Bardi e la rupe mutevole

Sono ormai dieci anni che una volta a settimana vado a Bardi e in ogni occasione ho una visione differente, mutevole secondo il lato in cui si guarda, della sua fortezza medievale.
Se provieni dal Santa Donna fai la strada insieme a lei, sembra sempre ad un tiro di schioppo; da Bedonia hai invece la tentazione di spiare attraverso le bifore per scrutare cosa accade al suo interno; da Varsi è piccola all’orizzonte, diventa grande a mano a mano che ti avvicini; scendendo invece da Grezzo l’ammiri in tutta la sua bellezza, la vedi laggiù, con a fianco lo smilzo campanile di San Francesco, adagiata sulla rupe di diaspro rosso, propensa ad essere avvolta da un raggio di sole, schiaffeggiata dalla pioggia, ridipinta da una nevicata imprevista o sospesa nella nebbia. Tante visioni rubate allo stesso sogno.

Alcuni scenari della Fortezza attraverso le stagioni...



4 Commenti
  1. Stefano Bruschi

    Gigi,

    complimenti!

    Conosco Bardi dal (lontano ?) 1956 e devo dire che sei stato uno dei pochi ad ever saputo cogliere tale aspetto peculiare della Fortezza di Bardi.
    Caratteristica che fa di questo Castello affascinante,splendido e meraviglioso un esempio oserei dure unico nel suo genere.

    Stefano

    ps: la vista che ho sempre preferito è quella che si ha dal ponte della Baracca, provenendo dal Passo del Santa Donna ...

  2. A.V.

    Bellissime le tue parole e le foto che ritraggono la fortezza e la rispecchiano tale quale: appoggiata sulla nuvola di roccia amaranto, il minerale l'ha catturata e l'ha resa eterna.

  3. Chicchi

    Ancora una volta complimenti. Il vecchio ed imponente maniero ha sempre il suo fasciono, ma è il tuo tocco magico d'artista a dargli maggior risalto in ogni stagione ed angolazione, bravo.
    :-) sarà impossibile superarti al concorso fotografico in quel di Bardi.
    Chicchi

  4. idalbianti@libero.it

    E' perchè è eccezionale Bardi o perchè sono felici le visioni del fotografo?

Commenta

Somma e invia : 13 + 13 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

In diretta con l'eolico

Trasmissione in diretta su Videotaro per capire di più sull'impianto eolico del Santa Donna

Nel vento di Buran

Una passeggiata a -10° tra la Val Ceno e la Val Lecca

Arriva Bosi

Ogni fotografia tiene racchiusa dentro di sè una storia, specialmente se in bianco e nero

Bardi: rosso fisso

Nel giro di due anni hanno chiuso entrambi i distributori del paese

Mario di Casagrassa

Uno dei tanti personaggi che animano e mantegono vive le tradizioni nelle nostre valli

La febbre

Il termometro metaforico delle elezioni politiche a Borgotaro

Le pale iniziano a girare

Perchè è stata taciuto il progetto di fattibilità, fino a che la notizia non è uscita di soppiatto da palazzo Manara?