Nel giallo dipinto di giallo

Pagine, pagine, pagine... uno spreco enorme di energie, meno di intrioti
Ci sono prodotti che sono diventati essenziali come l'aria che respiriamo, altri lo sono stati, alcuni invece non si rassegnano all’evidenza, pur essendo anacronistici... In questi giorni è in distribuzione il rinomato "librone giallo". Abbastanza utile fino agli anni '90, mentre oggi, se pur “alleggerito”, può essere considerato un vero reperto archeologico.
Nulla da eccepire sulla versione on line, ma quella cartacea mi sembra proprio inutile, superata.

Siccome me ne consegnano tre copie, due al lavoro e una a casa, mi sono chiesto se fosse stato possibile non riceverle più e dare così una mano all’ambiente, è facilissimo da immaginare quali risorse servono per stampare tutti quei milioni di volumi.

Ieri mattina ho scritto una mail alla società proprietaria del marchio "Pagine Gialle" e gli ho espresso il mio desiderio di non ricevere più gli elenchi, ma per ora tutto tace, nel caso vi aggiornerò. In attesa di ricevere una risposta continuo a fare quello che ho fatto negli ultimi anni, gettarli nel cestino della carta, almeno so che lì, in futuro, a qualcosa e a qualcuno, potranno almeno servire.


9 Commenti
  1. NDM

    Ho fatto lo stesso io, con gli estratti conto della banca e le bollette, sono passato al formato elettronico!

  2. Brontolo Né

    PG = pagine gialle ? ma noooo P G sono le iniziali di Pattumiera e di Gettare, avete mai provato a fare la pubblicità su quella cartaccia da macero ? IO si ... denaro che è finito nelle tasche di qualcuno ... molto moltissimo denaro... l'ho fatto una volta anni ed anni fa e mi sono ben guadato dal rifarlo. il loro business sta nel fatto di poter dire quanti milioni di copie distribuiscono, instillando nel pensiero altrui la possibilità che milioni di persone rimangano affascinate ed il denaro torni moltiplicato per dieci sottoforma di lavoro .
    Neanche per idea !!!!!
    Però sono utilissime quando si vuol verniciare qualcosa ed è necessario proteggere delle parti, io ho un fuoristrada e lo uso come tale, dunque graffi in quantità ed io sbomboletto come un forsennato ! credetemi un po di nastro e Pagine gialle ed il fanale è ben protetto ! e via di bomboletta !
    Sono eccezionali per incartare i piccoli oggetti che finiscono negli scatoloni in cantina, io ci incarto i personaggi del presepio
    A me non le portano, lasciano una quantità di volumi nell'atrio del condominio e dopo quindici giorni , prese a calci da qualche nervoso, imperterrite vagano sconsolate per il pavimento ma si inzaccherano senza neppur pulire.
    A volte il vento le sfoglia ma corre via sdegnato, senza degnarle d’uno sguardo, di fronte a tanta sfrontata inutilità, a quel punto mi chino le raccatto e le porto in cantina almeno li staranno tranquille fino alla prossima sbombolettata od al prossimo sette gennaio.
    Quando uso quelle misere pagine uno sfrigolio di carta sembra sussurrarmi un flebile grazie, sorrido di un sorriso amaro, state li dico alle altre che non uso, tra non molto, forse Cristina vi prenderà per pulire i vetri, poi penso … no è una bugia!
    E così spengo la luce ed al buio tutti i colori sono uguali anche il giallo è nero e le pagine gialle tornano a dormire nel più completo silenzioso anonimato .

  3. Remo Ponzini

    Veramente un libraccio inutile, pleonastico, privo di funzione da quel di, a cui nessuno attinge.
    Anche quest'anno l'addetto alla distribuzione li ha lasciati accatastati sulle cassette delle lettere ma nessun condomino si è premurato di ritirarlo.
    E così dopo qualche giorno di giacenza in attesa di qualche anima misericordiosa che lo degnasse di considerazione, mi sono premurato di ritirarli e di buttarli nel cassonetto della carta.

    Una fine ingloriosa, uno sperpero che poteva essere evitato.
    Eppure le aziende, i commercianti e gli artigiani pagano un abbonamento annuale per la loro visibilità ma la versione cartacea penso che abbia esaurito il suo compito.

    Mi è venuto spontaneo fare una comparazione con il valore borsistico. Il prezzo di questo titolo (Seat Pagine Gialle) è in caduta libera dalla fine degli anni 90 e ieri ha chiuso a 0,04 euro per azione. In quindici anni, con le rettifiche derivanti dagli aumenti di capitale e dai raggruppamenti di azioni, ha perso il 99,96 % del proprio valore. Uno stato comatoso che precede un fallimento ormai inevitabile.

  4. Piero Rizzi Bianchi

    Io vorrei semplicemente osservare che, mentre sarebbe giusto che le persone "tecnologizzate" come tutti i lorsignori che hanno scritto sopra (e in parte anche il sottoscritto) potessero cancellarsi dalla distribuzione -riducendo così il numero di copie cartacee da prodursi- è ugualmente giusto, e dire anzi sacrosanto, che chi non può per motivi di età, o non vuole per libera scelta, adeguarsi alla schiavitù del computer, possa ricevere i fatidici libroni, il bianco e anche il giallo, che fa proprio un bell'abbinamento di colori...
    Questa a mio giudizio sarebbe la soluzione più sensata nonché veramente democratica: a meno che non si voglia tutti chinar la testa a questa nuova orrida dittatura che ormai incombe sulle nostre teste, anzi dentro le stesse. A tale proposito, mi ha davvero agghiacciato leggere che il radical-chic sindaco Pisapia e il ciellino "governatore" Formigoni, ALL'UNISONO hanno sbandierato che la cosa più importante per l'Expo 2015 (già iniziativa assurda di per sé) è appunto che Milano divenga sempre più "interconnessa", addirittura con "muri olografici interattivi in tridimensionale": dove vogliamo arrivare, forse a sparire definitivamente dentro uno di questi nuovi e meravigliosi muri? Paradossalmente, mi vien quasi la nostalgia di un altro muro, datato 1961 (proprio come il sottoscritto)...

  5. Lorella Aviano

    Io non sapendo proprio cosa farci le uso per accendere il fuoco (quelle che non ho reso) se riesco a incrociare il ragazzo che le consegna gli chiedo per favore di tenersele.
    Hai ragione sono inutili ormai.

  6. Gigi

    Mi hanno risposto questa mattina:

    Gentile cliente,
    a seguito della Sua richiesta, Le comunichiamo che la distribuzione delle Pagine Gialle casa è gratuita. Se non desidera piu il volume basta che non ritiri la copia visto che l'invio non è nominale.

  7. Gian Carlo

    Quand'è che parliamo di cibi locali?...dei piatti della nostra vallata....considerando Alta Val ceno e Alta Val Taro come unica valle?

  8. Piero Rizzi Bianchi

    Per chiudere in bellezza, vorrei proporre due specialità: una sono i "Cavoli a merenda", e l'altra, naturalmente, i "Tagliolini alle Pagine Gialle": tendono un po' a scuocere, ma sono pieni di colore, e volendo anche di sapore...

  9. Gigi Cavalli

    Ho appena visto il camion di Montagna 2000, quello addetto a ritirare carta e cartone per il riciclaggio, caricare circa 200 copie di Pagine Gialle (ancora incelofanate) dalle Poste Italiane di Borgo Val di Taro... visto a cosa servono?

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