Lady Suzanne

Un viaggio per cercare la casa ma ha trovato un marito
Una storia questa che sembrerebbe uscita da un romanzo di Jane Austen. Anzi no, è una storia con dentro la sorpresa. Sì perché Suzanne partì dal Kent, anzi da Folkestone, sulla costa atlantica a sud dell’Inghilterra, per arrivare due giorni dopo in Valtaro.

Lo scopo del viaggio era acquistare una casa per le vacanze. Dopo il viaggio in autobus arrivò finalmente a Parma e alle 15 alla stazione di Borgotaro. Ad attenderla un “tempo da lupi”: nonostante l’orario c’era buio, pioveva e faceva freddo, oltre il Passo di Montevacà anche la nebbia. Un’altra persona non sarebbe nemmeno scesa dal treno, sarebbe tornata da dove era venuta. Però salì in macchina e andammo a visitare la casa che aveva visto su internet, anche se dentro di me già pensavo: “Con un tempo simile anche il più bel rustico non può piacere, se ne andrà a gambe levate”. Mi sbagliavo. Qualche giorno dopo mi scrisse che l’avrebbe acquistata e con l’intenzione di viverci sei mesi l’anno. Alla fine aveva prevalso la lungimiranza, ovvero il sole, il verde e la tranquillità di Masanti di Sopra.

Durante l’estate iniziò subito la ristrutturazione e la prima cosa che fece fu di andare a Bedonia in cerca di una ferramenta: attrezzi da lavoro e una stufa a legna erano le priorità. Suzanne, non sapendo una sola parola di italiano, gesticolava per farsi capire, ma nessuno ci riusciva. Ad aspettare il turno per essere servito c’era Pietro, un artigiano di Pieve di Campi, parlava inglese e così tradusse la lista della spesa.

Un incontro fortuito per Suzanne, considerando che di lì a poco avrebbe avuto la necessità di un muratore, così si accordano per un preventivo. Il prezzo di Pietro si dimostrò corretto, eseguì i lavori e dopo due anni erano già marito e moglie: “Mi avevano detto che in questa ferramenta si trova di tutto, io ci ho trovato anche la moglie”.

Suzanne ovviamente non è più ripartita dalla Valceno, da dodici anni vive stabilmente a Masanti con Pietro, lui continua a fare il suo lavoro, mentre lei si dedica all’orto e al “Self Catering”, ovvero affittare ai turisti, tramite il sito internet, una porzione della loro abitazione: inglesi, tedeschi, americani, olandesi, francesi e australiani sono i principali clienti di “Casa di Terracotta”.
LINK: CasaTerracotta.com

FOTO: Suzanne e Pietro a Masanti



9 Commenti
  1. Fiorella

    Una favola a lieto fine dei giorni nostri

  2. Claudio Agazzi

    Ciao

    Se la vita da dei piaceri, questo è uno di quelli.

    Grazie Gigi

    Ciao

  3. Lady Suzanne

    His article is by the Estate Agent bought my house and Casa Terracotta.com through. As you can see I am now a "Lady"! There are some lovely photo, not of us though I must say...

  4. Luciana Bertorelli

    Ma quant'è bella questa storia!
    ce ne fossero di queste persone per ripopolare i nostri monti!
    ...so che c'è una bella casetta di una francese in vendita anche a Liveglia,il mio paese,sopra Ponteceno, dove ritorno tutti gli anni...verde e tranquillità assicurati!
    vedi un pò caro Gigi se trovi un'altra Lady Suzanne.
    Luciana

  5. Marino

    I'm very happy for my friend pietro, a good boy, sometimes life can be amazing.

  6. Paolo Delnevo

    Questa era la casa del mio papà e dei miei nonni, bellissimo vedere come abbia ripreso vita.

    Ricordo soprattutto le scale e l'altezza degli scalini, per un bimbo di 5 anni paragonabile ad una ferrata.

    Ciao Paolo

  7. Alberto Squeri

    Dopo le varie "solite quotidiane tragiche" notizie; finalmente una storia vera, genuina, con lieto fine ambientata nella nostra terra: che volere di più: evviva e clap! clap! clap!

  8. Dolores

    Bella storia davvero:d'amore e di nuova aggregazione per i nostri monti! Anche a Scopolo ce ne sono di casette in vendita:magari davvero ce ne fossero delle ladys in 'cerca'di un bel posto, tranquillità e chissà....forse pure l'amore......

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