Una giornata a Campovolo
Campovolo… chi non ne ha sentito parlare? È stato un evento più unico che raro, 150.000 persone si sono riunite per sostenere l'Emilia per il post terremoto e per dare una mano a chi è in difficoltà. Tra loro c’ero anch’io.
L’iniziativa musicale ha coinvolto quattordici artisti: Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Laura Pausini, Renato Zero e Zucchero.
Sette ore immobili sotto un sole cocente, con gli amici a chiacchierare e a ricordare, cercando di non bere troppo perché i bagni chimici erano lontani e per quanto sembri incredibile era facile perdersi, calcolando che i cellulari erano fuori uso dato l’affollamento.
Poi con la sera il sole si è spento, ma con lei si sono accese le luci ed è partita la magia della musica, quelle 150.000 voci che cantavano insieme, quelle 300.000 mani che battevano insieme, come fosse un tutt'uno.
Quella che avevo intorno era una marea umana che guardava i big della musica italiana, li ascoltava, li sosteneva e quelle 150.000 persone sono molte di più' di come le immaginavo, avevano una forma, una sostanza, uno scopo.
Quella notte non l’ho ancora dimenticata, non riesco ridurla a singole emozioni, a immagini o suoni. Ma la vera storia di quella notte è iniziata dopo il concerto, forse ne fa anche parte, ed è stata quella di una folla che procedeva spingendo, non c'era abbastanza visuale per capire dove stavamo andando, c’era solo la schiena di chi ci sta davanti, alla fine mi sono lasciata trascinare…
Campovolo… una bellissima giornata, un gran bel concerto, un nobile scopo
Io ho seguito l'evento per radio, c'era RTL che ha trasmesso il concerto con i vari commenti ed interviste. Eppure non sono riusciti a darmi le emozioni che mi ha dato la lettura del tuo "vissuto". E' come aver assistito per due volte ad uno stesso concerto. La prima ad occhi chiusi, facendo fluire le note dal padiglione auricolare al cuore. La seconda ad occhi aperti, immaginando e vedendo in una specie di caleidoscopio del tempo, ciò che mi hai mostrato con dovizia di particolari e soprattutto con le tue emozioni.
Un evento che personalmente mi ha colpito per la massa umana presente e l'unione di uomini, donne, ragazzi, tutti uniti per ore, uno attaccato all'altro, come un immenso campo di grano. Poesia in musica, musica fotografata e fotografie musicali.
Splendidi quadri che rimarranno a memoria di questa splendida giornata. Grazie.
Sapevo della tua partecipazione all'evento, ho vissuto il tuo entusiasmo, la tua gioia nella preparazione a quella giornata. Mi hai chiamato per farmi partecipare di persona, anche se non ero lì fisicamente, lo ero con il cuore. Ora lo ritrovo in queste tue parole e soprattutto nelle tue meravigliose fotografie. Ogni attimo, ogni emozione sono immortalati e fissati nella tua Nikon.
Spesso ti ho detto che riesci a catturare momenti particolari, espressioni che ad altri, anche se bravi, sfuggono. Sarà la tua tanta sensibilità, saranno i tuoi occhi sempre attenti a scrutare ogni minimo cambiamento di espressione del soggetto a cui ti stai dedicando. Anche questa volta non ti è sfuggito alcun dettaglio, nello descrivere a parole, nelle immagini fermate quel giorno.
Bello incontrare, condividere con persone come te, con queste qualità.
Io per non sembrarti piacione ti faccio i complimenti per le foto... ma ancor di più per un dettaglio che hai evidenziato e che di solito viene inglobato e sommerso dalle emozioni dell'evento... Il sacrificio!!!
La fatica che si fa per parteciparvi, la ricerca dei biglietti, l'aspettativa che cresce man mano che si avvicina la data, i preparativi ed in controlli prima di partire, i km di strada, l'attesa snervante senza nemmeno poter fare pipì, il timore di non ritrovare i compagni.
Il tuo racconto mi ha fatto vivere da vicino quelle sensazioni che non provo da tanto e che ormai sono le prime che mi vengono in mente.
Però poi... tutto passa... si apre il sipario ed inizia lo spettacolo... e... tutto passa, rimani li con la tua unicità che diviene parte di tanti.
Vivi.
Mi sa che a breve mi metto alla caccia di un biglietto.... :)
Quello che mi stupisce della Valeria, è la sua vitalità, la sua voglia di conoscere, l'entusiasmo partecipativo che mette in tutto quello che fa.
E' una ragazza che non si accontenta di andare ad un concerto così come fanno tutti che ascoltano, applaudono e tornano ma Lei deve salire sul palco, parlare con l'artista, infilarsi nei camerini e stringere amicizie. Non Le piacciono le cose banali, la vita appiattita, i monotoni tran-tran quotidiani.
Anche quando deve andare a cambiare macchina non va semplicemente da un concessionario, ma deve entrare in un club (se non c'è lo crea) titolato al modello che andrà ad acquistare. Mitico quello della Fiat Punto che tutti ricordano e che richiedeva l'impegno di andare periodicamente a Torino.
E' una bimba che non sta attaccata alla gonna della mamma ma che si muove, che si infervora, che sa adornare la sua vita con tanti interessi.
Sa che mi piace ascoltarla e tutte le volte che ci incontriamo mi rende partecipe delle ultime escursioni a zonzo per l'Italia intera.
Ormai tutti conoscono le due più grandi passioni della sua vita. La cantante Mannoia e la fisarmonicista Patrizia Merciari che ha conseguito un buon successo a livello nazionale. Fu proprio dalla condivisione di stima per questa maestra della tastiera che nacque un buon rapporto amicale con Valeria. Mi diverto ad ascoltarla per il fervore che profonde e per la gestualità e le divertenti espressioni che assume raccontando.
Era scontato che un evento come quello di Campovolo accendesse il suo interesse ed il desiderio di esserci nonostante i tanti disagi che Fausto ci ha evidenziato. Non solo perchè, tra le tante star, ci fosse la sua amica Mannoia, ma per il fine nobilissimo che questo evento si era proposto; quello di essere vicino ai terremotati dell'Emilia.
Cara Valeria, mi è giunta la notizia che il prossimo CD della Mannoia, di imminente distribuzione, si avvarrà, in copertina, di una foto che porta la tua firma.
"Foto di Valeria Danzi" apparirà in basso a destra e, avendola vista in anteprima, devo dire che sei stata bravissima. Ti giungeranno i complimenti anche dai tuoi colleghi fotografi.
Un caro abbraccio.
Ciao. Remo.
Valeria ma ti senti male??? Nell'elenco artisti hai scritto il nome di Fiorella Mannoia al 9° posto?!?!? Dopo Elisa e Giorgia................. Non ti riconosco più!!!!
Dopo il tema modello Divina Commedia di Remo faccio un breve intervento per dire a Gigi una sola cosa:" Ma sai che se la Vale non avesse scritto questo servizio, nessuno ma quando scrivo nessuno, intendo davvero nessuno, soprattutto su Facebook, avrebbe saputo che si è recata al Campovolo di Reggio per quel concerto?! Non ha caricato nemmeno una foto a testimoniarlo!! È evidente che non voleva che si sapesse!! Che ragazza riservata!!!".
ASTOR SEI SEMPRE + MITICA
Mancava proprio, caro Ruggy, un tuo squassante intervento. Prescindendo dal fatto che, nella Divina Commedia, c'è anche l'Inferno (dove andrai tu) vogliamo occuparci anche delle persone di qualità riconoscendo i loro meriti ???
So che scherzi ma ho approfittato del tuo intervento per sottolineare questo aspetto. La gente preferisce sparlare e denigrare usando, ovviamente, l'anonimato. E' evidente che ne trae maggior godimento. Proviamo ad invertire questa tendenza ???
So benissimo che stimi la Vale perchè con te ciacolo frequentemente ma prova anche a dirglelo qualche volta.
Sia ben chiaro, ho parlato a te perchè capissero i tanti reprobi che ci circondano. Ti ricordi quel motto latino che tirava in ballo Caio e Sempronio ???
Remo, Ruggero, siete uno spettacolo. Ma davvero!!! Gigi tutti i meriti del caso ma senza questi due qui che magistralmente compongono queste perle... beh... :)
E grande Valeria ovviamente.
Ciao
Claudio Agazzi
Descrivere la Valeria Danzi è cosa difficile, quasi impossibile, tali sono le Sue spettacolari sfumature caratteriali!!
Io la considero a tutti gli effetti, un artista bedoniese, adoro il suo modo di fare le foto per strada tra la gente comune e a tutte le ore per Bedonia, tu sei lì in qualche festa e la senti arrivare furtiva dietro di te a cogliere l'attimo dell'istantanea che non sbaglia quasi mai....dico quasi mai perchè tu vorresti sempre essere in posa perfetta, senza sbavature, ma Lei non prende il momento e non fa certo dei Book su ordinazione!! Per cui il più delle volte le mie gliele cestino e mi incazzo pure!!
Ma in modo particolare il fine settimana quando può capitare di stare in casa perchè si è stanchi o non si ha tanta voglia di uscire.... come fosse Fiorello su qualche radio nazionale, ti solleva sempre il morale perchè basta collegarsi a Facebook e trovi i suoi immancabili racconti automobilistici, i famosi PIT-STOP dei suoi rifornimenti mentre sta viaggiando verso qualche ritiro delle Fiat Punto o qualche concerto di Fiorella Mannoia!! Ti racconta tutto il Suo essere e lo fa con una dovizia di particolari che sembra essere una commedia d'arte!!!
E' una apolide, mai stanca e mai ferma con le sue ormai mitiche felpe in cotone che cambiano colore e scritta ad ogni weekend, l'immancabile Nikon a tracolla e le altrettante mitiche liti con la sua amica Marika....si mandano spesso a quel paese, ma la discussione dura massimo 24 ore e poi sono pronte a farne un altra!!!
La Sua passione per le auto Fiat è storia ai più conosciuta, chi ha la fortuna di avere la Sua amicizia sul network Facebook se ne può rendere subito conto perchè ci sono foto, in primo, secondo e terzo piano, di auto della famosa fabbrica di Torino che spuntano come funghi un pò ovunque!!
Ci sarebbe da scrivere molto altro ancora ma finirei per tediare chi legge e per dare ragione a Remo scrivendo oltre al suo precedente Inferno un' aggiunta di un Purgatorio e di un Paradiso, quindi la concludo qui.
Fiorella Mannoia cantava " Quello che le donne non dicono ".....in questo caso direi che la Vale dice e fa tutti i giorni, che nel mondo d'oggi è merce rara!!
Ciao Vale.
http://www.youtube.com/watch?v=Htfw_Y2Rm3s
vorrei sapere perchè i nostri artisti o cosidetti tali non spendono mai una parola, facendo leva sul grande seguito che hanno nei giovani, per spiegare ai loro fans che gli stanno fottendo il futuro e che è ora che lascino perdere le cazzate di facciata e facciano qualcosa di costruttivo per spodestare i potenti dalla loro seggiole, ma forse se lo facessero non sarebbero più così presenti nelle radio del sistema, vedi ligabue, un uomo che non ha mai speso una parola per colpire il sistema, a parte questa iniziativa per me sono solo una massa di pagliacci.