Antille Olandesi-Bonaire

Febbraio 2009 - Bonaire

Che non era un'isola come tante altre lo sapevo, internet e alcune guide mi avevano già anticipato qualcosa. Bonaire è una delle isole che formano le Antille Olandesi, le altre sono rispettivamente Aruba e Curacao, delle tre è indubbiamente quella meno conosciuta e meno incline al turismo. Geograficamente rimane a sud del mare dei Caraibi, di fronte alle coste del Venezuela. Se dovessi identificarla con un solo concetto direi che è un'isola 'fai da te', nel senso che non si è ancora piegata ai richiestissimi canoni turistici fatti di resort o hotel paradisiaci, ovvero palme in doppia fila, ombrelloni di paglia, comode sdraio imbottite e succosi aperitivi fronte mare, dove la cannuccia è talmente lunga che ti escludono persino di piegarti per non faticare troppo.
Nonostante la mancanza di queste 'comodità' il soggiorno è stato ugualmente delizioso, in una piacevole e accomodante casetta dal colore blu, l'interno era decorato con quadri lasciati da ospiti precedenti, così come i libri a disposizione, mentre il giardino circostante era a dir poco incantevole, anzi direi distensivo, unica eccezione le solite stramaledettissime zanzare.
L'isola è praticamente suddivisa in tre conformità, il sud è essenzialmente un'immensa salina, dove il rosa dell'acqua ricca di cristalli salini crea incredibili contrasti con il blu terso del cielo, l'azzurro del mare e il verde delle mangrovie; il nord è un grande parco naturalistico dove si accede con il fuoristrada per via delle strade sterrate ed insidiose, sono una cinquantina di chilometri, percorsi in totale tranquillità, tra infinite foreste di cactus centenari, grandi stagni con fenicotteri rosa, pellicani, aironi e dove si possono osservare asini e capre selvatiche e simpatici pappagalli; la parte centrale è invece la zona abitata, non ci sono grandi paesi, le cassette dai mille colori sono sparse un pò ovunque. Poi c'è lui, il protagonista indiscusso di quel luogo, il mare, anzi quello che c'è sotto. Non c'è bisogno di fare sub, basta semplicemente fare snorkeling per scoprire miriadi di pesci coloratissimi che se la spassano pacifici tra infiniti ed irreali coralli.
Ahh dimenticavo. oltre ai 14.000 abitanti vi sono milioni di lucertoloni verdi con la testa e la coda viola (assolutamente innocui) e migliaia di grandi e placide iguane dall'aspetto primitivo e temerario, ma credo siano proprio questi arcaici animali a farti capire che in quel momento sei un pò piacevolmente lontano da tutto e da tutti.