Ma chi era Andrea?
Samanta e Francesca raccontano Andrea Pinelli, a loro modo, per quello che era
Si rischia di confondere la realtà con i contorni sfumati dei propri ricordi. A volte, però, scrivere diventa necessario, diventa liberatorio. Questo è l'atteggiamento di quanti hanno voluto, magari anche solo con una frase, salutare Andre, Pino o Pilu come tanti amici lo chiamavano.
Una vallata costernata, ancora attonita di fronte a quella tremenda notizia che lo scorso 2 maggio ha colto tutti impreparati. Non si è mai pronti ad accettare la morte di una persona cara, ma risulta davvero difficile concepirla quando con irruenza si insinua, spezzandola, nella pienezza di una esistenza.
Sì, perché Andrea era un ottimista, un ragazzo entusiasta di quello che la vita e il suo impegno lo avevano portato ad avere: una bella famiglia, un lavoro che lo appassionava, tanti cari amici e un amore sincero e profondo…
Ma chi era Andrea Pinelli?
Andre fondamentalmente era un buono. Sorridente, genuino, ha sempre dedicato il suo tempo libero alla costruzione di rapporti sinceri, basati sulla semplicità e l'allegria. "Che festa" - diceva sempre - al termine di una bella giornata o di una serata piacevole e con lui, in effetti, la festa non mancava mai…
Sono rare le persone che riescono a destare simpatia in tutti, ma lui, con la sua ironia, la battuta sempre pronta, la sua risata contagiosa ci è sempre riuscito, con la naturalezza tipica solo di chi è speciale. Con lui speciale era un giro in moto, una delle sue più grandi passioni, una cena in compagnia, una chiacchierata al bar, un viaggio in macchina con Vasco di sottofondo o un campeggio sul Pelpi, perché quando si ha il cuore puro la compagnia che si sa offrire acquista un valore inestimabile. Purezza che trapelava anche nel rapporto coi bambini, figli dei suoi amici, che amava tanto.
La generosità di Andrea è stata la capacità profonda di sapersi donare, di offrire, in questi 29 anni, il proprio tempo e la propria amicizia a tutti coloro che ne volessero fare tesoro.
Per questo oggi sono tantissime le persone che piangono la sua scomparsa, ciascuno serbando nel cuore uno o più episodi legati a lui e al suo bel carattere.
Probabilmente nessuno avrà bisogno di queste righe per ricordare Andrea, perché è giusto che ognuno lo ricordi a modo suo, o molto più semplicemente perché dimenticarsi di lui sarà impossibile per chiunque lo abbia conosciuto.
"La morte non esiste…, la gente muore solo quando è dimenticata" ed è forse per questo, per la convinzione che ciò non potrà accadere mai che, nonostante l'ineluttabilità dei fatti, spesso è forte la sensazione che una simile tragedia non possa essere successa per davvero, che Andrea continui ad essere qui con noi.
Scherzando, perché a 29 anni si può solo pensare alla morte con leggerezza, aveva detto che se gli fosse successo qualcosa avrebbe voluto un manifesto con una fotografia che lo ritraesse mentre beveva una birra e l’epitaffio “Torno subito”.
Sappi Andre che il desiderio e la sensazione per tutti noi, ancora terribilmente increduli, è questa, che tu possa tornare, magari venerdì sera, magari per berci insieme un’altra birra…
Samanta e Francesca
Ha collaborato a questo post:
Non fa parte del mio carattere pubblicare il mio stato d'animo quando è negativo, ma sono giorni che non faccio altro che andare a vedere i ricordi di una persona speciale che tutti stanno condividendo.
Guardo foto, leggo frasi, riguardo gli ultimi sms.... e mi rendo finalmente conto che lui non è fatto per passare inosservato e allora anch'io scrivo. Scrivo perché sono stata una privilegiata a conoscerlo e perché, pur consapevole che un amico così io non lo avrò più, in ogni momento di difficoltà concentrandomi potrò arrivare a capire cosa avrebbe fatto o detto per farmi stare meglio... chi non lo ha conosciuto non ha questa fortuna.
Mancherà Andre!!!!! Ma se si saprà ascoltare darà una mano anche adesso a chi gli è caro e si troverà in difficoltà..... perché oltre ad essere amante della festa e della compagnia Andrea è anche una persona profonda, di quelle che ascoltano, capiscono e aiutano!
Grazie di essere parte delle nostre vite!
Il silenzio regna su questa valle, assordante, straziante, quasi surreale da sabato sera... il silenzio del rispetto... ha ragione chi dice che d'ora in poi sarà tutto più triste. Anche il sole si nasconde dietro uno strato di nubi.
Facci un sorriso Andre, così tornerà il sereno!
Non ho avuto la fortuna di conoscerti meglio però ogni qual volta ci incrociavamo per strada eri sempre tu più veloce di me a salutarmi per primo; beh! penso proprio che da questo piccolo gesto si possa capire quale fantastico carattere avessi, quale disponibilità e semplicità anche con chi come me non avevi una stretta un'amicizia e per questo motivo le persone ti amavano e ti ameranno ancora senza dimenticare la tua sorriso gioviale e la tua risata contagiosa.
Ciao Andrea.
Andrea era unico, un mito, il massimo, e non perché adesso non lo vedremo più nelle serate di festa o sulla sua bacheca a ritrarre la giornata passata con i suoi inseparabili soci, tutti schiacciati in quelle giacche da centauri un po' strettine per chi ama la tavola e la compagnia.
Andrea era il massimo anche prima, quando lo incontravi e altro non potevi fare se non un gran sorriso, dargli una pacca su quelle braccione di marmo e passare anche solo un paio di minuti sapendo che vi sareste congedati con una risata.
Andrea era il massimo perché avresti voluto essere un po' come lui, con tanto tempo per essere felice e nemmeno un minuto da perdere nell'astio verso gli altri.
Quindi caru u me fiö grasie de cö.
Andrea era e sarà la felicità e la semplicità fatta persona!!!!!
Ciao pilu ci vediamo nel week
Anche se non li conosco personalmente un abbraccio ai genitori che domani dovranno abbracciarlo e baciarlo un ultima volta, solo chi c' e' passato può capire la cosa, estremamente dolorosa, e' come un infarto una ferita al cuore che non guarirà mai!!!! Almeno avranno il pensiero dei momenti passati insieme in questi 29 anni.... Ciao Andrea
.....dicono che c'è un tempo perfetto per fare silenzio e forse questo è uno di quei momenti.....forse... perché nulla scaccia via l'incredulità e il dolore per la scomparsa di Andrea, tra chi lo conosceva bene e chi l'ha conosciuto appena...mai come oggi penso si possa usare la definizione valle di lacrime, perché cosi' è andata a dormire la Valtaro ( e la Valceno )e cosi' si è risvegliata...dicono che la vita va avanti, sicuramente con un grande sorriso in meno tra di noi.....per ora mi viene spontaneo solo mandare un grande abbraccio alla Samanta e un altro a Mirko, e alle loro famiglie ...forza ragazzi non mollate, siamo tutti con voi...
...non ci conoscevamo nemmeno ma il destino, quando ti ha portato via, mi ha fatto piangere lo stesso. Buon viaggio Andrea, e veglia da lassù chi ti ha voluto bene.
Andrea purtroppo non potrò venire a salutarti per l'ultima volta però ricorda che sono e sarò sempre con te!! Mi mancherai!!! Un abbraccio a te e alla tua famiglia!!
Pino!
Se continua di questo passo tra poco ti faranno santo... Se sapessero tutte quelle che abbiamo combinato ci darebbero la scomunica in direttissima!
Cosa c'è di più bello al mondo dell'amare una persona persona per i propri difetti? A voler bene a qualcuno per i propri pregi sono capaci tutti!
Sregolato al 100%, smemorato, ritardatario (sono convinto che tu ti sia presentato davanti a San Pietro con almeno un ora di ritardo), "menatore"... Pino, mi fermo qui per rispetto! Ma cosa te li dico a fare, eri il primo a riconoscere e a ridere dei tuoi difetti. E noi con te.
Ma il tuo cuore no, quello era davvero privo di qualunque macchia.
Riposa amico mio, ti voglio bene
Ci rivedremo sicuramente, nel frattempo buon viaggio! So che ci aspetterai come ci aspettavi alla tua fermata di Barbigarezza, con lo zaino rigorosamente su una spalla e diciamo quasi vuoto, se non per il numero di professione camionista Agosto 2004.
Non morirai mai, noi ti ricorderemo sempre! E avremo sempre un bel ricordo di te sorridente, con o senza palette s'intende!
Non ti conoscevo, ma attraverso il dolore della Luciana che mi ha raccontato un po' di te, con tanto affetto, mi trovo a star male per la 'tua partenza improvvisa', come capita ogni volta che un giovane viene 'strappato' alla vita e ai suoi cari che saranno inconsolabili...
Andrea, ti amavano in tanti, ma certo tu 'tra poco tornerai', per una risata e una birra in compagnia, perché se è vero che il ricordo tiene le persone 'andate avanti', tu sei proprio a due passi... buon viaggio!
Ciao Andrea,
il basso tuba ed il tuo sorriso, durante le trasferte bandistiche in pullman, resteranno nella memoria di tutti noi. Siamo vicini ai Tuoi e ad Alessandro.
Ciao Pino.... oggi ti saluto così come a fine serata, e se tu c'eri era sicuramente stata una gran bella festa........ non deve esserci troppa tristezza nei nostri cuori perché la tua voce e la tua risata vivranno sempre in tutti noi...... CIAO PILU
Il mio primo ricordo che ho di te risale ai tempi della scuola, noi eravamo i più piccoli e voi eravate già grandi. Mi ricordo quando con i tuoi amici entravi nella nostra classe per dire qualcosa alla prof, e salutavi col tuo sorriso, lo stesso che avevi tutte le volte che ti incontravo. A Natale abbiamo sparato qualche cavolata, seguita da risate, mentre bevevamo dalla grolla, ed è così che voglio ricordarti, di compagnia, con qualche battuta da far sbragare dal ridere. Ciao Andre, fai buon viaggio..
Non c'è niente di più vero di quanto hai scritto, questo è propio il ritratto di Pino. Lo aspetteremo sempre per bere qualcosa insieme per non permettere al tempo di cancellare il suo passaggio e ritrovarlo in ogni momento accanto a noi.
Oggi ho visto decine e decine di persone piangere per te..stringere forte la tua famiglia..
È assurdo come nella morte si veda tanto l'amore.
Alcuni si sono avvicinati anche a me per farmi le condoglianze, come se ad aver perso il fratello fossi stata anche io...Così, senza saper bene cosa dire, ringraziavo con lo sguardo basso...perché mi sentivo così fuori luogo...così piccola ed insignificante di fronte al vuoto che hai lasciato.
Dopotutto ti conoscevo da soli 5 anni...e li c'erano persone che ti amavano da una vita; abbiamo condiviso così poche cose insieme, ma grazie per avermi sempre ben accolta nella tua famiglia con quel sorriso e la battuta sempre pronta.
Mi mancherà sentire Alessandro chiudere una telefonata con te e dirmi "era Andre..ti saluta"
Ti saluto anche io Andre..
In una delle tante cene fatte mi avevi detto che una bottiglia aperta non può essere sprecata. Beh una bottiglia era stata aperta quel sabato pronta per santificare i nostri compleanni e quello di Freddy e purtroppo è rimasta li...ma abbiamo deciso di berla tutti insieme pensando che avresti voluto così..non è stato lo stesso e non lo sarà mai più, ma ogni volta che ci sarà un brindisi il tuo ricordo sarà con noi.
CIAO PINO
Perché anche se ci si perde di vista i pochi momenti passati insieme rimangono nitidi.
Perché anche se ci si perde di vista il suono della tua voce quando con un sorriso allargavi le braccia e dicevi "LA DANI" è chiara.
Perché anche se ci si perde di vista un nodo stringe la gola.
Perché anche se ci si perde di vista una fitta parte dal cuore, la vista si annebbia ed una lacrima scende.
Perché anche se ci si perde di vista un vuoto rimane.
Perché anche se ci si perde di vista non è facile.
La fortuna che abbiamo avuto ad averti come amico è una fortuna immensa, perchè tu Pino eri l'Amico con la "A" maiuscola... e lo eri per tutti noi...
Sarà dura vivere solo dei tuoi ricordi...
Avrei dovuto essere più forte ed entrare in quella stanza venerdì mattina per poterti dire un'ultima volta "ti voglio bene Pino... fa buon viaggio amico mio"... ma te l'ho gridato con il cuore... e spero che tu lo abbia sentito...
Sono sicura che un giorno ci rivedremo... e quel giorno ricominceremo a ridere insieme! Ciao Pino!