Abbiamo fatto la cosa giusta
Le ripercussioni locali dopo i risultati delle elezioni nazionali
Nel frattempo è successo il Diluvio Universale. Sia a livello nazionale che locale. Noi ci eravamo lasciati giovedì, “elogiando” goliardicamente i nostri amministratori, con il post: “Fa’ la cosa giusta”, mentre oggi possiamo invece dire, numeri alla mano, che “Abbiamo fatto la cosa giusta”.
Il partito che rappresenta tutte le nostre amministrazioni comunali di valle, compresi tutti gli altri posti di comando, da Parma, Bologna e Roma, ovvero il Partito Democratico, è capitolato. Già si dice: “Adesso abbiamo iniziato dall’alto, ma poi, piano piano, affronteremo anche i nostri”.
Un tracollo che si è verificato particolarmente a Borgotaro. Un dato questo che fa notizia, più che in altri paesi, perché da sempre storico feudo della sinistra più radicale, inamovibile e calcolatrice. I motivi di questa “fede rossa” li conosciamo tutti, non c’è più bisogno di rispolverarli…. trattasi di un paese dove l'ideologia dà sempre i suoi frutti.
Nei giorni scorsi, con telefonate e messaggi Whatsapp, da parte dei soliti uomini di partito, circolavano gli inviti dell’ultim’ora per sostenere il PD e i candidati Gazzolo e Romanini: “Abbiamo ancora bisogno del tuo sostegno, dobbiamo sopportare delle persone concrete, che hanno sempre lavorato per noi, soprattutto in difesa del territorio, per i finanziamenti concessi e quelli che arriveranno…”. Lasciatemelo dire: “A mandare in giro certe rassicurazioni, dopo tutto il marasma che si è creato, ci vuole un bel coraggio”.
In questi sdolcinati “Consigli” non si faceva invece nessun riferimento a quanto non hanno fatto per il problema “Emissioni” e Punto Nascite. Questa idea demenziale di continuare a negare, a sbeffeggiare chi indica i problemi del territorio, ha aperto la strada alla diffidenza, alla protesta e al rancore.
Coloro che hanno sostenuto, senza interessarsi delle vicende collegate all’attività della “Fabbrica” e hanno deciso di non appoggiare lealmente la chiusura del Punto Nascite, sono stati fortemente ridimensionati e gli effetti sono innegabili: Lega e Movimento 5 Stelle hanno creato una vera e propria voragine politica in tutti i nostri Comuni.
Gigi C.
Un voto antisistema
Tuttavia il voto in Valtaro ricalca solo in parte il risultato complessivo. Infatti, se a livello nazionale il cosiddetto “voto antisistema” si è riversato in larga parte sulla lista del Movimento 5 stelle, e solo in parte sulla Lega, che presumo abbia goduto di un consistente travaso di voti da Forza Italia, in Valtaro le cose sono andate diversamente, perché i 5 Stelle hanno perso 3 punti percentuali a Borgotaro, e addirittura 8,5% a Bedonia, mentre la Lega ne ha guadagnati ben 30 e 32.
Questo è sicuramente il dato più interessante: se l’insofferenza dei valtaresi nei confronti del governo locale e regionale era evidente, non era così prevedibile che una parte di elettori di centrosinistra, anziché scegliere il Movimento 5 Stelle, si sia spinta ancora più in là, votando Lega. Infatti, se prendiamo il caso di Borgotaro, i 20 punti percentuali guadagnati dalla Lega solo in parte vengono compensati dai voti fuoriusciti da Forza Italia, che dal 2013 al 2018 ha perso il 10%. Gli altri, con ogni probabilità, arrivano direttamente dall’emorragia del centrosinistra, che perde il 10% (- 12% il PD), dato che le liste a sinistra del PD non ne hanno beneficiato.
Dunque, la Valtaro ha lanciato un segnale preciso, leggermente diverso dal resto del paese. Di fronte a problemi molto specifici, come la chiusura di servizi essenziali, vedi Punto nascite, e, più in generale, il pericolo di vedere compromessa la qualità di vita in montagna, il messaggio campanilista della Lega ha vinto sulla proposta di cambiamento radicale del Movimento 5 stelle.
Le ragioni? Sicuramente l’alta età media dell’elettorato, che essendo composto in larga parte da over 50 è meno propenso ai cambiamenti radicali e molto più interessato a proteggere i diritti acquisiti (alla salute, alla sicurezza, all’ambiente, ecc.). Inoltre, la Lega ha potuto sfruttare un minimo di radicamento territoriale, cogliendo per tempo gli appelli che arrivavano dalla Valtaro, mentre il Movimento 5 stelle ha pagato l’assenza di una base militante che potesse fare da raccordo con Parma, Bologna e Roma.
Marco C.
Ha collaborato a questo post:
La mia personale chiave di lettura di questa disfatta della sinistra locale è la chiara conseguenza di anteporre la carriera e le scelte personali ai problemi dei cittadini. Amen!
La cosa giusta, noi cittadini, labbiamo fatta. Ora vediamo però da chi sarà formato il governo... No perché il caro Renzi non ha mai vinto una consultazione popolare eppure sappiamo come è andata a finire... Sono proprio curiosa e spero nella correttezza di tutti!!!
La sordità degli amministratori posta nei confronti di chi deve essere amministrato, quando questi lamenta disagio, ha sempre portato a rivoluzioni.
Stolto l'amministratore che non ascolta il suo popolo
Stolto l'amministratore che antepone se stesso al proprio dovere
Stolto l'amministratore che non ha sentore del tempo in cui vive.
Oggi paga dazio.
Perde rovinosamente consensi.
Li perde anche con disonore.
Allora per salvare quel minimo di dignità che gli rimane nulla altro ha da fare che dimettersi.
Così forse, riuscirebbe a salvare il salvabile della sua esistenza.
Al contrario, Egli, è destinato alla china rovinosa del burrone.
Quella che sancisce l'oblio, non solo del nome, ma anche e soprattutto dell'animo.
Adesso al Borgotaro ci vuole senso del dovere e un pò di coraggio, quello che va oltre il partito
Il risultato delle elezioni politiche è stato squassante. Un autentico terremoto che ha esacerbato e stranito tutti i fondamentali del paesaggio politico italiano. Ha affranto gli animi di coloro che pensavano di salvaguardare il proprio deretano "sine die" senza scomporsi più di tanto. Come se la poltrona fosse un diritto inalienabile piovuto dal cielo sulle loro teste sacre.
Soni finiti i tempi in cui tutto rimanevo immutato. Qualche piccolo scostamento ridondante a sinistra o a destra che si risolveva a tarallucci e vino a... discapito dei cittadini che, salvo qualche mugugno di maniera, subivano impotenti. Ormai l'attaccatutto che li incollava alle sedie del potere si è disciolto come ghiaccio al sole.
Inizia una nuova era anche culturalmente. Staremo a vedere che accadrà.
Certo, passare da FI e PD a lega non e' indice di grande lucidita' mentale. Come se la lega non avesse mai governato! Hanno fatto fallire una banca, han fatto disastri ovunque abbiano messo mano. Quindi, c'e' poco da rallegrarsi, la maggioranza ha memoria corta, tanta ignoranza e incapacita' di vedere chi e' il vero artefice dei nostri mali, che certo non sono i migranti, ma chi e' all'origine dei flussi migratori, della loro gestione e del loro sfruttamento. Complimenti, maggioranza leghista, vi hanno dato un nemico per difendere i riccastri e politicanti e voi ci siete cascati alla grande.
Bravi! E la prossima volta, mi raccomando, tornate a casa dal Pd e poi lamentatevi che mai nulla cambia e tutto va peggio. Per cambiare serve il coraggio di prendere strade nuove, che certo non stanno nei vari estremismi di destra e sinistra e nemmeno nella solita minestra che bolliamo da 25 anni.
Altre falsità perchè i dati sono lo specchio del risultato nazionale.
Forse perchè questa coppia sarà il prossimo candidato sindaco e vice sindaco ?
"Giovincello", ti assicuro che la mia volontà e il mio impegno va in ben altra direzione, nel frattempo mettiti pure comodo, temo che il tuo letargo politico sarà piuttosto lungo.
Caro il mio pdino... siete "cattivi come delle bestie" come si suol dire... attaccate tutti a casaccio e anche a livello personale i vostri avversari e non sul piano politico... il bruciore lo capisco la cattiveria no... ora per cortesia lasciate governare altri che di danni ne avete fatti già abbastanza a livello nazionale e nei nostri comuni!
Caro giovane, i numeri parlano chiaro: il Pd in Valtaro ha perso più voti che in altre realtà, perché devi considerare che il raffronto va fatto sulla base del contesto. In Emilia Romagna, il Pd ha preso il 26,37%, mentre se facciamo riferimento al solo collegio di Fidenza, il Pd ha preso il 23,34%. Ora confronta questi dati con il 17.4 di Borgotaro e dimmi cosa ci leggi, senza considerare che, fino a qualche tempo fa, la Valtaro era una roccaforte del centrosinistra.
Io ci leggo una perdita di voti a livello locale più consistente della perdita su base provinciale e regionale. Puoi obiettare sulle motivazioni che ho addotto per spiegare tale debacle, che restano opinioni, ma non certo sui numeri. Invece di cercare capri espiatori o ipotizzare complotti di vario genere, credo vi sarebbe più utile avviare una seria riflessione ed elaborare le vostre motivazioni a questo risultato.
Buongiorno a tutti,
Da segretario del piccolo gruppo di Giovani Pd della Valtaro ho deciso di scrivere per puntualizzare che il commento precedente non proviene dal nostro Circolo, ne da alcuno dei nostri Ragazzi.
Mi spiace che alcune persone si divertano ad utilizzare Nomi di associazioni/gruppi per nascondersi, esprimendo opinioni personali che non corrispondono a quelle dei Giovani Pd.
Un saluto a Gigi e Marco, con posizioni politiche per il momento diverse, ma che meritano rispetto.
Alessio
Il deputato Romanini ci ha lasciato le penne (metaforicamente si intende) perchè invece di rappresentare il territorio, i suoi cittadini e le loro esigenze di salute, di migliori servizi, di una migliore qualità della vita è rimasto prono agli ordini di partito. Il sindaco Rossi dovrà cominciare a pensare a cosa fare al termine del suo mandato. Per come ha gestito le vicende Punto nascite e odori nocivi difficilmente avrà un futuro come politico e come amministratore.
:-)
Ciao Gigi. Grazie per i vostri commenti chiari sulle elezioni di Borgotaro, l'ho usato in un gruppo di discussione italiano ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Anche da noi le elezioni locali stanno arrivando e ci sono problemi simili.
Secondo me il pd ha fatto un ottimo risultato, lo dico senza sarcasmo! Prendere il 17-18% (20-21 con gli altri partitini e partitelli) con la sitazione nazionale che constatiamo tutti, con uno come renzi al timone del partito, e soprattutto dopo tutti i danni che hanno fatto a borgotaro nell'ultimo anno e mezzo, è un risultato da baciarsi i gomiti.
Vuole dire che nonostante tutto più di un borgotarese su 5 si fida ancora di questi qui!!
Siamo 3 dei 600 e passa elettori borgotaresi del Partito Democratico. Non scrivo per harakiri ma per contestualizzare il nostro voto, la nostra scelta si è rivolta al sostegno nazionale, nel caso di amministrative il nostro voto non sarebbe stato lo stesso. La delusione locale è ed è stata tanta, da parte di tutti i rappresentanti.
Il messaggio è stato chiarissimo, limpido: ANDATEVENE!!! TOGLIETEVI DAI PIEDI!!!
Cari politici di professione, via, sparite! Messaggio inequivocabile per delle persone "normali", prive di deficit cognitivi: tipo quelli prodotti da anni di reclusione forzata nelle stanze del potere locale, nelle sezioni acclamanti di partito e nei salotti letterari buoni. C'è però da constatare, con disgusto e preoccupazione, che nonostante il mittente (elettore) si sia espresso in modo molto chiaro, il ricevente (classe politica locale del PD, che ha anche appena eletto per acclamazione un nuovo segretario, salutato, bontà sua, da questo "brillante risultato elettorale") sia rimasto nei fatti sordo alla protesta e incurante della situazione di massimo disagio. Nessuna dimissione, nessuna ammissione, nessun esame di coscienza (o autocritica, dipende dal retaggio culturale). Nessun passo indietro, nessun dubbio. Anzi, c'è ancor più arroganza. Questi soggetti, che forse devono tutto alla politica, hanno veramente la faccia e la coscienza di gomma. Prossimo anno, se non cambieranno intanto le regole elettorali, come ha fatto Renzi con la legge elettorale per sistemarsi insieme ad amiche ed amici, salterà la Regione. E dopo, salterà anche il Comune di Borgotaro, in pieno evidente declino politico. Ancora due anni di patimenti, dobbiamo avere pazienza. Mi domando come si comporteranno queste persone, oggi al potere, quando al potere ci sarà qualcun altro. Chissa come?
Sinistra, CGIL, elezioni e Caso Laminam
Circa un anno fa, il 12 aprile 2017, come RSU dello Zappa-Fermi, ma anche come iscritto alla CGIL scrissi un breve comunicato per motivare unassemblea sindacale tra i lavoratori della scuola che si occupasse del Caso Laminam (il comunicato è allegato in fondo a queste note), in accordo con lallora segretario FLC-CGIL Simone Saccani.
Era un modo anche per chiedere ai responsabili della CGIL locale e Provinciale di occuparsi attivamente e fattivamente di un problema che divideva fortemente la popolazione di Borgotaro.
Un classico e spesso tragico tema di conciliazione tra occupazione e salute.
Nulla mi sembra sia stato fatto in questa direzione. La CGIL e la sinistra ufficiale di governo hanno continuato a far finta che andasse tutto bene sperando che i malumori(e purtroppo i malori), scemassero magicamente da soli.
Così non è stato come a tutti noto.
Il risultato della Lega(e della destra nel suo complesso, oltre che dei Cinque Stelle), ben oltre i dati provinciali e nazionali, è dovuto anche(e ripeto anche) allinsipienza, noncuranza di una sinistra di governo e di potere che da tempo è venuta meno al suo ruolo e alla sua responsabilità.
E che per questo è stata duramente punita e si avvia allinsignificanza.
Prof. Paolo Piscina
Allegato: Al personale della scuola, agli alunni e loro famiglie
Alcuni colleghi mi hanno chiesto perchè è stata indetta dalla FLC CGIL unassemblea sindacale per il giorno mercoledì 12 aprile dalle 8 alle 10 presso la sede dellIstituto Comprensivo Manara in San Rocco.
Lassemblea è stata indetta a fronte della richiesta di molti iscritti alla FLC preoccupati della situazione e del clima sociale.
La convocazione è chiara: Problema odori industriali e interferenza con svolgimento attività scolastica.
Ma perchè un sindacato della scuola si occupa di questo problema?
Perchè io credo che lattività sindacale debba occuparsi non solo dei problemi che riguardano i lavoratori di un settore, in questo caso la scuola, ma si debba far carico dei problemi del mondo del lavoro e delle collettività nelle quali lattività lavorativa viene a svolgersi.
In questo caso è chiaro che lattività dellimpresa Laminam sta creando direttamente disagi e difficoltà per la popolazione di Borgo Val di Taro e indirettamente per gli abitanti della Valtaro.
Sono ormai numerose le segnalazioni, le denunce e gli accessi al Pronto soccorso.
In particolare il plesso scolastico di San Rocco è particolarmente colpito.
Diverse iniziative dei genitori, di comitati , di singoli cittadini sono sotto gli occhi di tutti e hanno portato a indire assemblee, incontri e manifestazioni molto partecipate.
Senza fare allarmismi occorre constatare che il paese è molto diviso.
Anche perchè la gestione del problema da parte delle istituzioni competenti è vissuto come insufficiente.
Un sindacato come la FLC CGIL credo che sia opportuno che discuta e chieda esplicitamente che il problema della salute dei cittadini e in particolare dei lavoratori e degli alunni dei plessi scolastici sia difesa e tutelata.
Questo deve essere fatto assolutamente non contro i lavoratori e le famiglie di coloro che lavorano in Laminam e traggono dal loro lavoro dignità e reddito, ma per tutelare e coniugare insieme salute e sviluppo, non solo della Laminam, ma del territorio tutto che ad oggi è compromesso.
RSU Paolo Piscina
I.S. Zappa-Fermi
Vanilla family: "la nostra scelta si è rivolta al sostegno nazionale"
Citando Verdone: "in che senso, scusate?"
https://tenor.com/xNzU.gif
Il comunicato dell'RSU è validissimo ancora oggi come un anno fa nei suoi contenuti, tuttavia la CGIL (per non parlare degli altri sindacati che manco si pongono il problema) ha dimostrato purtroppo in molte occasioni di non avere a cuore la salute dei lavoratori.
Quando salute e lavoro entrano in conflitto i sindacati tutelano il lavoro e non la salute. Per loro contano più i propri interessi di bottega: se manca il lavoro mancano le tessere di adesione alle loro strutture burocratiche, se mancano le iscrizioni mancano i soldi per sostenere funzionari e apparati. Un altro aspetto della triste realtà italiana.
Forse abbiamo alzato la testa ...
Gli immigrati, tutti, devono adattarsi! prendere o lasciare, sono stanco e stufo, che in questa nazione ci si debba preoccupare di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra civiltà si è sviluppata attraverso lotte, vittorie, sacrifici portati avanti da milioni di uomini e donne che hanno cercato e trovato la libertà.
La nostra lingua è l'Italiano, il francese, l'inglese, il tedesco, lo spagnolo non l'arabo, il cinese,o qualsivoglia altro idioma medio orientale. Di conseguenza, se desiderate far parte della nostra società, imparatene le lingue! La maggior parte di noi crede in Dio. Non si tratta di obbligo di cristianesimo, d'ifluenza di destra o di pressione politica, ma è un fatto, perchè gli uomini e le donne che hanno fondato queste nazioni su dei principi cristiani, hanno creduto e credono in questi ideali, sono la nostra storia, sono la nostra certezza. E'quindi appropriato che questo si veda sui muri delle nostre scuole e in tutti gli uffici pubblici. Se il cristianesimo o qualunque altro credo religioso vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione altre parti del mondo come vostro paese di accoglienza,perchè il cristianesimo fa parte del nostro sapere.
Noi accettiamo la vostra religione senza porre quesiti, tutto ciò che vi domandiamo è di accettare e rispettare la nostra e di vivere pacificamente con noi.
Questi sono i nostri Paesi, la Nostra Terra e il Nostro Stile di Vita! Perchè avete abbandonato il vostro paese musulmano? Rinunciate a vivere i luoghi da voi definiti benedetti da Dio in grazia dell'Islam e immigrate verso nazioni da voi dichiarate punite da Dio e abitate da infedeli. Emigrate per la libertà, la giustizia, per il benessere, per l'assistenza sanitaria, per la tutela sociale, per l'uguaglianza davanti alla legge, per le giuste opportunità di lavoro, per il futuro dei vostri figli, per la libertà di espressione, quindi non parlate con noi di odio o di razzismo!!! Vi abbiamo donato ciò che non avete, rispettateci e rispettate la nostra volontà di progredire.
Accogliendovi vi offriamo la possibilità di giovarvi di tutto questo, ma se non fate altro che lamentarvi, offendere e uccidere la nostra gente, denigrare e villipendere le nostre bandiere, nonché offendere il nostro impegno, la nostra religione o il nostro stile di vita, allora vi incoraggiamo fortemente ad approfittare di un'altra grande libertà italiana e di tutto l'occidente: IL DIRITTO AD ANDARVENE. Se qui non siete felici, PARTITE, ANDATEVENE.
Non vi abbiamo obbligati a venire a casa nostra, siete voi che siete qui.
Allora, rispettate le nazioni che vi accolgono.
E rammentate, quando la misura è colma, ci si difende, eccome se sappiamo difenderci!
Un saluto.
Archaeopteryx
Archaeprotssvopryx , ma che c'entra con la questione valtarese?
... tra le righe avrai la risposta ...
... che non sempre è quella più evidente e lampante ...
Ciao
Archaeopteryx