La promozione turistica (pubblica)
Sempre più lettori scrivono alla nostra redazione per capirne le sorti, ed è per questo motivo che voglio sollevare pubblicamente il dilemma, per capire, niente di più. Partendo dall’ultima segnalazione in ordine di tempo abbiamo approfondito l’argomento attraverso una semplicissima ricerca su internet. All’indirizzo "www.bedonia.com" in effetti compare una desolante pagina bianca con un numero di telefono e un indirizzo email che fa riferimento al servizio dell’Ufficio Turistico del Comune di Bedonia. Sempre secondo quanto segnalato dalla lettrice, cosa comunque da verificare, il sito non è operativo da molti mesi, dopo un esordio tutto sommato accettabile.
Non essere presenti su internet, occupandosi di turismo, è praticamente come non esistere (si hanno ancora dei dubbi?), ma ogni altro commento su questa situazione lo ritengo inopportuno, potrei essere frainteso.A questo punto, stante così la situazione, occorre farsi alcune domande.
Siamo a fine marzo, domenica, ad esempio, c’è stata l’apertura della stagione di pesca: è mai possibile che una struttura specifica, finanziata con soldi pubblici, nata appositamente per fare la promozione turistica a favore dell’intero comprensorio, delegata ufficialmente da una serie di Comuni, non sia stata in grado fino ad oggi di mettere in piedi un banale sito internet?
Si potrebbe perlomeno fornire un elenco di manifestazioni, di link alle strutture ricettive, di numeri di telefono. Non ci vuole molto, basta un briciolo di buona volontà: quella che sembra però mancare ai progetti gestiti e ideati dalla Pubblica Amministrazione.
P.s.
Visto che siamo in argomento permettetemi un’altra domanda: a chi mai verrebbe in mente di cercare “bedonia.com” per ottenere informazioni sulla vallata? Non sarebbe più facile investire su un nome/indirizzo più intuitivo come ad esempio “turismovaltaro.it” ?