Quer pasticciaccio brutto de via Bellinzona

Nè il controllo dei Vigili, nè le contravvenzioni sono sufficienti a fronteggiare il problema
Il problema c’è, inutile negarlo. Basta leggere i commenti su Facebook dei residenti in via Bellinzona, via Vietti e vie limitrofe. Si tratta di veri e propri sfoghi quotidiani, con tanto di fotografie a testimonianza, contro i “parcheggi selvaggi”.
La complicazione è nata qualche anno fa, da quando è stato aperto in quelle vie il Centro Medico. I pazienti, recandosi dal proprio medico, parcheggiano, incuranti del divieto di sosta, nei pressi della struttura. Una situazione che sta esasperando gli abitanti del quartiere perché costretti quotidianamente a un vero e proprio slalom tra le vetture. Da qui le sollecitazioni al Comune da parte di quei cittadini stanchi di ritrovarsi costantemente intralciati al loro passaggio.

Né il controllo dei Vigili, né le contravvenzioni sono però sufficienti a fronteggiare o a risolvere il problema, anzi, alcuni automobilisti contestano pure la multa facendo ricorso in Prefettura. Sinceramente c’è anche da mettersi nei panni della Polizia Municipale che pur dovendo far rispettare i divieti si ritrovano di fronte persone anziane che si recano dal proprio medico e non vanno a prendersi un caffè, però allo stesso tempo ci sono i residenti da tutelare visto che quel tratto di strada lo percorrono più volte al giorno, considerando poi l’eventualità del passaggio di ambulanze o altri mezzi di soccorso.

Ovviamente non sono mancati reclami e sopralluoghi tecnici, anche lo scorso settembre, ma la situazione è più che mai stagnante e immutata. Sembra proprio che nessuno si stia assumendo le dovute responsabilità. Eppure la soluzione non sembra poi così difficoltosa, basterebbe solo un po’ di buona volontà e la messa in opera di una decina di dissuasori di sosta, comunemente chiamati “panettoni”, che andrebbero a risolvere definitivamente il problema, anche con poca spesa (54 Euro cadauno).
Per fortuna Natale è alle porte e siamo tutti più buoni: “Eddai Comune… e regaliamogli un po' di “panettoni” a sti sventurati abitanti”.

FOTO: alcuni esempi di sosta



6 Commenti
  1. Martina Delnevo

    Situazione sgradevole che esiste ormai da troppo tempo. Peccato non essere seduti in comune... A volte, per risolvere i problemi, basterebbe solo essere in grado di ASCOLTARE i cittadini.

  2. Marco

    Il buon senso si vende a caro prezzo sembra di capire. Se la volonta' di risolvere il problema non c' è va ricercato il motivo che "blocca" e renderlo pubblico. A discapito di chi frena e a favore di chi ne usufruira'

  3. Marco R.

    Noi ad Albareto parcheggiamo quotidianamente in seconda e terza fila lungo quasi tutta la via principale, ma non siamo assolutamente esasperati....anzi...pare sia consuetudine ben radicata! Eppure siamo molto ma molto "scialli".

  4. M.B.

    Fesserie e solo fesserie. Il Borgo ha altri problemi, guardiamo al lavoro altro che alla pentola sul fuoco

  5. Carmen

    State tranquilli gente che tra un pò si vota e vedrete che i panettoni arrivano

  6. Sandra

    Agli amministratori del comune felice di Borgo Val di Taro, all'Assessore viabilità, al Sindaco, al comandante vigili urbani.
    Come sempre centro medico via Vietti abbandonata alla mercé degli habitué dei medici. Ore 11.30 io con doppia stampella (a piedi ) ingorgo di macchine posteggiate a dx e sx i più furbi in mezzo. Ma che C....fate tutta la mattina !!!!
    So benissimo dell'intesa con i medici ma ormai fate proprio schifo!!! Il primo che si presenterà per il voto si prenderà una stampellata in fronte. Prima avevo fatto un giro in paese e nel mercato neanche un vigile a pagarlo in oro quanto pesa!!!! Grazie sign. Sindaco probabilmente non sono nelle grazie di nessuno, cittadina di serie Z. devo solo pagare le tasse e stare zitta? Avete sbagliato persona.

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