La ragazza di carta

Un disegno ricevuto in regalo si è poi trasformato in qualcosa di altro
Era il 28 febbraio scorso quando mi consegnarono il pacco: “Sono troppo curioso di vedere se è diventato come l’avevo immaginato”. Oggi l'ho posizionato, ed è come desideravo che fosse.

Esattamente un anno fa conobbi l’artista torinese Claudio Bellino in occasione di LivegliaLive, il “Museo a cielo aperto” in Alta Valceno. Dopo l’inaugurazione della manifestazione artistica mi fermai con altri amici per una merenda da Diego e Marzia a Fontanachiosa. Anche Claudio ebbe la stessa idea, così quando lo vidi entrare, con aria un po’ spaesata, lo invitai a sedersi al nostro tavolo e lì restammo per qualche ora: torte e salame, Gutturnio e chiacchiere.

Tra le altre cose, raccontò che soggiornava presso il Seminario di Bedonia e che il silenzio, l’atmosfera e la misticità di quel luogo ispiravano, come non mai, la fantasia: “Anziché riposare, ho passato tutta la notte a dipingere”, mostrando una cartella di disegni appoggiata sulla sedia vuota al suo fianco.

Prima dell’arrivederci volle ricambiare la “buona compagnia” con uno dei disegni che aveva realizzato durante la notte: “Scegli quello che ti piace di più”. La mia scelta ricadde sulla “ragazza”, stretta in un abito da sera che se ne andava via di schiena o almeno così interpretai quell’ombra nera e misteriosa che emergeva da quel campo bianco e ovattato.

Il disegno, in attesa della sua cornice, era rimasto per dieci mesi appoggiato sulla mensola del caminetto, poi l’idea di dargli un’altra funzione. Questa è la storia di un quadro che si è trasformato in una porta o meglio di un foglio di carta che è diventato di vetro.
LivegliaLive

FOTO: i dettagli del disegno



3 Commenti
  1. Camilla

    È venuta bene!!! A me sembra una donna di spalle con addosso una giacca da uomo

  2. Mrm

    Bello bello bello.
    ci stai facendo vedere tutta la tua casa....

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