Ciapa Liscia e Valle Tribolata
Domenica ho così scelto l’itinerario "Ciappa Liscia e Valle Tribolata". Ancora una volta è stato convincente ed è riuscito a buttarmi giù dal letto e per l’ennesima volta non posso che essergli riconoscente per avermi fatto conoscere luoghi sconosciuti ed incredibili, pur essendo ad un “tiro di schioppo” da casa.
Proprio Emanuele, durante la passeggiata, mi riferiva delle grandi soddisfazioni che stanno riscuotendo le guide negli ultimi mesi, nel senso che si vede sempre più interesse verso lo “sfruttamento” turistico delle nostre montagne, tant’è che i numeri parlano da soli, nelle ultime cinque escursioni estive hanno partecipato circa 150 persone (90% non locali) e molte di queste hanno soggiornato in valle durante il weekend. Questo risultato fa sì che il progetto iniziale, quello di realizzare le cartine escursionistiche e di abbinare i soggiorni per i turisti, stia piano piano prendendo piede.
La Ciapa Liscia e la Valle Tribolata. Uno dei luoghi più emozionanti del nostro Appennino, al confine fra l’Emilia e la Liguria (comuni di Ferriere e Santo Stefano D’Aveto), luoghi teatro di antichi commerci e contrabbandi di merci, percorsi oggi denominati “Vie del Sale”. Partendo dal Passo del Crociglia ci si avvia lungo un dolce crinale, sino a giungere, attraverso maestose faggete, ai piedi della Ciapa Liscia (1682 metri slm), una parete rocciosa unica per forma e maestosità, dove è possibile scorgere le tracce dell’erosione glaciale e sorgenti perenni. Ai piedi della parete c’è la “Valle Tribolata”, uno splendido sito contornato da camini eruttivi basaltici pietrificati. Sito e Informazioni delle Guide Ambientali Escursionistiche
Cammina cammina la direzione è quella giusta !
Se si aspetta che gli aiuti arrivino dall'alto col panierino... scordarselo!
Muoversi gente muoversi ! che la gente arriva !
Siamo soddisfatti per la semina che il CAI Altavaltaro ha fatto e continua a fare. Ricordo l'ultima pubblicazione della carta sentieristica "Dal Passo del Borgallo al Parco Tosco Emiliano", riguardante i sentieri dei Comuni di Borgotaro e Berceto, che si va unire a quella di Bedonia, curata da Provincia e CAI Altavaltaro, ma stampata e distribuita da quest'ultimo.
Caro Gigi, grazie per le bellissime parole!
E' davvero una soddisfazione vedere che la frase "Potremmo vivere di turismo" sta trovando delle conferme! Stiamo facendo da apripista, (voglio ricordare l'impegno della Maria Pia Cattaneo nella promuovere il corso da Guide Ambientali Escursionistiche): ora serve fare "rete" e continuare a promuovere il nostro territorio! Grazie ancora e.. alla prossima escursione! http://www.trekkingtaroceno.it/
Ciao Gigi,
approfitto del tuo articolo per fare un po' di storia riguardo la nascita delle GAE in Val Taro-Val Ceno. L'idea è maturata qualche anno fa, in seguito a lunghe riflessioni.
Perchè le persone dovrebbero venire a visitare i nostri luoghi? Cosa li potrebbe attirare? cosa manca, o meglio cosa serve per integrare l'offerta? Sicuramente ciò che abbiamo nelle nostre Valli è la bellezza dell'ambiente, dei monti, dei nostri due fiumi principali e non solo, la purezza dell'aria e anche l'unicità di alcuni luoghi (vedi ad esempio tane del Nero) e prodotti tipici.
Tutto questo unito alla relativa vicinanza con centri urbani anche importanti, può facilmente fornire un buon volano di interesse pubblicitario. Occorreva preparare il terreno (nel nostro caso proprio in senso materiale) e così abbiamo cominciato a predisporre la carta dei sentieri e i sentieri stessi. Una volta che i sentieri e soprattutto la cartina sono stati approntati, occorreva fare un salto di qualità ulteriore, che ha portato ad ottenere il corso da guide ambientali escursionistiche; per fortuna 4 valtaresi-valcenesi si sono diplomati e finalmente cominciamo ad avere una buona copertura territoriale (Buon lavoro a tutte le nostre Guide: Davide Costa, Davide Galli, Emanuele Mazzadi e Antonio Mortali, i nostri pionieri).
Nulla di tutto ciò è stato facile, ma grazie alla caparbietà di alcune persone e al loro entusiasmo ora possiamo considerarci a un discreto livello di offerte. La strada è ancora molto lunga ma intanto siamo finalmente partiti, con la certezza che sia solo l'inizio del viaggio. Da qui poi abbiamo cominciato a fare un discorso di pacchetti turistici studiati ad hoc per il nostro teritorio, rivolgendoci ad enti specializzati, che potessero guidarci. Per queste cose, ci vuole molta pazienza, i frutti non si raccolgono subito, magari ci vorranno anni, ma quando si semina, bisogna avere la capacità e la consapevolezza di saper aspettare.
L'idea di un turismo ambientale ci ha sempre attirato molto, è un sogno che si è realizzato.
Nessuno ha la presunzione di creare posti di lavoro "a tempo indeterminato", stiamo solo cercando di dare qualche opportunità in più, in modo che nuove iniziative possano sorgere. A questo punto vorrei davvero ringraziare chi ci ha creduto, ma anche chi ha ispirato tutto ciò, il maestro Renato Cattaneo (1936-2007), il maestro Giannino Agazzi (inarrivabile guida ante litteram, nonchè esperto di flora, fauna e di territorio) e tutti quelli che con loro hanno sognato...
Per venire a noi, devo dire che non avremmo potuto realizzare niente senza Emanuele Mazzadi, Dario Belli e tutti i volontari che hanno collaborato. Mauro Del Grosso per la formazione (e la caparbietà), Antonio Mortali, Alessandro Cardinali e Soprip per la carta dei sentieri, la provincia di Parma, con l'assessore Agostino Maggiali, la Regione Emilia Romagna, e soprattutto il consigliere Gabriele Ferrari, il sindaco Carlo Berni e l'amministrazione comunale di Bedonia.
Un grazie di cuore a tutti. Ultimo, ma non ultimo un grazie a Gigi, sempre sensibile verso le nostre valli, i nostri paesi e tutte le iniziative.
È qui il caso di dire: Ciapa Liscia Valle Tribolata e.... autocelebrata!!!!!!
ciao a tutti, ho partecipato lo scorso anno ad una escursione alla CIAPPA LISCIA e alla VALLE TRIBOLATA ed è stata un'esperienza fantastica. Ho scoperto luoghi di cui non ero a conoscenza ( eppure credo di aver girato abbastanza per i nostri monti).
Anche allora Emanuele ed Elisa facevano parte del gruppo guidato dal " maestro" Giannino che ci ha fatto scoprire la meraviglia e la bellezza nascoste anche nel più piccolo fiore. Mi riprometto di partecipare ancora ad escursioni così interessanti e consiglio a tutti di vincere la fatica e di partire perchè ne vale mille volte la pena.
Grazie Gigi e grazie a Maria Pia che ha fatto un elenco perfetto a cui giustamente andava aggiunto, come suggerito da ElleAelle, il CAI Alta Valtaro.
Maria Pia poi, sia come rappresentante delle istituzioni che ha titolo personale, ha veramente innestato una marcia in più capendo il ruolo delle G.A.E. nelle caratteristiche più peculiari e diventando un vero e proprio volano del progetto.
Bene. Siamo molto soddisfatti della buona partenza e delle energie positive contaminanti portate dalla rete di collaborazioni che ne è conseguita.
E ora non fermiamoci e lasciamoci contaminare ancora e ancora, raccogliendo sfide più grandi e complesse per portare numeri e ossigeno al turismo delle nostre bellissime valli!