Aria fritta

Delusione e aspettative per l'assemblea dedicata al problema ambientale e sanitario di Borgotaro
Venerdì sera mi hanno augurato: “Buona fortuna”. Ho subito ringraziato, ben sapendo che ne avremmo avuto tutti bisogno. Mai messaggio poteva essere più indovinato di quel quadrifoglio verde. Fino all’ultimo l’ho voluto considerare foriero di speranza, un segnale positivo, visto che da lì a poco sarebbe iniziata l’assemblea sulla “Qualità dell’aria a Borgo Val di Taro”.  
Le poltrone scarlatte del Teatro Farnese erano tutte occupate, persone attente e speranzose di assistere, finalmente, dopo diciotto mesi d’incertezze, a una svolta, a qualche considerazione che facesse luce sull’aria che tira a Borgotaro, tra queste alcuni dipendenti e dirigenti della fabbrica, gli amministratori comunali, i sindacalisti, gli artigiani e coloro che a Borgotaro ci vivono, lavorano e investono. Insomma tutti lì, con le orecchie passate al Cotton-fioc, a cogliere quel tanto di fiducia riposta agli interlocutori presenti sul palco: Assessore Regionale all’Ambiente, Sindaco, Arpae e Ausl.

Passo a raccontare i contenuti, dando subito un’anticipazione, nonché una rassicurazione: “Tutto a posto, l’aria di Borgotaro, è aria, un po’ fritta, ma aria come quella che si può respirare in altri paesi”. Parola di Arpae, con tanto di “Giurin giuretto”. La parola è poi passata ad Ausl, proprio la stessa della famosa “memoria olfattiva”, nonché l’ente incaricato di esaminare l’aspetto sanitario generale, in particolare fornire una risposta alle problematiche riscontrate all’interno della scuola elementare di San Rocco, vista anche la loro indagine ambientale effettuata al suo interno, le cui conclusioni le riassumo così: “Anche qui la solita aria, magari un po’ viziata al termine delle lezioni, con presenza di alcune sostanze, non proprio gradevoli, ma probabilmente derivanti dall’uso di detergenti impiegati dagli inservienti, mentre, in un paio di aule, sono state rinvenute tracce di solventi, verosimilmente rilasciate dall’uso di pennarelli sintetici nel periodo dedicato alla grafica”. E' proprio vero che la fantasia non ha limiti.

Il risultato di questa colorita, anzi "colorata" conclusione? Un fragore improvviso di voci e qualche fischio. L’esercito di mamme e papà si sono alzati dai loro posti e hanno abbandonato rumorosamente l’assemblea (poi rientrati durante l'acclamato intervento del Dottor Mauro Bernardi (vedi video allegato), ancor più caloroso dopo che ha ufficializzato di essere stato diffidato dall'azienda). Chi è rimasto, come me e tanti altri, presumeva, a quel punto, che il prossimo interlocutore potesse rappresentare, tanto per non smentire la serata, la deliziosa favola di Carlo Collodi: Pinocchio.

Invece no. Per fortuna sono intervenuti tre membri del Tavolo di Garanzia: l’epidemiologa e Presidente del “Tavolo”, una ricercatrice del CNR (Consiglio Nazionale del Ricerche) e un medico dell'Istituto Superiore di Sanità. Quantomeno non hanno dato l’impressione di arrampicarsi sugli specchi, come talune figure, e hanno prospettato l’azione che metteranno in campo nei mesi a venire.
Credo di non essere stato il solo a confidare in queste prestigiose istituzioni. Poi le domande del pubblico, ansioso di intervenire, ma rimaste in gran parte senza risposta, tuttavia con l’impegno di fornirle in forma scritta per l’impossibilità di rispondere oggettivamente in quel momento.
Passata la mezzanotte una cosa è saltata agli occhi, la consapevolezza dell’Assessore Gazzolo di aver appreso una situazione generale a lei oscura o fino a quel momento sottovalutata, o ancor meglio, taciuta e ridimensionata nei fatti da chi avrebbe dovuto informarla sul disagio sociale e sanitario in atto a Borgotaro. Voto alla serata 6+

VIDEO: l'intervento del Dott. Bernardi


FOTO: l'assemblea al Teatro Farnese



11 Commenti
  1. Anna

    In pratica i nostri ragazzi stanno male a scuola "per colpa" di detergenti per la pulizia che hanno sempre utilizzato gli inservienti anche prima di 18 mesi fa, e per i pennarelli che utilizzano e hanno sempre utilizzato i ragazzi di tutte le scuole d'Italia, ma esagero e dico del mondo, ma con effetti collaterali che solo nella scuola di San Rocco si sono manifestati. Beh direi che bisogna far intervenire gli agenti Murder e Scully di X-FILES! E intanto noi genitori che dobbiamo fare: denunciare la scuola perché utilizza sostanze dannose per le pulizie o le numerose multinazionali produttrici di pennarelli...perché immagino che non tutti gli studenti abbiano i medesimi colori negli astucci. Sicuramente dopo queste scoperte scientifiche altamente rassicuranti noi genitori oggi manderemo i nostri figli a scuola più tranquilli...ma con un nuovo dubbio amletico nella testa: pennarello o non pennarello,questo è il problema! Grazie a nome di una mamma stanca di essere presa in giro.

  2. Gioacchino

    di questo passo, alla prossima indagine epidemiologica, daranno la colpa alle scoregge di qualcuno.

  3. Laura

    Penso che nessuno possa cantar vittoria da questo incontro,forse le aspettative erano troppo alte. Che esiste un problema,grave,ormai lo sanno anche i sassi del Taro e che l'assessore regionale ci abbia sbattuto il naso per accorgersene non e' un male. Che non si trovi il nocciolo del problema e' un male per tutti: per chi a Borgotaro ci vive,per chi ci lavora,per chi ci va in vacanza e per chiunque ami questo paese. Certo e' che si arriverà mai ad una conclusione della vicenda non ci saranno ne' vincitori ne' vinti,se ne uscirà tutti sconfitti da una situazione che ha diviso una comunità intera. Però...c'è un però...c'è chi aveva il dovere istituzionale di tenere la situazione sotto controllo,senza fare la pallina da flipper che rimbalza di qua e di la' senza un senso,e non l'ha fatto,denotando un valore morale pari ad una partita a flipper in un bar.

  4. Matias Eduardo Diaz Crescitelli

    Serata deludente, senza risposte alle domande, con molte lacune e un pizzico di fantasia…

    Ho visto una cittadinanza attiva, attenta a ogni parola, che ha partecipato e che ha compreso la gravità della situazione, e che riferisce che le istituzioni faticano ancora a fornire il supporto di cui c'è bisogno… Perché, se anche solo un bambino sta male, bisogna tutelarlo… I bambini sono il FUTURO, i bambini sono la chiave…

    E non c'è tavolo che tenga…

  5. Barbara Cavalli

    Scusate, ma io tiro un sospiro di sollievo! Finalmente, per una volta, la colpa non è delle maestre!
    Perdonate la mia ironia, ma credo che la situazione vada affrontata così. A prenderla seriamente, come invece dovrebbe essere, c’è da farsi venire l’esaurimento nervoso!!!

  6. Anna

    Caro Gigi, essendo totalmente estranea al mondo di Facebook, approfitto del tuo seguitissimo blog per confermare anche pubblicamente la mia solidarietà al dott. MAURO BERNARDI, visto che so per certo che MOLTI leggeranno in questi giorni i tuoi articoli e i relativi commenti. E il fatto che sia stato così subdolamente attaccato dimostra una volta di più che chi è portatore di verità e onestà viene sempre considerato elemento "pericoloso" e scomodo. Ma il dottor Bernardi non è solo e può contare in un solido scudo umano composto da centinaia di suoi concittadini riconoscenti. Coraggio tenga duro dottore!

  7. Empiria

    Gigi che avevi qualche speranza a riguardo dimostra una certa "innocenza". Adoro le persone innocenti ma nn è questo il vostro mondo...se poi confidi nelle istituzioni "prestigiose"...o che l'Assessore nn fosse a conoscenza della realtà dei fatti o del disagio...innocenza si...ma non esagerare. ;)

  8. Matias Eduardo Diaz Crescitelli

    Gentilissimi, un merito alla questione "Emissioni" di Borgo Val di Taro, che Matías Eduardo Díaz Crescitelli, cittadino ed ex-candidato per il M5S alla Camera dei Deputati alle scorse elezioni politiche del 4 marzo, ha depositato una Petizione presso la competente Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, in merito alle violazioni dei Diritti Umani e di Direttive Europee, a tutela delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, cittadine e cittadini europei del Comune di Borgo Val di Taro.

    Tale iniziativa è stata ricevuta e protocollata dall'ufficio di competenza, e seguirà l'iter definito come da regolamento. L’iniziativa é parte del processo di partecipazione comunitaria e cooperazione compartecipata tra alcuni cittadini del Comune di Borgo Val di Taro e diversi attivisti e portavoce del M5S a vari livelli, e si attua in parallelo alla richiesta di tutela e indagini presso la Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza dell'Emilia Romagna, avviata insieme alla Portavoce in Consiglio Regionale ER Giulia Gibertoni.

  9. Don Abbondio

    Mamma (partito) chiama, picciotto risponde. Attaccare l'asino dove vuole il padrone. Forti con i deboli e deboli con i forti. Sono le regole di condotta che portano a sminuire e ridicolizzare le emissioni odorigene...

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