A zonzo per Londra

Chi non ha mai visitato Londra alzi la mano? Fino a qualche giorno fa sarei stato tra quelli ad alzarla.
Cupa, grigia e caotica… Londra la immaginavo così, ma così non è stato. C’è anche da dire che ho avuto una fortuna sfacciata, per tutto il mio soggiorno ho visto il sole splendere e nuvole bianche trascinate dal vento, senza uno scroscio di pioggia.

Mi sono reso conto che Londra è una metropoli senza confini, c’è dentro di tutto e di più, te ne accorgi camminando per le strade, tra quegli edifici che s’intersecano tra loro, dai palazzi vittoriani alle torri di vetro e acciaio, tra autobus rossi a doppio piano ai classici Taxi neri…. non ho visto, purtroppo, lo stereotipo della “City”, l’omino in bombetta con ombrello al braccio. In compenso ho osservato tutte le altre persone, in particolare quelle sedute sulle panchine dei bellissimi parchi o ai bordi di una piazza, lì ci puoi trovare dalle vecchiette con il cappellino in macramè, al punk borchiato di tutto punto, al gruppo di ragazzini rapper con le cuffiette alle orecchie, agli studenti composti in perfetto “English style”… in pratica un groviglio di popoli, stili e mode che convivono senza pregiudizi di sorta, quasi fossero fusi uno dentro l’altro.

Potrei dire che Londra è semplicemente Londra, una città funzionale sotto ogni aspetto, puntuale, pulita e senza clacson; se ti guardi intorno in cerca di un aiuto, dalla semplice informazione o per capire “come funziona”, c’è sempre la persona addetta a tale scopo, particolare che ti fa sentire sicuro di viverla come, quando e quanto vuoi; la immagini ingozzata dal traffico, invece è una città a misura d’uomo; “Underground” è la metropolitana ed è a tutti gli effetti un simbolo, fatto di precisione ed utilità, bisogna persino tenere la destra mentre ti muovi tra una scala mobile e un varco, addirittura impossibile vedere una cartaccia per terra o una scritta sui muri… e racchiudere tutto questo in un solo nome si può: civiltà.

Ma non è finita qui. Oltre a questa interessante esperienza ne ho vissuta un’altra, molto ma molto più coinvolgente, è quella di mia nipote Barbara… grazie a Chiara si è decisa, a quarant’anni suonati, a sfidare i cieli… sì mi ha seguito ed è salita su un aereo. Scusate se è poco, ma per una come lei che oltrepassare Via Roma significava andare incontro all’ignoto, c’è davvero da sbalordirsi, tant’è che dopo aver toccato il suolo inglese non ho potuto che affidarmi ad una celebre frase: “Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l'umanità”.

Le foto che ho portato a casa...



14 Commenti
  1. Italo Ravenna

    Caro GGG,
    io amante degli USA devo darti ragione. Londra ti rimane nel cuore.
    Brava Barbara sarà la prima di una lunga serie;)!

  2. Chiara

    Bellissimo !!! Tornate presto please . :-)

  3. ValeBD

    Bellissimo racconto e bellissime foto......me le rigusto ancora......bhe e anche complimenti a Barbara....anche io prima o poi devo fare la paura dei cieli mah chissà!!

  4. Franco Brugnoli

    Io a Londra sono quasi "di casa". Ci vado da 25 anni almeno. Devo dire che hai fatto un servizio bellissimo, che ha colto davvero tutte le specificità di questa grande metropoli. Dal fascino immortale...

  5. MARCO M

    Per me leggere le tue parole significa malinconia.... sono nato a londra e ci sono tornato dopo quasi 30 anni per lasciarci il cuore. Hai descritto in pieno il significato di civiltà, semplice e normale come dovrebbe essere in tutto il mondo.
    Tutto funziona, la gente è gentile e dà il buongiorno anche se non ti conosce, la gente cammina per centinaia di metri senza chiedersi perchè non ci sono parcheggi vicino a centri commerciali che sono inseriti nel centro storico, dando solo valore aggiunto a tutto e tutti....
    Poi sali sull'aereo, scendi a Parma o in qualunque altro aereoporto italiano e trovi la spazzatura persino sulla pista di atterraggio.... che è chiusa al pubblico.. ma perchè rovinate questo splendido paese, perchè non avete il coraggio di riprendere lo sconosciuto davanti a voi che getta una sigaretta per terra..
    L'italia potrebbe essere meglio di quello che è, ma gli italiani lo vogliono veramente oppure non gli ne frega niente ?????

    Mi dispiace ma la mancanza di civiltà fa male.
    Gigi, grazie per avermi riportato a casa..
    MARCO MARIANI

  6. Jane J

    Welcome to London, Gigi!! Next time, give me a call!

  7. Lina

    Bravo Gigi !!! Hai proprio fotografato LONDRA !!!
    …è proprio la vera grandezza di Londra a parer mio: è fatta principalmente dai “londinesi”, non solo dai monumenti se pur belli ed imponenti come avrai potuto vedere… è il vero aspetto intrigante della città !!! Sono cosmopoliti, pittoreschi, molto diversi tra loro e comunque tutti accomunati dallo stesso “spirito” popolare… le vere nazioni… !?!
    …sono così tanto diversi da noi italiani che rimangono in mente… (non meglio o peggio: diversi); non so come dire ma… a me gli inglesi piacciono più a pensarci dall’Italia, che non in loco…

  8. Barbara Cavalli

    Eh sì, devo proprio dire che per me è come essere andata sulla Luna. Mi devo fare i complimenti da sola perché sono stata proprio brava: nessuna scena di panico, nessun svenimento e nessun malessere (anche se il sacchettino in dotazione era tra le mie mani...). D'altra parte era tanta la voglia di andare dalla mia amica Chiara che niente avrebbe potuto fermarmi!
    E' stata una esperienza, sia di viaggio che di permanenza in quella meravigliosa città, davvero straordinaria!!! Un pochino meno per la mia schiena che, a causa dei 15.000 passi conteggiati dall'aggeggio di Chiara, è ancora oggi dolorante. Ma pazienza, non ne ha colpa nessuno se sono un catorcio...
    Comunque devo dire a Italo che ha "quasi" ragione nel senso che una lunga serie di viaggi non la vedo, ma qualche viaggetto a breve distanza me lo voglio proprio fare. Certo, l'America sarebbe nei miei sogni ma non pretendiamo troppo, in fin dei conti da Londra potevo anche tornarmene in auto o in treno, se proprio me la vedevo brutta...
    Un abbraccio al "Gruppo Vacanze Piemonte" e alla prossima...

  9. Merghy

    E bravo Gigi, e brava Barbara. Siete riusciti d'altra parte a portare Via V. Veneto a Londra e mi dispiace avervi solo intravisto. Conto su di una prossima volta. Magari la Barbara ci prende gusto e non la fermiamo piu'!!
    Comunque concordo e ribadisco la profonda civilta' del popolo britannico in generale, ma ancor di piu' quella del londinese in particolare che sopporta oltremodo i limiti delle culture altrui rispetto alla propria. Non a caso il motto dopo le bombe del 2007 rimane 'Keep calm and carry on'.
    Un saluto

  10. Andrea

    Avrò guardato male, ma non ho visto neanche una pinta in un bel, o brutto, pub............., un pò una pecca, perdonabile guardando le altre, saluti.

  11. Cri Cri

    ciao GiGi,
    è vero, Londra ha qualcosa di speciale, ma penso come tutti i luoghi in cui ognuno di noi puo andare e curiosare, scoprire, fantasticare.
    io ci sono stata in mezzo alla nebbia e al freddo tagliente... era un po' diversa l'atmosfera da quella che traspare dalle tue meravigliose foto... posso dire di aver rifatto un giro attraverso i tuoi occhi... grazie mille!!!!!!!!!!!

  12. Camila

    Come dicono a Londra: W O N D E R F U L ! Ma che belle foto!!

  13. Ireneo

    ..complimenti..Fotografo! non potevi meglio!

  14. Mariclo'

    Le più belle foto di Londra, queste, le tue. Bravo!

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