Prefazione di Arturo Cura'
La storia può essere fatta in molti modi. Il modo con cui “ESVASO” la tratta è semplice, diretta, senza filtri, quasi dialogo personale con un pubblico di lettori che già quella storia conoscono perché vecchi amici di infanzia e perciò spesso coprotagonisti di quelle vicende.
“Esvaso 70”, titolo di pura invenzione e divertita insignificanza, racconta brandelli di vita di paese visti e raccontati attraverso gli occhi di un adolescente degli anni 70/80. Il paese è il palcoscenico ( qualche volta il semplice fondale scenico ) di avvenimenti quotidiani che la partecipazione affettiva e appassionata dell’autore ( anonimo per divertita civetteria ) gonfia ed esaspera fino a renderli cinematografici sul grande rettangolo del cinemascope.
Così i giochi, gli incontri, lo sport, le iniziative per imitare “i grandi”, la scuola, le estati al Taro e gli inverni sulla neve passano lungo un itinerario spezzettato e rapsodico che si trasforma in puro racconto favolistico. Attualità che a distanza di qualche anno diventa un “Amarcord” delizioso e vivace in cui le attese vibranti per i grandi avvenimenti ( le vacanze, Natale, le gare sportive, i primi approcci con i luoghi del ballo ) sono raccontate non da un adulto, ma dal diretto protagonista in tempo reale.
“Esvaso 70” è un’antologia di brevi capitoli ad argomento in cui l’autore-adolescente non si accontenta di narrare i fatti. Li commenta, li interpreta, li vivacizza usando osservazioni acute e brillante senso ironico. Spesso l’autore, ingenuamente nascosto dietro il fragile paravento dell’anonimato, svela i propri sentimenti e quella particolare fragilità psicologica che è caratteristica meravigliosa di chi si affaccia alla vita nel momento in cui l’infanzia diventa adolescenza e si continua ad essere bambini senza non volerlo più essere. Non ci sono artifici. Tutto avviene senza filtri perché l’obiettivo usato da un ragazzo è già sapiente di suo e non abbisogna di effetti speciali… e quello che proietta sullo schermo mentale del lettore è semplicemente la sua realtà vera e perciò autentica storia come appunto è ogni bella Favola.