) Hai tagliato i video del Sig. Valerio.
    B) Il Sig. Valerio non ha ripreso i momenti più importanti per negligenza o per dolo.
    C) Il sindaco di Borgotaro e il Sig. Pinazzi, il rappresentate della "minoranza" Bocci parlano attraverso ultrasuoni e io non li comprendo.
    D) Io sono completamente rimbecillito.
    E) ...

    Ora caro Gigi, amico mio di tanti cappuccioni, aiutami a capire in quale caso siamo perché io faccio davvero fatica.

    Ieri notte ritornando a casa ho chiesto a Morfeo d'attendere un attimo perché incuriosito dal contenuto dei video da te postati. Mi pare fosse stata indetta con urgenza una conferenza stampa dall'Amministrazione di Borgo Val di Taro. Da quanto ne so quando si convoca una conferenza stampa si ha qualche cosa da dire. Qualche cosa che giustifichi il fatto che giornalisti, "giornalisti", popolazioni, curiosi dedichino un po' di tempo a quanto si vuole dire.

    Qui l'abbiamo perso tutti il tempo. Sono sicuro che manchino delle parti perché altrimenti una conferenza così inutile io non l'ho mai vista.

    Cordialmente
    Claudio Agazzi

    Ps. Giovedì prossimo alle 15 presso il teatro Regio di Parma convoco una conferenza stampa. Venite tutti. Parleremo di:

    1) Cosa compero di solito il luendì quando faccio spesa
    2) Che giorni della settimana il mio condominio mette fuori dal cancello i bidoni della spazzatura
    3) Perché vado a fare colazione dal bar Merlino invece che da quello nuovo del Roadhouse pur costando quest'ultimo di meno.

  49. Gigi Cavalli

    Caro Claudio, amico mio di tanti cappuccioni, ti aiterò a capire.

    Ovviamente non ho tagliato le interviste, ci mancherebbe altro che metto mano a meteriale altrui, li ho semplicemente copiati dal sito TaroNews.

    In ogni caso era presente un membro del Comitato che ha rispreso tutto, sarà quindi mia cura inserire su YT il filmato e qui proporlo, così saremo in due a capire com'è andata.

    A presto quindi, ciao GG

  50. Claudio Agazzi

    Buonasera

    Guardato il video integrale. In effetti mancava una parte finale dove il Sindaco spiega alcuni suoi punti di vista.

    Rimane la mia considerazione dell'esagerato clamore dato ad una lettera di un comitato con questa convocazione della conferenza stampa.

    Ho sentito però ribadire il concetto di area inserita in un piano regionale e che quanto proposto era nel programma del sindaco.

    Ho anche sentito dire che oltre ad esserci tempo fino a circa metà aprile per deduzioni sul progetto, da quella data partiranno una serie di incontri che dovranno dibattere sul da farsi e che non c'è nessuna certezza che l'opera venga realizzata.

    Sulle procedure nulla da eccepire... rimango dubbioso sul fatto che gli enti che dovranno valutare per il bene collettivo siano davvero adeguati e gli enti sono fatti di persone.

    Infine grazie a Gigi per questa opera informativa che sta svolgendo.

    Cordialmente

    Claudio Agazzi

  51. Paolo Veronelli

    Purtroppo i commenti alla conferenza stampa possono solo essere politici, visto che di pura politica era fatta.
    La mia sensazione è che questo Consiglio Comunale sia in preda al panico. La lettera, che anch'io ho votato come consegnabile, sebbene io non abbia partecipato alla stesura e non credo essa approcci i lati importanti della cosa, non ha nulla di minatorio se non, forse, il tono. Ma dipende da come uno la intona, ovviamente.
    Infatti non "basta leggerla" come dice il Sindaco, bisogna saperla leggere. Ma qui si tocca un altro tasto.
    La mia sensazione, visto che si parla di politica, è che questi amministratori non siano in grado di gestire serenamente progetti del genere, con le inevitabili proteste che si portano sempre dietro.
    Quindi penso che questo progetto lo stia gestendo qualcun altro per loro e loro fanno i portavoce.
    Mi permetto un commento sullo strumento adottato per lamentarsi della lettera, sebbene non sia ferrato in materia. La conferenza stampa è uno strumento di emergenza che viene abusato quando lo si usa per esprimere delle paure. Serve piuttosto a comunicare eventi reali e ordini, o al massimo consigli, alla popolazione.
    Infine suggerisco agli amministratori di cambiare punto di vista nell'analisi. Il fastidio che vi provoca il comitato, che è formato da semplici cittadini molto preoccupati, non è la minaccia, ma piuttosto l'insubordinazione. Per voi, è semplicemente inaccettabile che un cittadino vi ammonisca sul vostro comportamento e infatti reagite in maniera isterica, senza capire che fa parte del vostro ruolo attuale essere giudicati e fa parte della vita sbagliare.
    Quindi smettete di dire sì a tutti per poi piangere quando tradite o eludete i vostri sì, dite pure dei bei no che ci fate più bella figura, sbagliate meno, e l'insubordinazione magicamente diventa confronto, quel confronto che tanto decantate perché va di moda, ma temete perché in realtà è la trasparenza dei fini che voi non volete ed è l'unica cosa che in fondo interessa ai cittadini e per la quale i vostri eventuali errori formali verrebbero tollerati.

    paolino 5 lacrime sulla mia pelle

  52. Comitato Santa Donna

    Dopo le dichiarazioni dell’Amministrazione comunale che si è espressa in merito alla lettera ricevuta dal Comitato Santa Donna, desideriamo dare la nostra versione della situazione, peraltro già espressa nei giorni scorsi. Siamo infatti molto colpiti dal riscontro che ha avuto questa lettera, che è stata ritenuta grave e degna di oggetto di una intera conferenza stampa di 1 ora e mezza, vuol dire che qualcosa si muove, se pur per motivi sbagliati.

    Cari consiglieri, non sarebbe meglio dedicare da subito tempo e risorse al confronto sul tema del Megaimpianto del Santa Donna? Perché aspettare la scadenza dei termini per le osservazioni per parlare del progetto? Perché rispondere solamente quando si viene chiamati in causa insistentemente senza mai proporsi spontaneamente al cittadino? Perché mostrarsi meritevoli di avere promosso un incontro pubblico quando invece è stato espressamente richiesto dai membri del Comitato?

    E poi, perché la competenza della decisione è passata a un organo locale come la provincia ed è stata esclusa la regione che ha pubblicato delle linee guida per queste tipologie di progetto? Ricordiamo che tra queste linee guida sono indicate le distanze minime dai centri abitati, e che nella nostra fattispecie non vengono rispettate, complice la dimensione eccessiva e lo sviluppo in lunghezza dell’impianto.

    Perché insistete a rimandare il dialogo a dopo che la questione sarà presa in mano dai tecnici, dipendenti della Provincia?
    Da oltre un anno vi stiamo sottoponendo le nostre perplessità personali e anche professionali, grazie al lavoro volontario di tante professionalità. Ci avete solo risposto che la competenza non è vostra ma di altri, che non ci confronteremo prima di avere il parere di altri tecnici, quelli che voi preferite, ma vi siete seduti al tavolo con i promotori del Progetto. Questo dimostra che già da ora avete preso la vostra posizione contraria a quella del territorio, per fini diversi da quelli del bene comune, perchè non accettate il nostro punto di vista e non volete rinunciare al guadagno facile.

    Perché non si è mai parlato di bilancio energetico reale, di pianificazione dei consumi, di sfruttare le risorse ambientali per il comprensorio locale, per il bene e la fruizione di tutti noi prima di prestarci alla globalizzazione e subirne tutti gli aspetti negativi? Quante volte abbiamo chiesto di affrontare questo argomento? E poi dite di non sottrarvi al confronto? Il discorso energetico è fermo ancora al giorno in cui si è deciso di non usufruire del Turbogas, e non si è più evoluto, segno che anche questo è stato strumentalizzato per fini politici e che l’aspetto ambientale energetico di fatto non interessava. Questo progetto, lo ribadiremo all’infinito, non risponde alle richieste di apertura alle fonti alternative, ma solo a speculazioni fatte nel nome di queste, stiamo ancora aspettando di discutere con voi, seriamente, di soluzioni che sostituiscano questi ecomostri con progetti ecocompatibili e rispettosi delle popolazioni insediate nei territori limitrofi.

    Quando vedremo questa volontà concreta di andare verso una economia locale allora potremo davvero dire che Borgotaro ha raggiunto un obiettivo politico importante, quello di essere DIVERSO, speciale, di avere investito nel lungo periodo per mantenere intatto il paesaggio, fonte di VERA ricchezza per tutti, cittadini e amministrazione, e di avere dimostrato che è possibile convivere con la produzione industriale senza devastare il territorio. Questo nessuno meglio di noi Valtaresi può affermarlo, né tecnici della provincia, né altri. La montagna è nostra, teniamocela!

    Chiediamo al sindaco Rossi e a tutta la giunta di esprimere parere contrario al progetto di Eolica Parmense, di mettersi al fianco dei cittadini di Borgo val di Taro e di Bardi, e di creare subito le premesse per quel confronto che tutti auspichiamo sulla realizzazione di valide alternative. C’è tutto il tempo di valutare con calma insieme cosa davvero si può fare per lo sviluppo della valle. Aggiungiamo infine, e non è una minaccia, ma una ennesima richiesta di aiuto, che diversamente valuteremo l’appoggio di correnti di pensiero diverse da quelle che hanno governato fino ad oggi, certi di trovare in esse almeno un sostegno morale.

  53. Federico Rolleri

    Comune di Montechiarugolo.
    Una cava dismessa, un impianto fotovoltaico da quasi 2 MW di potenza installata.
    Realizzato con Leasing in costruendo. Incredibile! I guadagni son per le casse comunali, non per sconosciute imprese. Dunque, a disposizione dell'Amministrazione per garantire i servizi ai cittadini.

    L'impianto, denominato Helios 2, sorge in una ex-cava abusiva dove, parallelamente alla posa dei pannelli è stata avviata la rinaturalizzazione dei luoghi circostanti. L'opera è stata appaltata integralmente dal Comune, senza intermediazioni, con la procedura del leasing in costruendo. Grazie a questa modalità le casse comunali beneficeranno di un introito annuo di 400mila euro (già al netto della rata per il mutuo bancario) che dal dodicesimo anno salirà a 1 milione di euro.
    L'opera è costata 7,1 milioni ed ha ottenuto un contributo regionale di 400mila euro.
    La potenza installata (1,914 Mw) permetterà una produzione annua di 2.192 Mwh che copre il 135% dei consumi energetici comunali e il 185% della spesa economica per l'approvvigionamento energetico.

  54. No coment.

    Chi gioca a scacchi usa le sue pedine senza che loro sappiano a chi appartengono...
    non ve la prendete con persone che nemmeno conoscono il loro ruolo e il significato di quello che gli mettono in bocca.. ahimè chi gioca sta più in alto di quello che la gente in questa valle possa immaginare...anche le persone che pensate più in alto in ambito provinciale o regionale sono solo pedine di un sistema che presto si rileverà a vostri occhi.
    piuttosto voi dell'amministrazione datevi da fare anche personalmente a documentarvi bene su quello che veramente accade così tanto per mettervi una pezza al c..o negli anni che vi restano a venire.. senza dovervi nascondere dietro a dei ma io non immaginavo..

  55. No coment.

    Per Federico...
    bisogna ancora insegnare a seminare.. tu sei già passato oltre la potatura e sei arrivato al raccolto.. casso ci vuole un mare di pazienza ma ammettiamolo da persone umili bisogna partire proprio da meno zero...

  56. Fabio

    Invito alla lettura soprattutto gli amministratori visto che sono loro a decidere...
    la fonte è seria e il lavoro sembra approfondire super parte l' argomento..
    scusate ma in italiano no lo ho trovato...

    http://translate.google.com/translate?depth=1&hl=it&ie=UTF8&prev=_t&rurl=translate.google.it&sl=fr&tl=it&u=http://www.swissinfo.ch/fre/societe/Eoliennes,_un_vent_de_discorde.html%3Fcid%3D30321846

    http://www.deastore.com/livre/%C3%A9oliennes-des-moulins-a-vent-philippe-roch-favre/9782828912161.html

  57. Gigi Cavalli

    Dalla Gazzetta di Parma del 21 Marzo 2013, un articolo di Erika Martorana.

    Gli abitanti della Val Noveglia e di alcune frazioni della Valtaro continuano senza sosta la loro guerra contro la realizzazione di nove pale eoliche sul passo Santa Donna.
    Onde evitare che quello che tanti residenti definiscono un progetto "terribile e meramente speculativo" diventi realtà, i membri del "Comitato Santa Donna per la tutela delle valli Noveglia, Varaccola, Vona, Ceno, Taro e delle Genti che vi abitano" si sono incontrati nei giorni scorsi.
    L’intenzione della multinazionale "Eolica Parmense" è quella di erigere sul crinale che va dal Passo Santa Donna alla Val Vona, nove torri di 150 metri ciascuna che, a dire dei residenti delle zone interessate ma anche del sindaco di Bardi Giuseppe Conti che fin da subito si è opposto con forza alla proposta, comporterebbero imponenti ed irrecuperabili danni a tutto il territorio.

    "Sono pale di dimensioni assurde - ha commentato il presidente del comitato, Ivano Vignali - ; siamo di fronte ad un’opera idrogeologicamente devastante. Proprio per questo il clima che si è respirato durante la riunione è stato un misto di stupore e disperazione: ci rendiamo perfettamente conto che la realizzazione di un simile disegno rappresenterebbe la morte economica e sociale di intere frazioni sottostanti gli ecomostri, ed anche, alla luce dei più recenti studi scientifici sull'impatto degli infrasuoni prodotti da tali macchine sulle persone, un possibile pregiudizio alla salute, soprattutto dei bambini al di sotto dell’età puberale e degli adulti sopra i cinquant'anni".

    I numerosi abitanti presenti all’incontro hanno così deciso di scrivere una lettera rivolta a tutti i membri del consiglio comunale di Borgotaro che - come ha sostenuto Vignali- "assieme ai vertici della Provincia rappresentano i principali sponsor di questa calamità innaturale". "Useremo - ha dichiarato con convinzione il presidente - tutti i mezzi legali e tutti gli strumenti che la Costituzione ci mette a disposizione per difenderci da questo attacco alla nostra salute ed al nostro diritto di non vedere distrutto il lavoro di anni di duri sacrifici. L’intento della lettera - ha spiegato poi - è quello di mettere ogni consigliere comunale di fronte alle proprie responsabilità".

    "Stiamo organizzando anche un piano di “auto protezione civile“ che prevede l’eventualità di sfollare in massa, come succede quando avvengono calamità naturali, nel caso in cui, dopo la realizzazione di questo straordinario impianto eolico, dovessimo avere qualunque tipo di danno. Ci recheremmo allora presso edifici di civica rappresentanza come la sede del consiglio comunale di Borgotaro o la sede della Provincia, chiedendo ospitalità nelle abitazioni private dei consiglieri che con il loro appoggio politico avessero favorito la realizzazione dell’opera. Sarà un loro obbligo morale ospitare i profughi creati dalle loro scelte sbagliate di gestione del territorio. Se poi dovessero rifiutare di aiutarci - ha rimarcato Vignali - sarà un ulteriore segno del disprezzo che una certa politica affaristica ha nei confronti delle persone che lavorano e vivono ancora sulle nostre montagne, e rimarcherà, una volta in più, il distacco della casta politica dai cittadini che pretende di rappresentare".

    Link articolo: http://goo.gl/PgcYu

  58. PK


    Mi permetto di commentare queste mirabili dichiarazioni, da lettore, ovviamente, dato che pur avendo pubblicato qualcosa non l'ho fatto neppure da pubblicista.


    "Sono pale di dimensioni assurde - ha commentato il presidente del comitato, Ivano Vignali - ; siamo di fronte ad un’opera idrogeologicamente devastante. ..

    Devastante perché? per l'impatto ambientale, perché sono brutte?

    ... rappresenterebbe la morte economica e sociale di intere frazioni sottostanti gli ecomostri ...

    Quali attività economiche verrebbero danneggiate, e perché?

    ... ed anche, alla luce dei più recenti studi scientifici sull'impatto degli infrasuoni prodotti da tali macchine sulle persone, un possibile pregiudizio alla salute, soprattutto dei bambini al di sotto dell’età puberale e degli adulti sopra i cinquant'anni ...

    Ancora! Non c'è uno che sia uno "studio scientifico" SERIO che affermi quanto riferisce il dott. Vignali.

    ... tutti i mezzi legali e tutti gli strumenti che la Costituzione ci mette a disposizione per difenderci da questo attacco alla nostra salute ed al nostro diritto di non vedere distrutto il lavoro di anni di duri sacrifici...

    Senza tanta prosopopea, c'è tempo per depositare le osservazioni che verranno valutate in conferenza dei servizi; certo, dichiarare, "recenti studi scientifici" senza fornire nulla non penso venga preso in considerazione (e non mi ripassate quelli della scorsa volta che abbiamo già visto quanto fossero validi)

    ...Stiamo organizzando anche un piano di “auto protezione civile“ che prevede l’eventualità di sfollare in massa, nel caso in cui, dopo la realizzazione di questo straordinario impianto eolico, dovessimo avere qualunque tipo di danno ...

    Ferma, ferma, 'spetta un secondo, hai appena dichiarato che i danni sono certi e ora affermi che attuerai un piano di auto protezione civile nel caso in cui questi si verificassero? Controlla un po' la logica!

    ... segno del disprezzo che una certa politica affaristica ha nei confronti delle persone che lavorano e vivono ancora sulle nostre montagne, e rimarcherà, una volta in più, il distacco della casta politica dai cittadini che pretende di rappresentare...

    Io il disprezzo l'ho visto in quella bellissima proposta di legge regionale (che ora sinceramente non so se è stata approvata o riposa in un cassetto) sulla regolamentazione della viabilità e sentieristica montana.



    PK



    scusate, OT per qualche ecotalebanoambientalista, è fottutamente inutile che mi citiate in altro forum (alice)... non ci scrivo da parecchio tempo, chiaro! Non sopporto assolutamente l'admin e il modo con cui lo amministra, lo leggo solo per farmi due risate :-)

    Una sola volta, recentemente, ho inviato un messaggio all'admin, per un pirla che si firmava PK.

  59. No coment.

    Pk non provocare reazioni in cui qualche persona disperata potrebbe incappare, piuttosto sei tu che non dai mai spiegazioni scientifiche alle tue affermazioni, il tuo ribattere sterile ha stufato.. critichi critichi ma non dai mai alternative giustificate.
    perchè non ci spieghi bene come mai aprono cave che mangiano strade e che si trasformano in poligoni e che tutto fa girare soldi su cui è impossibile capirne le vicende.
    Come mai tanti amici prendono posizioni a difesa delle vostre malefatte,
    come mai questa valle non ha concluso nessun progetto che ci abbia traghettati verso un futuro un minimo stabile?
    perchè in tutte le amministrazioni passate destra e sinistra erano d'accordo a spartirsi fette di finanziamenti che non hanno portato assolutamente niente di costruttivo sul territorio, salvo progetti che che si sono rivelati distruttivi a livello sociale ed ambientale, e che ora ci propinano nuove miracolose medicine?
    perchè con la vostra arroganza e ignoranza volete dimostrarci che siamo dei fessi?
    perchè non si sa mai nulla di ciò che viene deciso dentro quel cavolo di municipio?
    perchè pensate che i foresti siano un problema anzi che una risorsa,
    perchè quelle poche persone locali che ragionano con senso civile siete subito pronti a denigrarli?
    perchè non fate una colletta per comparare un biglietto aereo sola andata per togliervi dalle p..e?
    le pale così grandi fanno male a salute e ambiente, basta girare un po' il web e ci si rende conto che in tutto il mondo si stanno prendendo provvedimenti a favore di errori commessi.
    non servono documenti per provare quello che scrivo, prendi 4 o 5 bambini e portali piano piano su per la val taro, chi non si mette a piangere ti dirà cose che probabilmente ti faranno riflettere..

  60. PK

    Pk non provocare reazioni in cui qualche persona disperata potrebbe incappare"

    Si spieghi! Dovrei stare zitto? Che si presenti chi si considera disperato e mi impone di star zitto che gli do una bella lezione di "dialettica".

    "piuttosto sei tu che non dai mai spiegazioni scientifiche alle tue affermazioni, il tuo ribattere sterile ha stufato.. critichi critichi ma non dai mai alternative giustificate."

    Come ti andrò ad illustrare in seguito chi non da spiegazioni scientifiche non sono certo io, e non vedo perché dovrei darle io le alternative, sei tu che non vuoi questo progetto.

    "perché non ci spieghi bene come mai aprono cave che mangiano strade e che si trasformano in poligoni e che tutto fa girare soldi su cui è impossibile capirne le vicende."

    Ancora? La strada mangiata? Denuncia archiviata come tante altre. Soldi che girano per il poligono? Mai visti. Non capisci le vicende? Oddio le ho spiegate tante volte che ormai vengono a noia pure a me.

    "Come mai tanti amici prendono posizioni a difesa delle vostre malefatte,"

    Quali malefatte ho commesso? Hai scritto vostre.

    "come mai questa valle non ha concluso nessun progetto che ci abbia traghettati verso un futuro un minimo stabile?
    perché in tutte le amministrazioni passate destra e sinistra erano d'accordo a spartirsi fette di finanziamenti che non hanno portato assolutamente niente di costruttivo sul territorio, salvo progetti che che si sono rivelati distruttivi a livello sociale ed ambientale, e che ora ci propinano nuove miracolose medicine?"

    La domanda non devi rivolgerla a me, inoltre perché scrivi destra e sinistra? (questa valle è sempre stata governata dalla sinistra, dal '46)

    "perché con la vostra arroganza e ignoranza volete dimostrarci che siamo dei fessi?"

    Perché se mi citi un articolo che mette in correlazione gli infrasuoni eolici con i fenomeni paranormali... mi rendi la cosa facile.

    "perché non si sa mai nulla di ciò che viene deciso dentro quel cavolo di municipio? "

    In primo luogo gli atti sono pubblici, ma c'è e siede in Consiglio Comunale quello che è Paladino della Verità, Cavaliere degli Oppressi, Campione di Giustizia, il Cons. Dott. Toffanin, chiedi a lui!

    "perché pensate che i foresti siano un problema anzi che una risorsa,"

    vedi dopo.

    "perché quelle poche persone locali che ragionano con senso civile siete subito pronti a denigrarli?"

    iniziare con: "non provocare reazioni in cui qualche persona disperata potrebbe incappare" dimostra una capacità di relazionarsi civile?

    "perché non fate una colletta per comparare un biglietto aereo sola andata per togliervi dalle p..e?"

    Perché noi? Qui ci siamo nati, qui ci sono le nostre origini, qui nasce la nostra cultura, e dovremmo andarcene noi?

    "le pale così grandi fanno male a salute e ambiente, basta girare un po' il web e ci si rende conto che in tutto il mondo si stanno prendendo provvedimenti a favore di errori commessi."

    Ecco, ci siamo, non so quante volte l'ho chiesto, citami un articolo scientifico che dimostra tutto ciò, rimarco che scientifico non è un semplice termine per riempire una frase.

    "non servono documenti per provare quello che scrivo"

    E qui raggiungiamo il massimo, ciò che dici è vero solo perché lo scrivi tu! Pensavo che solo il Pontefice godesse dell'infallibilità, bisognerà aggiornare pure wikipedia su 'sta cosa.

    "prendi 4 o 5 bambini e portali piano piano su per la val taro, chi non si mette a piangere ti dirà cose che probabilmente ti faranno riflettere."

    Allora ne prendo 4 o 5 per avere un campione rappresentativo? E perché dovrebbero mettersi a piangere?

    Ora, invece di perder tempo a rispondermi, dedica le tue energie a redarre una compiuta e obbiettiva critica all'impianto in progetto, provvedi ad inoltrarla presso gli uffici preposti per essere valutata in Conferenza dei Servizi

    PK

  61. Informataro

    E aggiungo da qui si vede quanta autonomia e quante teste lavorano dentro il vostro partito...uno per tutti e tutti per uno,ma dove? siete un partito federale? giocate ai quattro cantoni e a noi ci è andata male che abbiamo scelto quello sbagliato?
    Ora dopo questo bel quadretto caro Diego e giunta non potete più tirarvi indietro ad un confronto popolare ringraziate i vicini e che nel 2013 non sapete manco usare un cellulare per una telefonata e poi volete insegnarci che il gigante eolico sapete gestirlo...pretendiamo spiegazioni..

  62. Gigi Cavalli

    Troppi dubbi sulle pale eoliche di Monte Santa Donna.
    Interrogazione di Pollastri (Pdl) in Regione: "Opera altamente impattante".

    Continua a far discutere il progetto del “Parco eolico Borgo Val di Taro” sul passo del Monte Santa Donna messo a punto dalla Società Eolica Parmense srl, che ha presentato domanda di attivazione delle procedure di V.I.A. alla Regione Emilia-Romagna.
    I 9 aerogeneratori dell’altezza di circa 150 metri non piacciono soprattutto al consigliere regionale del PdL Andrea Pollastri che in un’interrogazione alla giunta Errani ha condensato tutte le sue perplessità sul progetto faraonico.

    Continua a leggere l'articolo:
    http://goo.gl/cNCc5

  63. Davide Galli

    A Diego Rossi, tutti qui gli assi nella manica a favore della cementata del Santa Donna?
    Sono un po' deluso. Speravo in qualche argomentazione che finalmente mi facesse capire perché siete così tanto favorevoli dato che la Regione ha appena fatto sapere che le quote produttive di energie alternative sono già state superate, che abbiamo appena saputo che non incasserete l'IMU relativa e che le compensazioni ambientali non potranno essere usate direttamente dal Comune ma destinate dalla Conferenza dei Servizi alle sole opere di mitigazione (fra l'altro soprattutto sotto forma di lavori chiesti alla ditta).
    A questo punto non capisco davvero più a chi giova. A fronte di un danno ambientale e paesaggistico certo, su cui possiamo al limite discuterne l'entità ma non certamente sul fatto che ci sarà, cosa vi spinge a immolarvi a tutti i costi?

  64. Gigi Cavalli

    Da Repubblica edizione Parma

    Borgotaro e il "no" all'eolico. Chi non vuole quell'impianto?

    Cittadini e politici contro il maxi progetto: nove pale eoliche da 154 metri ciascuna da installare sul crinale del passo Santa Donna. Le reazioni dei comitati, mentre il tema è già approdato in Regione. Il sindaco Rossi: "Pregiudiziale opporsi a questa realizzazione"

    A portare scompiglio sul nostro Appennino, il progetto che l'Eolica Parmense srl - formata da una multinazionale svizzera con soci in parte anonimi, in parte di imprese locali - ha depositato alla Provincia di Parma il 12 febbraio scorso. Un investimento di circa 70-80 milioni di euro. L'iter di valutazione d'impatto ambientale (Via) è in corso: temine delle osservazioni ad aprile. Dopodiché verrà convocata la conferenza dei servizi, dove tutti gli enti che prendono parte - Comuni dell'alta Valtaro, Usl, Arpa, Regione, Agenzia per il volo - possono fare osservazioni e integrazioni.

    Diego Rossi risponde:
    Il sindaco di Borgotaro, chiamato spesso in causa dai comitati no-pale, chiarisce alcuni aspetti sul progetto. "Un anno fa abbiamo organizzato una presentazione pubblica del progetto molto partecipata - ricorda - se ne parla da molti mesi. Devo dire che questi comitati non li ho visti per nulla attivi su altri impianti identici al nostro, come quello del Parco eolico di Albareto, che è già stato autorizzato: sette pale con le stesse dimensioni e lo stesso motore. Per giunta più impattanti dal punto di vista geografico, visto che sorgeranno su un crinale principale"....

    leggi tutto l'articolo:
    http://goo.gl/bYCfK

  65. Magika

    Il Comune di Compiano ha indetto per mercoledì 24 aprile alle ore 20,00, presso la Sala del Consiglio, un incontro capitanato dalla società "Eolica Parmense s.r.l." a proposito del progetto di costruzione del parco eolico sul passo Santa Donna...
    Una domanda sorge spontanea: è lecito che un Comune promuova a sue (=nostre) spese l'attività di una s.r.l. ?

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