Il calcio allunga la vita?

Oggi riceviamo in ufficio una mail di Giacomo Bernardi dove comunica la prossima uscita del nuovo libro: "A.S. Valtarese: 50 anni di calcio a Borgotaro". Con questa sua comunicazione voleva avvisare Gianmarco, attuale capitano della squadra, della presentazione dell’opera, coinvolgerlo nell’organizzazione della giornata e contattare così il maggior numero di ex giocatori della Valtarese.

Dopodichè specifica: “Gianmarco, non c’è molto tempo, i giocatori che hanno vestito la maglia della Valtarese nel periodo 1957-2007 sono ben 333 e soltanto pochissimi, nemmeno una decina, sono quelli deceduti”.
Sono proprio queste sue ultime parole quelle che mi hanno fatto riflettere: “Nemmeno una decina su 333 calciatori… ma allora giocare a calcio allunga la vita!”. Sono seriamente preoccupato, il mio ultimo giro di campo l’ho fatto nel 1980... e ne ho anche la prova fotografica!


5 Commenti
  1. James

    Per chi lavora nelle Assicurazioni-vita, la mia statistica sarà preziosa.

    A parte tutto, ancora una volta hai dimostrato prontezza nell'estrarre da una mail "di passaggio" quanto puà servire per uno spunto intelligente.
    Sto esplorando il blog. Mi piace molto.

  2. Joker

    Ci sono giornate in cui ti va di staccare la spina. Si ritorna a casa dopo l'ufficio, ti sdrai in poltrona e non vorresti far altro che addormentarti, o magari estraniarti. Vaghi per le stanze senza meta, senza nessun interesse. Vorresti solo che domani fosse un'altra giornata. Poi lo sguardo incrocia le scarpe da ginnastica lasciate in un angolo. Ti ripeti mentalmente -sono stanco- poi ti alzi e esci. L'aria sulla faccia mi sveglia. Mi sento un leone. Lascio tutto alle mie spalle. Lo sport è vita, meditate!!!

  3. max

    ADDIO A LOMBARDI IL MORBO DI GEHRIG HA SCONFITTO ANCHE LUI.
    Non seguo il calcio, ma dagli anni Ottanta, per una serie di circostanze che non sto qui a raccontare, mi è rimasto il ricordo di questo calciatore.
    Per questo mi ha colpito il titolo dell'articolo, che ho citato in apertura, su "La Stampa" di sabato u.s.
    Purtroppo non sempre il calcio allunga la vita, a questo ex leone del centrocampo l'ha resa un inferno. E' stato colpito dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica) un male subdolo che negli ultimi mesi lo ha immobilizzato a letto, avendogli consumato i muscoli, e gli ha impedito anche di parlare mentre andava incontro ad una fine inevitabile.
    Leggo che questo male ha già colpito tanti calciatori come Signorini del Genoa nel 2002. La causa sarebbe l'abuso di farmaci in particolare antinfiammatori. In altre parole un'altra vita immolata al dio calcio, quello malato, non quello dei tuoi giri di campo Esvaso e neanche dei miei tiri in porta sbilenchi che mi hanno fatto meritare il titolo di "Piede di tavola".
    Vorrei che insieme potessimo combattere contro questo sport esasperato che sembra dia tanto ma toglie spesso la dignità e la vita.

    Per cui suggerisco sommessamente, ma so che in questo blog sono tante le persone che hanno questa sensibilità, prendiamo un paio di scarpette e andiamo a correre per il nostro piacere ed il nostro benessere con l'amico JOKER.
    Ci vediamo sulla pista ciclabile.

    max

  4. fiascotti

    beh, a giudicare da come corre ancora alla sua età il Giamma, si direbbe di s'!!!!!

Commenta

Somma e invia : 7 + 13 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

La storia della famiglia Mocellin

Famiglia veneta di carbonai che giunse a Bedonia negli anni trenta, dal matrimonio ebbero dodici figli

Il Natale ritrovato... per Thomas

L'undicesima edizione della rassegna artistica sarà legata ad un'asta benefica

Sulla scia di Penelope

Il libro scritto da Susanne Beyer dedicato all'attraversata atlantica in barca a vela e in solitaria

La Maestra Maura

Un ricordo legato alla maestra Maura Chiappari-Mazzadi

Il Dancing Las Vegas

La storia dell'ormai leggendario locale di Bedonia: da bar a gelateria, dalla balera alla discoteca