Una voce in più: Taronews.it

E' nato un nuovo sito giornalistico dedicato all?approfondimento di notizie di Borgotaro e della valle
Basterebbe andare indietro di quindici anni per avere la dimostrazione di com’è cambiata l’informazione in Valtaro, le voci erano praticamente due, la “Gazzetta” e Videotaro. Proprio per questo, tutto ciò che accadeva non aveva il giusto risalto, sia in positivo che in negativo. La prima vera rivoluzione è arrivata poi dal web nei primi anni del 2000 e Valtaro.it ne è stato certamente il capostipite. Così, per mezzo di questo portale web, s’iniziava a dare il giusto risalto, tramite molte fotografie, anche al territorio, alle piccole realtà o a quelle notizie fino ad allora ignorate perché magari ritenute superficiali o di scarso interesse.
 
Come in ogni realtà ci sono poi gli avvicendamenti, le persone che decidono di staccarsi e camminare con le proprie gambe, tra questi Valerio Agitati che per anni ha fotografato centinaia di manifestazioni e realizzato altrettanti video inerenti il nostro territorio e le nostre tradizioni.

Da qualche anno, infatti, aveva pensato di raggruppare tutti i suoi contributi video nel suo canale di You Tube, ma poi, qualche mese fa, per motivi ancora inspiegabilmente ignoti, il canale gli è stato oscurato, mandandogli in fumo oltre mille contributi video, compresi i preziosi commenti di centinaia di suoi visitatori.
Per nulla abbattuto da questa “strage informatica”, è riemerso nel web con un sito tutto suo, al riparo da considerazioni di terzi.
  
È proprio così che è nato “Taronews.it”, il nuovo sito giornalistico dedicato all’approfondimento di ciò che avviene nelle nostre vallate. Sabato pomeriggio sono andato in biblioteca Manara per la presentazione ufficiale e dalle premesse che sono state fatte si tratterà di un sito dinamico, “Open Source” appunto, quindi una pluralità di espressioni, un luogo virtuale generato dagli utenti. che cercherà di raccogliere e rendere più fruibili i contenuti proposti, perciò aperto alle stimolazioni esterne dei visitatori e che prevedrà la pubblicazione dei loro articoli e contributi fotografici/video.

Uno stimolo senza dubbio innovativo, sia sotto l’aspetto informativo che promozionale. Sui contenuti e sulla linea editoriale futura mi sembra prematuro parlarne, sì perché è impossibile esimersi da un’inevitabile “piega”, quindi non ci rimane che seguirlo, quotidianamente. È indubbiamente una voce in più…
Vai a Taronews.it...

Foto: la presentazione presso la biblioteca Manara a Borgotaro



11 Commenti
  1. Taronews

    Grazie Gigi per il tuo bel articolo nei nostri confronti...
    Un saluto da Taronews
    Valerio

  2. Michele Porcari

    buon lavoro ragazzi, mi auguro di cuore che sia veramente un'informazione apartitica e coraggiosa: pane al pane e vino al vino........ NESSUN SCHIERAMENTO

  3. Bicio

    Vederlo da fuori si direbbe PRAVDANEWS ma non voglio mettere il carro davanti ai buoi.
    Cercate di lavorare correttamente poi........

  4. Fabrizio C.

    Una voce in più.... è pur sempre una voce in più!!!! Complimenti

  5. Marcolino

    Dai..... non affosiamogli il morale!
    Tu pagare biglietto.... noi far vedere animali...... seguiamoli e dopo giudichiamoli

  6. Michele (e non Porcari)

    La formazione dell’informazione locale è scesa in campo: Marco Cacchioli (PD e addetto stampa del sindaco Rossi), Valerio Agitati (PD), Roberto Ferri (PD), Gigi Barbarese (PD), Stefano Devoti (PD), Mauro Delgrosso (PD), e qualcun altro me lo dimentico di sicuro. Vi basta?????

  7. Marco A.

    Ho notato con rammarico che la partenza è stata falsa per l'ennesima vota:

    1) alla presentazione la maggior parte della gente era di sinistra o legata all'amministrazione attuale. E' un caso oppure c'è un legame? spero un caso altrimenti si è già caduti nell'errore di Valtaro.it

    2) Se veramente si voleva fare informazione opensource e se veramente si è aperti a collaborare con tutti... perchè non si è utilizzato un contenitore di notizie molto ben avviato e già pronto e anch'esso dichiarato "opensource" o per lo meno pronto a collaborare con tutti ?
    Problemi di vedute, problemi di politica, o che altro ?

  8. Sono un lettore e dico la mia

    Mi sembra che qualcuno a cui "va stretto" taronews stia cercando di screditarlo lanciando fango nei commenti di questo articolo.

    Magari è quel qualcuno che è "complice" del mistero di youtube e dei video scomparsi ma non voglio farne un giallo, è solo una possibilità.

    Nel forum sono state fatte alcune considerazioni e alcuni ragionamenti su taronews, chi vuole partecipare (seriamente, senza fango o considerazioni senza fondamenta):
    http://www.forumvaltaro.it/post.php?idforum=8301.

    Chiaramente taronews non ha orientamenti in quanto tutti, di destra o sinistra, possono proporre articoli o materiale senza censure. Questa è la conclusione che ho tratto dalla definizione di "open source".

    Stretta la foglia, larga la via
    dite la vostra che io ho detto la mia

  9. Arturo Curà

    "Vederlo da fuori si direbbe PRAVDA NEWS"....
    Così si esprime un certo Bicio a proposito dell'appena inaugurato TARONEWS. Non so se la frase voleva essere scherzosamente ironica o se era una perfida "stroncatura ante litteram". Nel primo caso andrebbe tutto bene. Nel secondo caso si tratterebbe invece di una volgare aggressione contro gli autori del nuovissimo sito. Sarebbe, in parole povere, come criticare pesantemente un qualsiasi spettacolo quando si è ancora fuori dell'ingresso del Teatro la sera della Prima.
    Bisognerebbe smetterla di etichettare in fretta gli autori ancor prima di aver letto o ascoltato ciò che propongono. In questo caso tali commenti al cianuro non fanno altro che definire bene certi giudizi perlomeno affrettati.
    Dopo aver citato la Pravda, cioè lanciato il sasso, si legge la frase "ma non voglio mettere il carro davanti ai buoi". Di fatto l'estensore della lettera il carro davanti ai buoi l'ha messo, cioè ha sparato la sentenza e risulta sciocco affermare che non lo vuol fare.
    L'ha fatto poichè qui si tratta di usare parole con chiari significati e la cosa non mi sembra giusta se non altro perchè un piccolo gruppo decide di formare un nuovo giornale telematico....
    Ce ne sono troppi? Forse sì. Ma è meglio "fare" che stare appollaiati alle finestre senza mai muovere un dito, imbracciare il fucile e sparare allo zero..... Sarebbe buona cosa attendere perlomeno i primi risultati per tranciare giudizi.
    In conclusione.
    Tutti i miei complimenti agli autori di TARONEWS ed ogni incoraggiamento per un proficuo lavoro che seguirò con attenzione.

  10. Pippo

    Prendiamola come una voce in più dai sù....... e meno pippe!

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